Attività di tutorato a Ingegneria: pubblicata la graduatoria per il conferimento di 22 assegni

Attività di tutorato a Ingegneria: pubblicata la graduatoria per il conferimento di 22 assegni
Sulla base dei fondi assegnati dal MUR all’Ateneo, la Macroarea di Ingegneria di “Tor Vergata” ha bandito una selezione per l’anno accademico 2022/2023 per il conferimento di 22 assegni per attività di tutorato e didattico-integrative propedeutiche e di recupero. 
La graduatoria è consultabile qui 
La selezione era riservata a studenti/studentesse iscritti/e all’a.a. 2022/2023 ai corsi di Laurea Magistrale attivi nella Macroarea di Ingegneria, agli anni di corso quarto, quinto, quarto ripetente e quinto ripetente dei corsi di Laurea a ciclo unico della Macroarea di Ingegneria, ai corsi di Dottorato nel campo dell’ Ingegneria attivati presso i Dipartimenti delle Macroaree di Ingegneria e Scienze dell’Università di Roma “Tor Vergata”.
Per ulteriori informazioni vai al bando  
 

Ing&Media – «I gemelli digitali per sperimentare farmaci e terapie» L’intervista al prof. Saggio – Il Messaggero

Ing&Media – «I gemelli digitali per sperimentare farmaci e terapie» L’intervista al prof. Saggio – Il Messaggero
Il professor Giovanni Saggio, docente di Elettronica presso Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata”, è a capo dell’ambizioso e innovativo progetto “VHS – Virtual Human Simulator”, presentato recentemente alla conferenza di Ingegneria biomedica “Biostec 2023” a Lisbona. Intervistato da “Il Messaggero” (13.03.2023), racconta come – grazie alla collaborazione del polo di ricerca Technoscience dell’Università San Raffaele di Roma, il concetto del “digital twin” è stato esteso all’essere umano. La definizione di “digital twin” fu utilizzata per la prima volta nel 2002 da Micheael Grieves, che durante un corso di “Product Lifecycle Management descrisse il gemello digitale come l’equivalente virtuale di un prodotto fisico. 
Per creare una “copia” digitale di un essere umano al fine di controllarne la salute, prevenire patologie e curarle con maggior precisione è necessario monitorare diversi parametri attraverso la raccolta di dati, a vari livelli, la cui elaborazione richiede una enorme potenza di calcolo. «Ora siamo nella fase embrionale del progetto del Simulatore Virtuale Umano, perché vincolati ai computer tradizionali, ma virtualmente possiamo spingerci oltre nel prossimo futuro quando la nuova tecnologia, pensiamo ai Quantum Computer, ci consentiranno di lavorare dati giganteschi e permetteranno di far diventare realtà la virtualizzazione umana sull’intero corpo umano, che invece oggi ci consente di concentrarci solo su alcuni organi o porzioni di organismo», afferma il professor Saggio nell’intervista.
Tecnologia – Le parole del futuro «I gemelli digitali per sperimentare farmaci e terapie», di Paolo Travisi, Il Messaggero, pag. 17, edizione nazionale, 13.03.2023
#ingegneriaelettronica #biomedicina

Bando Erasmus+ 2023/2024 – Avviso per gli studenti in graduatoria

Bando Erasmus+ 2023/2024 – Avviso per gli studenti in graduatoria
Si comunica che tutti gli studenti in graduatoria, ai quali non è ancora stata assegnata una borsa perché non presenti alla prima convocazione, sono invitati a partecipare alla riunione di assegnazione delle borse rimanenti, che avrà luogo il giorno lunedì 20 marzo alle ore 15.30 in Aula Convegni, Edificio della Didattica, Macroarea di Ingegneria.
Nota: In caso di mancata partecipazione, il candidato può avvalersi di una delega firmata e di una fotocopia di un documento valido sia del delegante che del delegato.

ERASMUS+ CALL 2023/2024 – NOTICE

All students in the ranking, who have not been assigned a grant due to their absence to the first convocation meeting of March 13 and 14, are invited to attend the meeting for the assignation of the remaining grants, which will take place on Monday, March 20 at 3.30pm Aula Convegni, Edificio Didattica, Macroarea di Ingegneria.
Note: The candidate who is not able to show up can delegate a person with a signed proxy and a copy of a valid document of both the delegator and the delegate.

