26/02 – “«Sulla Ruina di sì nobile edificio». Crolli strutturali in architettura”. Convegno Internazionale (on line) di Storia dell’Architettura

Avrebbe dovuto aver luogo nel marzo dello scorso anno, ma la pandemia dovuta al Covid-19 ne ha impedito lo svolgimento.
Ora ritorna nella forma del webinar, curato dai professori Claudia Conforti, Maria Grazia D’Amelio, Marica Forni, Nicoletta Marconi, Francesco Moschini, il Convegno di Studi “Sulla ruina di sì nobile edificio”. Crolli strutturali in architettura, organizzato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini” con Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura e Studi urbani e Accademia Nazionale di San Luca nell’ambito del finanziamento “Convegni e congressi 2019-2020”.
Il convegno internazionale di Storia dell’Architettura si terrà il prossimo 26 febbraio 2021 in modalità telematica su Microsoft Teams: la partecipazione è aperta a tutti, basta collegarsi al seguente LINK a partire dalle ore 9:00

 

Il collasso degli edifici, o di parti di essi, non è causato solo da sismi, disastri naturali o incendi, ma può essere l’esito di vizi progettuali o costruttivi, di degrado, di obsolescenza funzionale e di uso improprio.

I recenti crolli che si sono verificati in Italia (nel 2018), concentrati in pochi giorni – il tetto di San Giuseppe dei Falegnami e un tratto della rupe Tarpea a Roma, il ponte sul Polcevera a Genova – hanno svelato la tragica fragilità del patrimonio monumentale, artistico e infrastrutturale, questi ultimi anche con inevitabili ricadute sul funzionamento e sull’economia delle città e sul loro rapporto con l’intorno regionale e il territorio nazionale.

Talvolta i crolli sono sopravvenuti (come nei casi procurati da incendi) in concomitanza con momenti di particolare vulnerabilità dell’edificio, vale a dire durante i cantieri di restauro o in seguito a interventi strutturali.

Alla sequenza di grandi imprese che costituisce la storia dell’architettura, andrebbe dunque aggiunta la serie di insuccessi costruttivi, altrettanto istruttivi, nonché fonte preziosa di esperienza per l’avanzamento della ricerca sperimentale e della tecnica costruttiva.

In tal senso, muovendo da alcuni eclatanti crolli dell’antichità, l’ideale compendio storico illustrato nel convegno indaga utilmente il non raro sbriciolamento di volte, cupole, torri e campanili (come i noti episodi di Venezia e Pavia), fino al collasso di alcuni ponti. Tali drammatici eventi rappresentano vivide testimonianze di momenti di crisi operativa, paradossalmente tanto ‘preziosi’ da incidere sullo sviluppo della successiva tecnologia edificatoria. Eppure, nonostante l’utilità di questo insegnamento, ben noto agli architetti del passato che ne trassero utili spunti di riflessione per l’affinamento di soluzioni progettuali e “astuzie del murare”, i crolli strutturali sono stati spesso sottaciuti o comunque poco documentati, rimanendo zone buie di conoscenza. Le stesse successive opere di ricostruzione, quando hanno avuto luogo, sono state approntate in regime di emergenza, compromettendo a volte l’autenticità materiale, strutturale e formale del documento architettonico.

Eventi tragici che, oltre all’alto costo in termini di vite umane e alle inevitabili polemiche sulle responsabilità, hanno riacceso il dibattito sull’immancabile questione della memoria, ma anche sulle analisi delle cause dei crolli, sulle pratiche d’intervento, sulle metodiche conservative, sul ripristino e, laddove necessario, sulla ricostruzione, quasi sempre indirizzata all’insegna dei com’era e dov’era

Tale complessa questione si lega inevitabilmente a visioni teoriche o ideologiche generate da considerazioni inerenti agli specifici valori materiali, tipologici, storici e simbolici dell’architettura, alimentando al contempo diffusi dubbi sulla compiuta conoscenza dei manufatti e della vita degli stessi.

Articolato in tre sessioni tematiche – organizzate in categorie di carattere generale attinenti alle variabili interne ai processi del progetto, della produzione e della manutenzione dell’architettura – e nel condiviso intento di superare le tradizionali divisioni disciplinari, il convegno si pone quale occasione di confronto su casi studio selezionati tra i più clamorosi episodi di crollo strutturale, al fine di sollecitare riflessioni utili all’avvio della redazione di una storia dei crolli strutturali nell’architettura di tutte le epoche.

