RACE FOR THE CURE dal 4 al 7 maggio a Roma

RACE FOR THE CURE dal 4 al 7 maggio a Roma
Torna a Roma, dal 4 al 7 maggio, Race for the Cure, il grande evento di sport, salute e solidarietà per la lotta ai tumori del seno organizzato da Komen Italia
LA SQUADRA DI “TOR VERGATA” A RACE FOR THE CURE
L’ Ateneo di “Tor Vergata” anche quest’anno sarà presente alla manifestazione, giunta alla  sua XXIV edizione, per supportare le “donne in rosa” che stanno affrontando o hanno affrontato la loro difficile battaglia. La partecipazione alla squadra dell’Università “Tor Vergata” è aperta a tutti: studenti, personale docente, dipendenti, ma anche amici, familiari e chiunque con abbia voglia di partecipare. 
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LE INTERVISTE IN LABORATORIO – Ceneri pesanti: da rifiuti a risorse (End of Waste) – Ingegneria Sanitaria e Ambientale

LE INTERVISTE IN LABORATORIO  – Ceneri pesanti: da rifiuti a risorse (End of Waste) – Ingegneria Sanitaria e Ambientale
Il gruppo di ricerca in Ingegneria Sanitaria e Ambientale del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica di “Tor Vergata” si è occupato di verificare il comportamento ambientale dei vari prodotti ottenuti dal trattamento di ceneri pesanti provenienti dall’incenerimento di rifiuti.
Abbiamo chiesto a Giulia Costa, professore associato di Ingegneria Sanitaria e Ambientale, quale metodologia è stata adottata per effettuare i test e a Iason Verginelli, ricercatore di Ingegneria Sanitaria e Ambientale, quali criteri sono stati applicati per interpretare i risultati ottenuti in termini di potenziale di rischio per l’ambiente e la salute umana, rischio che potrebbe derivare, ad esempio, dall’utilizzo di questi materiali come aggregati per la realizzazione di sottofondi stradali. 
COMPORTAMENTO  E COMPATIBILITÀ MBIENTALE
D. Come avete valutato la compatibilità ambientale dei materiali?
R.
La sperimentazione – spiega Giulia Costa, – è stata condotta su dieci campioni di prodotti derivanti dal trattamento di ceneri pesanti campionati da quattro diversi impianti di trattamento italiani di ceneri pesanti da termovalorizzazione di rifiuti solidi. Tali impianti producono frazioni minerali di diversa granulometria che vengono impiegati come aggregati da utilizzare in miscele bituminose o in calcestruzzi o per applicazioni a caldo, quali materie prime per la produzione di cemento. Al fine di valutare la compatibilità ambientale di tali materiali ne è stato innanzitutto analizzato il comportamento ambientale in termini di “lisciviazione”, ossia il rilascio di potenziali inquinanti per l’ambiente e la salute umana quali metalli o sali dopo contatto prolungato con una  soluzione, in genere costituita da acqua deionizzata. 
I TEST IN COLONNA E DI LISCIVIAZIONE
D. Quali test di lisciviazione sono stati effettuati nel laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale del DICII – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica? 
R.
In particolare, per ottenere dati sul comportamento al rilascio di metalli, metalloidi e anioni in funzione del pH e del rapporto liquido/solido applicato sono stati effettuati test di percolazione in colonna, test di conformità e test di lisciviazione in funzione del pH ai diversi prodotti testati. Per eseguire il test in colonna è stata impiegata l’apparecchiatura mostrata nell’immagine sottostante. 
Tale strumentazione permette di realizzare diversi test in parallelo e di controllarne l’andamento mediante computer. «In ogni prova, che dura mediamente un mese, viene flussata acqua deionizzata attraverso la colonna impaccata del materiale da testare e viene raccolto il liquido lisciviante in uscita per diversi intervalli di rapporto liquido/solido in specifici contenitori. Tutti i lisciviati ottenuti dai diversi test effettuati sono stati analizzati per determinarne la concentrazione di metalli, metalloidi e anioni». 
