LINUX DAY 2022: Ingegneria “Tor Vergata” ospita la manifestazione italiana dedicata all’open source

Staer Sistemi è un’azienda italiana, con unica sede a Roma, nata, nel 2008, dal completo acquisto di un ramo d’azienda della Staer (Società manifatturiera, italiana, operante nell’elettronica dal 1953, affermata a livello nazionale e internazionale).
Leader nella fornitura di soluzioni avanzate per l’integrazione di sistema, la supervisione, il controllo e la gestione di impianti industriali complessi e reti tecnologiche. Staer Sistemi sviluppa soluzioni e servizi a supporto dei processi per le attività di esercizio e manutenzione, per l’efficientamento energetico e il controllo della qualità.
Staer Sistemi realizza sistemi integrati HS&SW (SCADA/OSS) per il controllo remoto degli impianti in diversi settori industriali.
Rai Way, SNAM, Terna, RFI, Iren e Acea sono solo alcuni dei principali clienti di Staer Sistemi che, nel suo portfolio, annovera i principali gestori di reti infrastrutturali e tecnologiche.
Il valore aggiunto dei prodotti proposti è l’alta qualità dell’offerta, garantita dalla costruzione ad hoc del prodotto che, con metodo taylor made, risponde alle specifiche esigenze del cliente. Un mix di tecnologia avanzata che si unisce alla consolidata esperienza sul campo, assicurano la piena soddisfazione della domanda.
Staer Sistemi fornisce sofisticate soluzioni integrate hardware e software, dedicate al telecontrollo e al monitoraggio degli impianti distribuiti sul territorio e all’Internet of Things (IoT).
Il contesto
Lo scenario di riferimento nel quale si collocano le attività che Staer Sistemi intende svolgere è quello dell’evoluzione dei sistemi per la Sanità Digitale, in particolare nel settore delle tecnologie per Remote Population Monitoring o Vital Signs Detection, le quali fanno parte più generalmente del mondo IoMT (Internet of Medical Things).
Il mercato di tali tecnologie IoMT è in rapida crescita e si caratterizza per una notevole segmentazione dell’offerta a livello mondiale.
Caratteristiche del profilo richiesto
Principali attività richieste
Progettazione, realizzazione e popolamento di un database strutturato che riporti le soluzioni individuate a partire da fonti fornite da Staer Sistemi, attraverso una dettagliata catalogazione delle caratteristiche delle stesse, dal punto di vista costruttivo, di specifica tecnica, di tipologia di sensore utilizzato, di varietà di dati raw rilevabili, di dati elaborati a partire dal dato raw, di eventuali certificazioni internazionali dei dispositivi (principalmente FDA e CE Medical Mark) e/o di eventuale pipeline futura.
Al singolo record del dispositivo andrà associata la letteratura scientifica esistente in ambito clinico, con finalità di acquisire evidenze scientifiche sull’efficacia delle soluzioni attraverso trial clinici già effettuati o di specifici studi comparativi.
Si offre
Facilitazioni previste
Rimborso spese 400,00 euro mensili
Inviare candidature a
HR: mariana.dovidio@staersistemi.com; +39 06-96036680
Ha ricevuto il “Best Paper Award” alla conferenza scientifica internazionale ECSA 2020 l’articolo scientifico dal titolo “Decentralized Architecture for Energy-aware Service Assembly” scritto dal prof. Vincenzo Grassi ordinario del DICII- Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica e docente di Fondamenti di Informatica nel corso di laurea in Ingegneria Informatica, con la collaborazione dei colleghi Mauro Caporuscio (Linnaeus University), Mirko D’Angelo (Linnaeus University) e Raffaela Mirandola (Politecnico di Milano).
Il lavoro presenta una metodologia per realizzare applicazioni software in grado di ridurre i consumi energetici legati alla loro esecuzione: come è noto, i consumi di energia causati dall’esecuzione di applicazioni informatiche stanno assumendo un peso sempre più rilevante nel bilancio energetico globale.
Abbiamo chiesto al prof. Grassi di commentare questo premio e il lavoro che ha portato alla pubblicazione.