 

 

 

 

La ricerca si racconta: LARM2, il laboratorio di Robotica a Ingegneria “Tor Vergata” dove si studiano soluzioni a basso costo

La ricerca si racconta: LARM2, il  laboratorio di Robotica a Ingegneria “Tor Vergata” dove si studiano soluzioni a basso costo

LARM2

di Pamela Pergolini

Il LARM2- Laboratorio di Robotica e Meccatronica, fondato nel 1990 all’Università di Cassino sotto la guida del professor Marco Ceccarelli, oggi ha sede presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Roma “Tor Vergata e si occupa di progettazione, analisi e sviluppo di robot e dispositivi intelligenti per migliorare la nostra vita quotidiana, dai robot di servizio a basso costo ai sensori medici. Il Laboratorio, diretto sempre dal prof. Ceccarelli, in questi 30 anni ha ospitato oltre cento studenti provenienti da tutto il mondo: Sud America, Asia, Africa, Nord America, Europa, Russia, come Messico,  USA, Kazakhstan, Cina, Giappone, oltre che dai paesi europei costruendo nel tempo una rete  internazionale, nell’ambito della quale avvengono continui  scambi di attività pratiche di laboratorio. Al momento collaborano alle attività di ricerca del LARM2, come studenti di dottorato, Jorge Araque, 32 anni, colombiano, Aleksandr Titov, 28 anni, di  russo, e Wenshuo Gao, cinese, 26 anni. Sia Jorge che Aleksandr lavorano su robot per aerospazio: Jorge ha partecipato attivamente alla ricerca su TORVEastro, un robot disegnato per assistere gli astronauti in operazioni di ispezione e manutenzione sulla stazione spaziale internazionale (ISS), Aleksandr sta progettando un manipolatore robotico (braccio e mano) per operazioni di “berthing” (recupero) di satelliti. Wenshuo invece sta lavorando alla progettazione di un torso per un robot umanoide, il LARMbot 2, su cui il professor Ceccarelli lavora da diversi anni e alla realizzazione del quale ha collaborato anche il prof. Matteo Russo, progettandone le gambe durante il suo dottorato a “Tor Vergata”, in parte svolto presso il Tokyo Institute of Technology. «Le materie che si possono studiare a ingegneria “Tor Vergata” e che si collegano alla ricerca che conduciamo nel laboratorio, – spiega il professor Ceccarelli – includono la cinematica dei robot, la dinamica multi-corpo, la progettazione di robot, i robot di servizio, sistemi robotici per applicazioni medicali medici e di riabilitazione e la storia dei meccanismi e della scienza delle macchine».
LARMbot 2, IL ROBOT UMANOIDE
Il progetto meccanico LARMbot 2 è un robot umanoide a basso costo orientato all’utente, caratterizzato da architetture parallele sia per il busto che per le gambe. Esiste già un prototipo, con i dettagli costruttivi dei suoi sottosistemi e le sue specifiche tecniche. Per caratterizzare le prestazioni del robot proposto, sono stati presentati risultati sperimentali sia per le operazioni di deambulazione che di sollevamento pesi. 
LA COSTRUZIONE DEL PROTOTIPO
LARMbot2 è stato concepito come un robot umanoide a basso costo, pertanto è stato progettato per essere prodotto con parti strutturali tramite stampa 3D, controllato da schede commerciali e azionato da servomotori commerciali e attuatori lineari. Il costo di tutti i componenti per il prototipo finale è inferiore a 2000 €.
LARMbot2 è caratterizzato da tre principali sottosistemi meccanici, ovvero locomozione, manipolazione e busto. Il sottosistema di locomozione è composto da due unità di gambe identiche. Ciascuna gamba è caratterizzata da una struttura ibrida con un meccanismo parallelo che collega l’anca alla caviglia, replicando l’architettura di una gamba, nella quale muscoli agonisti e antagonisti generano moto contraendosi e allungandosi in opposizione. Un secondo motore è posto sulla caviglia per raggiungere l’equilibrio durante le operazioni di deambulazione reagendo meglio ai disturbi sul piano frontale. «La camminata umana – racconta Ceccarelli – è stata studiata sviluppando un progetto meccanico per un robot bipede che cammina. I sistemi di deambulazione sono studiati in termini di cinematica, dinamica e controllo attraverso diversi sistemi meccanici. Vengono studiati gli aspetti meccanici e la programmazione della manipolazione delle robotizzazioni industriali con l’obiettivo di migliorare le applicazioni industriali esistenti e sviluppare nuove soluzioni di produzione. La meccanica delle manipolazioni robotizzate – conclude il professore – viene indagata anche con simulazioni sperimentali e sviluppo di opportuni dispositivi per end-effector e sistemi di test. Si studiano soluzioni a basso costo per applicazioni orientate all’utente». 
TORVEastro, IL ROBOT ASTRONAUTA  
È un robot a tre arti, che sono in grado di funzionare come braccia e gambe, costruito con la finalità  di aiutare gli astronauti nelle operazioni di manutenzione e supervisione delle infrastrutture esterne della stazione spaziale orbitale. Il prototipo sarà finalizzato entro la primavera del 2023 e verrà presentata una demo che ne illustrerà tutte le funzioni, sarà realizzato per resistere non solo alle alte temperature esterne alla stazione spaziale internazionale ma anche alla spazzatura spaziale che ad alta velocità rischia di perforare le tute degli astronauti. Il progetto vede la collaborazione tra il laboratorio di Robot Meccatronica di “Tor Vergata” e il laboratorio di Robotica e Intelligenza Artificiale del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili dell’ENEA,  l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. 
IL FUTURO DI TORVEastro 
Il prototipo servirà a progettare un robot astronauta per attività EVA (Extra-Vehicular-Activity) di servizio su stazioni orbitali per operazioni di manutenzione e monitoraggio esterno alle strutture della stazione orbitale. «La validazione di un prototipo dimostratore – ci dice il professor Ceccarelli – è uno dei risultati finali previsti dal progetto. Il progetto TORVEastro prevede attività di progettazione e sviluppo di soluzioni sia per ambienti nello spazio orbitale sia per sperimentazioni in laboratorio a gravità terrestre, al fine di concretizzare l’idea brevettuale già collaudata concettualmente con un piccolo prototipo». Oltre ai robot di “servizio”, nel quale rientrano sia l’umanoide che i robot spaziali, nel laboratorio di “Tor Vergata” vengono sviluppati robot, sensori e sistemi medici per diagnosi, assistenza e riabilitazione, attraverso l’uso di esoscheletri low-cost “stampabili in 3D a prezzi ridotti- spiega il professor Ceccarelli – estremamente leggeri per comfort se indossati e spesso attivati tirando o rilasciando cavi, e sistemi di monitoraggio, con recenti applicazioni sperimentali sulla respirazione tramite sensori indossabili”.
LA RIABILITAZIONE E LA DIAGNOSTICA MEDICA 
Vari sono i progetti in campo dei dispositivi medicali in fase di sviluppo e completamento come  il sistema L-CADEL per l’assistenza motoria del gomito con estensione ad una nuova struttura per la caviglia, e lo strumento RESPIRholter per il monitoraggio della respirazione con caratterizzazioni numeriche della biomeccanica utili alla diagnostica medica. 
LARM2: Laboratory of Robot Mechatronics
Sito web: https://larm2.ing.uniroma2.it/ 
Dipartimento di Ingegneria industriale Università di Roma “Tor Vergata” 
Direttore del Laboratorio LARM2: prof. Marco Ceccarelli,  http://orcid.org/0000-0001-9388-4391 
Specially Appointed Professor  at Intern. Research Frontiers Initiative of Tokyo Institute of Technology 