LA PROCEDURA DI RISK ASSESSSMENT  
D. I risultati sperimentali sono stati  integrati in una procedura di “risk assesment” basata sull’Environmental Exposure Assesment approvato dall’European Environment Agency  (EEA) e definito dall’ European Chemicals Agency (ECHA) nell’ambito del Regolamento europeo “Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals” (REACH). Come si sviluppa tale procedura? 
R. Nello specifico, la procedura di valutazione sviluppata si basa sull’utilizzo combinato dei dati sperimentali ottenuti in laboratorio per valutare il comportamento ambientale dei materiali analizzati, con i modelli di trasporto e di esposizione previsti negli standard ASTM (E2081-00) e nei “Criteri Metodologici per l’applicazione dell’analisi assoluta di rischio dei siti contaminati” redatti da ISPRA (2008) per valutare la dispersione dei contaminanti nel sottosuolo in funzione dello scenario di riutilizzo considerato» – ha detto Iason Verginelli, che ha presentato i risultati dell’analisi di rischio. In particolare, è stato valutato il rischio per la salute umana legato all’ingestione di acqua di falda che potrebbe essere potenzialmente contaminata dal lisciviato prodotto dal contatto di acqua piovana con i materiali testati utilizzati per la realizzazione di un’opera civile. La procedura è stata applicata ai dieci materiali testati al fine di valutare la compatibilità ambientale in funzione di diversi scenari di utilizzo dei materiali testati. 
SCENARI DI UTILIZZO DELLE CENERI PESANTI
R. Sono stati definiti tre tipologie di scenario di utilizzo rappresentative di scenari di: utilizzo dei materiali in forma non legata senza restrizioni (Scenario 0 “no restrictions”), come aggregato per sottofondi in applicazioni su grande scala (Scenario 1 “worst case”) o come aggregati per la realizzazione di sottofondi stradale (Scenario 2 “worst reasonable case”). Possiamo spiegare meglio le tre tipologie in base alle eventuali criticità?
R. Per ciascuno degli scenari ipotizzati sono stati calcolati i valori limite di concentrazione che risulterebbero compatibili con un rischio accettabile per la salute umana che sono stati confrontati con le concentrazioni massime rilevate per ciascun campione nelle diverse tipologie di test di lisciviazione effettuate. Sulla base di tale confronto è stata valutata la compatibilità ambientale dei materiali in funzione dello scenario di utilizzo previsto», ha affermato Verginelli. Nel caso dello scenario 2, ovvero dell’utilizzo del materiale come aggregato in forma non legata in sottofondi stradali, non sono state riscontrate criticità per nessuno dei parametri investigati per tutti i dieci campioni testati. Per il caso dello scenario dell’utilizzo del materiale in applicazioni su grande scala, la valutazione approfondita ha evidenziato alcune isolate criticità per alcuni campioni, mentre diverse criticità per tutti i campioni sono state riscontrate per lo scenario 0, caso limite, che considera un utilizzo direttamente nella falda acquifera del materiale. A conclusioni analoghe è giunto anche lo studio degli effetti eco-tossicologici dei materiali testati per organismi acquatici e terrestri. 
LE PAROLE DELLA SCIENZA 
La parola del giorno 
LISCIVIAZIONE: il rilascio di potenziali inquinanti per l’ambiente e la salute umana quali metalli o sali dopo contatto prolungato con una  soluzione
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Ceneri pesanti da termovalorizzazione dei rifiuti: la strada del riciclo della frazione minerale da rifiuto a prodotto
Il convegno/Da rifiuti a risorse: verso un nuovo inizio per l’End of Waste