D.: Applicazioni informatiche: la prima cosa che viene in mente sono le app che tutti scarichiamo sul cell, ma non sono solo queste…
R.: È difficile trovare oggi una qualche attività umana che non faccia uso di servizi e funzioni realizzate tramite strumenti informatici. Quando parlo di applicazioni informatiche intendo in generale tutto questo insieme di servizi. Includono certamente anche le app che usiamo sui nostri smartphone, ma spesso anche queste sono solo la parte terminale di funzioni realizzate da sistemi molto più complessi e distribuiti. Si pensi ad esempio al navigatore che usiamo per orientarci…
Consumi di energia per applicazioni informatiche/bilancio energetico globale: qual è il rapporto? di che grandezze si parla?
Qualunque applicazione informatica ha, alla fine, bisogno di energia (elettrica) per poter essere eseguita. Proprio per la pervasività di queste applicazioni, di cui parlavo sopra, i consumi diretti di energia causati dalla loro esecuzione rappresentano ormai una quota significativa dei consumi energetici globali. Si stima che attualmente questa quota sia tra il 3% e il 4% dei consumi globali, e che possa arrivare fino al 15% nei prossimi venti anni. In termini assoluti – confronta in proposito ScienceDirect -parliamo per il 2020 di circa 2000 Mt-CO2-eq (mega-tonnellate di CO2 equivalente). Contribuire a ridurre questi consumi può quindi avere un impatto importante nel raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico e sostenibilità.
Parlando del vostro lavoro che è stato premiato: di che si tratta? qual è il vostro contributo, la vostra metodologia?
Nel nostro lavoro ci siamo concentrati sulla definizione dell’architettura software di una particolare categoria di applicazioni, quelle che si collocano in ambiti come la cosiddetta Internet of Things (IoT) o gli Smart Environments, e che sfruttano l’esistenza di infrastrutture pervasive di comunicazione e calcolo, come quelle 5G. Sono applicazioni tipicamente costituite tramite l’assemblaggio di molteplici componenti: sensori in grado di catturare vari tipi di parametri ambientali, moduli di raccolta e analisi di queste informazioni, moduli di pianificazione e decisione, e così via. Nel nostro lavoro definiamo una metodologia per assemblare automaticamente questo tipo di applicazioni, facendo uso dei componenti che risultano essere disponibili in un certo ambiente; il nostro procedimento di assemblaggio riesce, tra varie possibili alternative esistenti, a selezionare quella che consente di ottimizzare i consumi energetici. Inoltre, tramite esperimenti, per ora solo di tipo simulativo, abbiamo verificato che questo risparmio energetico non sembra comportare penalizzazioni eccessive di altri parametri di qualità, per esempio la tempestività nel completare le funzioni richieste. Ma questo è un aspetto che stiamo ancora approfondendo nella prosecuzione della nostra ricerca.
ECSA 2020 sta per “European Conference on Software Architecture” (ECSA), la cui 14ma edizione si è tenuta a L’Aquila, dal 14 al 18 settembre 2020. Si tratta di una delle principali conferenze europee sull’architettura del software, il cui scopo è fornire a ricercatori, professionisti ed educatori un contesto dove presentare e discutere i risultati e le esperienze più recenti, innovative e significative nel campo della ricerca e della pratica dell’architettura del software.
Il concetto di “architettura” nell’ingegneria del software ha una valenza analoga a quella che ha per esempio nell’ingegneria civile. Quando diciamo che un edificio è stato realizzato in accordo a un certo stile architetturale, vuol dire che riconosciamo la presenza di regole generali che sono state seguite per determinare i suoi volumi, l’organizzazione dei suoi spazi interni, la sua collocazione nello spazio esterno, e così via. È il disegno a grandi linee dell’edificio. Analogamente, nell’ingegneria del software, l’architettura software si occupa della definizione di regole e linee guida da seguire per determinare ad esempio come le funzionalità offerte vengono distribuite tra vari componenti, come questi interagiscono tra loro. Anche in questo caso, l’attenzione è sul disegno complessivo, più che su singoli dettagli realizzativi.