 

L’articolo è stato realizzato con la collaborazione di Federica Trisolino

 

Didattica integrativa Fisica e Geometria: selezione per il conferimento di 5 assegni riservata ai dottorandi

Didattica integrativa Fisica e Geometria: selezione per il conferimento di 5 assegni  riservata ai dottorandi
Sulla base dei fondi assegnati dal MUR all’Ateneo di Roma “Tor Vergata”, è aperta una selezione per il conferimento di n. 5 assegni per attività di tutorato e didattico-integrative propedeutiche e di recupero che saranno svolte dagli studenti iscritti ai corsi di dottorato attivati presso i Dipartimenti di ingegneria e Scienze MM.FF.NN. dell’Ateneo.
Gli assegni sono così ripartiti:
n. 4 assegni, Area Fisica, pari ad € 1.600 al lordo delle imposte 8impegno di 80 ore totali9 per attività didattico-integrative di supporto ai corsi di Fisica Generale I attivi nella Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma Tor Vergata. Responsabile dell’attività: Ugo Zammit. Inviare la domanda ai seguenti  Indirizzi e-mail Indirizzi e-mail: zammit@uniroma2.it mauro.chinappi@uniroma2.it
n. 1 assegno, Area Geometria, pari a € 916,00 al lordo delle imposte (impegno di 45 ore totali), per attività didattico-integrative di supporto ai corsi di Geometria attivi nella Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma Tor Vergata. Responsabile dell’attività: Giulio Codogni. Inviare la domanda ai seguenti  Indirizzi e-mail: codogni@mat.uniroma2.it mauro.chinappi@uniroma2.it
Gli assegni sono incompatibili, relativamente all’anno accademico 2022/2023, con le seguenti tipologie di benefici:
-borse di studio Raeli;
-assegni per la collaborazione part-time;
-borse erogate con i Piani di Orientamento e Tutorato (ex artt. 5 e 6 D.M. 1047/2017), relativamente allo stesso anno accademico.
Gli assegni sono invece compatibili con:
– borse di studio LAZIO DISCO (D. lgl. 29 marzo 2012, n. 68, come da art. 3 c. 2 del D.M. 1047/2017).
La domanda di partecipazione al bando, che può essere presentata per una sola Area, deve essere inviata entro le ore 12.00 del 03/03/2023
Per maggiori informazioni vai al bando 
In allegato la domanda di partecipazione:
Domanda_bando tutorato_attività didattico ingrative_febbraio_2023