 

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Giovane e dinamico, fortemente orientato all’esplorazione di tecnologie e forme di comunicazione sempre nuove.

Per inoltrare la propria autocandidatura inviare il curriculum vitae al seguente indirizzo e-mail: recruiting@csy.it

23/02 – Sustainability in Operations. Amazon virtual event

This event will happen on the 23rd of February at 18.30 Amazon is organizing it for out max investment schools. It will be all about Sustainability and how is Amazon making sure to hit targets for the next years to become 0 net carbon.

Are you currently studying? Are you just about to graduate? Would you love to build, invent and pioneer on a high-performance team that is passionate about operational excellence? If so, Amazon Operations is the right place for you! We invite you to join our virtual Event: “Sustainability in Operations”, where you can learn how the topic sustainability is approached at Amazon.

 

Tirocini: Abivet offre progetti di tesi con borse di studio

L’ABIVET s.r.l., società di servizi veterinari con sede a Roma, è interessata a proporsi per progetti di tesi anche con borsa di studio.

Abivet ha al suo interno una clinica veterinaria di primaria importanza con strumentazione moderna, una scuola per la formazione dei Tecnici Veterinari e la gestione sanitaria dei canili di Roma. Inoltre ha avviato progetti di Telemedicina veterinaria.

Il loro attuale intento è scovare metodologie, tecnologie e tecniche non propriamente del mondo veterinario per poter essere “pionieri” in questo ambiente e diventare più attrattivi verso i veterinari. Gli argomenti possono essere vari: si va dall’uso della stampa 3D per le protesi, all’utilizzo di sensori per effettuare la rilevazione dei parametri biologici negli animali, all’insegnamento tramite VR.

Aperti a collaborazioni, sperando anche di proporre un ambiente “diverso” e più stimolante dai soliti, sono raggiungibili per proporre progetti di testi contattando via mail il Dott. Ing. Francesco Albano f.albano@abivet.com

Tirocini: Kohler cerca ingegneri meccanici per progetti di tesi

Stage curricolari – Progetti di tesi

In Kohler Engines EMEA crediamo fermamente nel futuro rappresentato dalle nuove generazioni. Per questo motivo, anche quest’anno desideriamo offrire a studenti/esse universitari brillanti e motivati la possibilità di trascorrere un periodo di 6 (sei) mesi presso la nostra azienda per lavorare ad un progetto di tesi che sia sfidante, innovativo e in linea con le esigenze di mercato.

Qualora foste interessati/e ad uno (o più) dei seguenti progetti di tesi, inviate il vostro Curriculum aggiornato ad uno dei seguenti indirizzi, specificando anche il/i titolo/i di interesse:

alessandro.scaloni@kohler.com

chiara.temperanza@kohler.com

 

PROGETTI DI TESI DISPONIBILI:

  • Area DEVELOPMENT

Attività sperimentale di validazione della guarnizione testa per un motore diesel industriale

L’attività si posiziona all’interno dello sviluppo al banco prova di una nuova versione potenziata del motore KDI 1903. La tesi si focalizza in particolare su attività validazione della guarnizione testa in termini di affidabilità e rispetto dei requirement di progetto. È richiesta una certa propensione per attività sperimentali in cella motore, intraprendenza, capacità di analisi dati e reporting, e buone capacità relazionali con colleghi e operatori di sala prova.

  • Area: Virtual Concept Design

Definizione di un modello matematico per il calcolo dell’intervallo cambio olio basato sul reale utilizzo del veicolo

Per ogni motore, il degrado dell’olio dipende da diversi parametri legati alle sue condizioni di utilizzo (regime, temperature, carico, qualità gasolio, rigenerazioni aftertreatment ecc). Lo scopo è di analizzare e definire modelli ottimizzare l’intervallo cambio olio sulle reali condizioni d’utilizzo del veicolo. La tesi si struttura in due fasi: una prima di ricerca e di studio per analizzare lo stato dell’arte attraverso pubblicazioni e benchmarking e una seconda per creare una metodologia adatta per i motori heavy duty al fine di estendere l’intervallo di cambio olio basandosi sul reale utilizzo del veicolo.

  • Area: CALIBRATION

Software Rapid Prototyping: progettazione e calibrazione di nuove funzionalità di controllo motore (ECU), per ottimizzare performance, emissioni e guidabilità.

L’attività prevede l’utilizzo di nuove metodologie di progettazione di schemi software (Simulink) per creare nuove funzionalità non presenti nella strategia di controllo motore in uso attualmente. Una volta create dovranno essere calibrate al banco motore reale, virtuale o su veicolo.