Gli autori del paper sono tutti italiani, ma alcuni in università straniere…
Dei quattro autori, due lavorano in Università italiane (a parte me, Raffaela Mirandola è prof. associato al Politecnico di Milano), gli altri due, Mauro Caporuscio e Mirko D’Angelo, in Svezia, presso la Linnaeus University. Come tanti altri validissimi ricercatori italiani, non hanno trovato in Italia lo spazio che meritavano. Per il nostro paese, è sicuramente una perdita, anche pensando all’investimento che è stato fatto nella loro formazione (che è evidentemente apprezzata all’estero). A voler pensare anche in positivo, rappresentano comunque un ponte verso altre culture accademiche. C’è da dire che c’è molto di Tor Vergata in questo gruppo di cui ho il piacere di fare parte: Raffaela Mirandola, prima di trasferirsi a Milano è stata per vari anni ricercatrice a Tor Vergata nel mio stesso dipartimento, e Mirko D’Angelo è un nostro laureato magistrale in Ingegneria Informatica.
Si desidera offrire due opportunità di tirocinio a giovani laureandi in Ingegneria delle telecomunicazioni/informatica che saranno indirizzati nell’area di Sviluppo e Business di RAI WAY, con i seguenti argomenti di studio:
Il contratto di stage sarà di tipo curriculare con un rimborso spese di 300 euro/mese. Nel caso di candidature per stage extracurriculare, l’importo sarà di 800 euro mensili.
La durata prevista dello stage è almeno di 6 mesi. La sede di lavoro è in Via Teulada, 66 – 00195 Roma.
L’indirizzo e-mail a cui inviare le candidature è carmen.botti@raiway.it
RAI WAY intende offrire l’opportunità di 1 stage curriculare ad un laureando in Ingegneria Gestionale/Informatica con le seguenti caratteristiche e progetto formativo:
– 1 risorsa presso RAI WAY settore “Digital Trasformation”
Il tirocinante sarà coinvolto in attività di analisi e progettazione su iniziative con caratteristiche di complessità tecnologica, operativa e organizzativa. Le attività saranno volte a intraprendere relazioni con le strutture aziendali di riferimento in ottica di raggiungimento degli obiettivi di business nel rispetto del ruolo, delle competenze e tempistiche progettuali.
Si richiedono pertanto ottime competenze di analisi, di progettazione, tecnologiche.
Requisiti:
Capacità richieste:
Programma attività:
Il contratto di stage sarà di tipo curriculare con un rimborso spese di 300 euro/mese. Nel caso di candidature per stage extracurriculare, l’importo sarà di 800 euro mensili.
La durata prevista dello stage è almeno di 6 mesi. La sede di lavoro è in Via Teulada, 66 – 00195 Roma.
L’indirizzo e-mail a cui inviare le candidature è carmen.botti@raiway.it
Dal 12 al 14 ottobre 2018 alla Nuova Fiera di Roma, i 15 progetti di Ingegneria Tor Vergata – tra i 25 presentati dall’università di Roma “Tor Vergata” – hanno animato lo stand di Maker Faire assegnato anche per questa edizione al nostro ateneo.