Forum Università – Lavoro 2023: il Career Day di Ingegneria compie 30 anni

Forum Università – Lavoro 2023: il Career Day di Ingegneria compie 30 anni
Martedì 18 aprile 2023, a partire dalle ore 9.30, presso la Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma “Tor Vergata” (viale del Politecnico, 1), si è svolto il Forum Università – Lavoro organizzato da A.L.I.T.U.R. – Associazione Laureati Ingegneria Tor Vergata Università di Roma.
L’evento, che quest’anno festeggia i 30 anni, nasce con l’obiettivo di dare a studenti e neolaureati nuove opportunità lavorative, acquisire gli strumenti per muovere i primi passi nel mondo del lavoro e consolidare i rapporti tra Aziende e Università. 
Lo storico Career Day è un’occasione di incontro-confronto tra studenti e aziende e di contatto tra realtà lavorative affermate e studenti che vogliono iniziare i loro percorsi professionali. I partecipanti avranno  modo di consegnare il proprio CV e avere brevi colloqui con i responsabili delle risorse umane delle aziende che hanno aderito all’iniziativa. Il programma della giornata prevedeva attività di Recruiting, spazi Placement, conferenze, moderate dalle aziende partecipanti, Partnership A.L.I.T.U.R. con alcune Università europee

Vai al programma completo dell’evento 
COS’E’ A.L.I.T.U.R.
A.L.I.T.U.R. nasce il 1° giugno 1993 per iniziativa di cinque studenti di Ingegneria Raffaele Di Natale, Loris Perna, Massimiliano Rega, Andrea Rondinone, Luigi Viscomi insieme all’allora Preside della Facoltà, prof. Franco Maceri. Mossi dall’ interesse verso realtà estere, i cinque ingegneri organizzarono il primo Forum Università-Lavoro. Negli anni l’evento ha ottenuto importanti riconoscimenti e costituisce, ad oggi, un ponte tra la Macroarea di Ingegneria e le Aziende, sia per il mercato del lavoro, sia per la condivisione delle competenze.
Nell’ultima edizione, svoltasi nel 2019, prima che la pandemia interrompesse lo svolgersi della manifestazione, il Forum ha registrato oltre 2.500 visitatori e la partecipazione di 65 aziende, tra start up e multinazionali. Nell’edizione di quest’anno, l’iniziativa prevede la partecipazione di numerose aziende multinazionali e start up emergenti della Regione Lazio.
Per conoscere le aziende partecipanti visita il sito web di A.L.I.T.U.R.
SELEZIONE DEI MEDIA:  
Adnkronos 17.04.2023 – Alitur, a Tor Vergata trentesima edizione del Forum università-lavoro
Today.it 17.04.2023 – Alitur, a Tor Vergata trentesima edizione del Forum università-lavoro

 

 

 

 
 

 

Green Week Academy, borse di soggiorno per partecipare all’edizione 2023

Green Week Academy, borse di soggiorno per partecipare all’edizione 2023
La Green Week Academy, promossa da ItalyPost, Fondazione Symbola, e Corriere della Sera, in collaborazione con il Comune di Parma, è rivolta agli studenti dei corsi di laurea triennale, specialistica, master, dottorato e Istituti Tecnici Superiori. In programma dal 2 al 7 maggio, la Green Week è un’occasione per approfondire e discutere i percorsi che il mondo delle imprese più attente ai temi della sostenibilità stanno realizzando. 
APERTE LE CANDIDATURE
Anche nel 2023 il Festival guarda con attenzione particolare al coinvolgimento dei giovani delle Università italiane, ai quali intende offrire un’occasione unica di incontro, scambio e formazione. A tale scopo, l’organizzazione offre a un numero selezionato di studenti universitari la possibilità di candidarsi alla Green Week Academy e accedere alle borse di soggiorno. Gli studenti selezionati potranno partecipare attivamente alla manifestazione con: 
– percorsi guidati in aziende simbolo della sostenibilità e della green economy (2-4 maggio 2023);
– accesso preferenziale ai grandi eventi e alle conferenze delle cinque sezioni tematiche: “viaggiare sostenibile”, “mangiare sano e sostenibile”, “sostenibilità digitale”, “imprese e sostenibilità”, “luxury sostenibile”;
 – momenti di incontro e approfondimento con i grandi nomi della sostenibilità, della green economy e della transizione ecologica.
La scadenza per inviare la propria candidatura è domenica 9 aprile 2023.
GLI OSPITI DELL’EDIZIONE  2023
Tra i grandi ospiti confermati dell’edizione 2023:  Andrej Gejm, fisico, Premio Nobel per la Fisica, Henry Sanderson, giornalista, autore de “Il prezzo della sostenibilità. Vincitori e vinti nella corsa globale all’auto elettrica”(Post Editori, 2023), Maxine Bédat, fondatrice e direttrice New Standard Institute, autrice de “Il lato oscuro della moda” (Post Editori, 2022), Jan Lundqvist, senior scientific advisor SIWI-Stockholm International Water Institute, Giulio Boccaletti, ricercatore associato onorario Smith School of Enterprise Oxford University, autore di “Acqua: una biografia” (Mondadori, 2021), Alessio Terzi, docente HEC Paris e Sciences Po, economista DG ECFIN Commissione Europea.
STUDY TOUR “LE FABBRICHE DELLA SOSTENIBILITÀ” E I GRANDI TALK
La prima parte della Green Week (2-4 maggio 2023) sarà dedicata a un tour tra le imprese maggiormente innovative in termini di eco-sostenibilità. La seconda parte della settimana (5-7 maggio 2023) avrà invece come protagonisti la città di Parma e il Festival della Green Economy. Qui saranno presenti tutti i principali esperti nazionali e internazionali in materia di green economy e transizione ecologica.
Per candidature e programma completo della manifestazione visita il sito web  www.greenweekfestival.it
STUDENTI INTERNAZIONALI
Quest’anno è previsto anche un programma in lingua inglese per gli studenti internazionali per il percorso di visite nelle Fabbriche della Sostenibilità. Qui di seguito il bando in lingua inglese  www.greenweekfestival.it/international-academy/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il convegno/Da rifiuti a risorse: verso un nuovo inizio per l’End of Waste

Il convegno/Da rifiuti a risorse: verso un nuovo inizio per l’End of Waste
Venerdì 31 marzo 2023 il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica – DICII, in collaborazione con il Gruppo A2A, ha presentato i risultati di un innovativo studio dedicato alla trasformazione degli scarti in nuova materia.
Alla giornata di studio, organizzata presso il Centro Congressi di Ateneo di Villa Mondragone (via Frascati 51), a Monte Porzio Catone (Roma) dal DICII – Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e dal Gruppo A2A Life Company, sono state discusse le opportunità di recupero delle ceneri pesanti prodotte dal processo di termovalorizzazione di rifiuti non pericolosi e le procedure di valutazione della compatibilità ambientale di prodotti ottenuti recuperando le ceneri pesanti da termovalorizzazione, in pieno accordo con i principi dell’economia circolare
Hanno introdotto lavori, tra gli altri, il rettore Nathan Levialdi Ghiron, il direttore del Dipartimento DICII Renato Baciocchi, il Direttore del Dipartimento per la valutazione, i controlli e la sostenibilità ambientale dell’ISPRA ing. Valeria Frittelloni e il responsabile Impianti di Termovalorizzazione A2A Simone Malvezzi. 
CHE COSA SI INTENDE PER “END OF WASTE”
É stato, Inoltre, illustrato il quadro normativo vigente comunitario e nazionale in materia di End of Waste (EoW) e l’approccio metodologico combinato per l’attribuzione dello stato di End of Waste  a prodotti di recupero dal trattamento di ceneri pesanti. Il termine “End of Waste”, tradotto in italiano con “Cessazione della qualifica di rifiuto”, si riferisce a un processo di recupero eseguito su un rifiuto, al termine del quale esso perde tale qualifica per acquisire quella di prodotto. 
GLI INTERVENTI DEL DICII 
Per il Dipartimento di Ingegneria civile e Ingegneria Informatica  sono intervenuti Francesco Lombardi (“Il recupero delle ceneri pesanti da termovalorizzazione rifiuti: prospettive e criticità”), Giulia Costa (“Analisi del comportamento alla lisciviazione”), Iason Verginelli (“Analisi di rischio sanitario ambientale”). 
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