Vai alla pagina del sito web d’ateneo per l’evento
Titolo | Hiteglove-DamBros (Guanto sensorizzato) |
Descrizione | Un guanto sensorizzato ed una mano meccanica antropoforma per uno strumento che consente di operare a distanza in sicurezza. Chiunque, indossando Hiteglove-DamBros, può agire a distanza, muovendo la mano antropomorfa. |
Cosa fare col guanto sensorizzato: Training per chirurghi in sala operatoria. È possibile usare il guanto per operare a distanza. Sensori a pressione per pilotare il braccio robotico | |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Elettronica |
Autori | Giovanni Saggio, Mariachiara Ricci, Vito Errico, Antonio Pallotti, Franco Giannini, Carla Cenci, Mauro D’Ambrosi, Marco D’Ambrosi, Donato D’Ambrosi, Sveva Viesti, Alessandro Pauciulo |
Titolo | SIXXI3DLab |
Descrizione | SIXXI3DLab ospita due unità di ricerca per la stampa 3D di giochi scientifici (SIXXIGames) e modelli strutturali in scala (Scale Masonry Structures). In fiera, SIXXI3DLab presenta laboratori educativi dedicati alla scoperta dei segreti della statica e della costruzione delle strutture “made in Italy”, dalle volte e gli archi del passato, alle cupole di Nervi, ai gusci “senza nome” di Musmeci. Uno spazio speciale sarà dedicato al ponte Morandi a Genova. |
SIXXIGames2.0 sono strutture per imparare a costruire. Le strutture in miniatura sono in vendita. È in vendita anche il ponte di Morandi e i ricavi andranno interamente devoluti al comune di Genova | |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica |
Autori | Tullia Iori & Ilaria Giannetti (SIXXIGames) / Claudio Intrigila, Paolo Bisegna, Nicola Antonio Nodargi (Scale Masonry Structures) |
Titolo | New solution for indoor sport training analysis (Nuova soluzione per l’analisi dell’allenamento sportivo indoor) |
Descrizione | L’utilizzo di una rete di dispositivi indossabili con sensori inerziali interni consente di raccogliere dati dalla sessione di allenamento quotidiana di diversi atleti, con l’obiettivo di sviluppare algoritmi innovativi per il monitoraggio del carico esterno degli atleti di una squadra sportiva.
Captiks di Ingegneria Elettronica collabora con la squadra di calcio a 5 “Acqua e Sapone” di Chieti che ha raggiunto notevoli risultati a livello nazionale. Captiks studia grazie ai sensori applicabili movitsystem e overtraq i parametri degli atleti in allenamento |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Elettronica |
Autori | CAPTIKS |
Titolo | FABSPACE 2.0 |
Descrizione | Un progetto europeo per una rete di space-shop dedicati all’innovazione, per chiunque sia interessato a opportunità di business da osservazione della Terra e dati spaziali. Fabspace è a Ingegneria #TorVergata un laboratorio per l’accesso gratuito a dati satellitari e informazioni geo-referenziate, con l’assistenza di tutor specializzati, con software gratuiti e strumenti di elaborazione dati per sviluppare nuove applicazioni digitali. |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Macroarea di Ingegneria – DICII Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica |
Autori | Earth Observation Laboratory dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con Lazio Innova (ref. Fabio Del Frate) |
Titolo | Systems and Electronic Technologies for Security, Defence and Intelligence
(Sistemi e tecnologie elettroniche per la sicurezza, la difesa e l’intelligenza) |
Descrizione | Sicurezza, difesa e intelligence: queste le parole chiave per un nuovo profilo professionale caratterizzato da capacità e competenze innovative. |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Elettronica |
Autori | Ernesto Limiti, Roberto Mugvero, Valentina Sabato |
Titolo | DEVICE- FREE RF SENSING SYSTEM |
Descrizione | Un sistema di monitoraggio delle attività umane basato su una metodologia innovativa che analizza il canale di propagazione radio con cammini multipli |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Elettronica |
Autori | Mauro De Sanctis, Simone Di Domenico, Ernestina Cianca, Tommaso Rossi, Alberto Caponi |
Titolo | Wireless sensors for last meters of Internet of Things In Healthcare and Industry |
Descrizione | Trasformare oggetti in generatori di dati per mezzo di sensori integrati, senza batteria, adatti alla lettura wireless: questo il cuore del progetto, nell’ambito del quale il team di ricerca del Laboratorio di Elettromagnetismo Pervasivo, in collaborazione con lo spin-off universitario RADIO6ENSE, ha sviluppato un ecosistema completo comprendente sensori epidermici wireless per l’applicazione sulla pelle umana per misurare i parametri biofisici e ripristinare i sensi di tatto perduti e sensori impiantabili per monitorare lo stato di salute di infrastrutture quali Ponti e Gallerie |
Finanziati dalla Regione Lazio i sensori epidermici wireless “Second Skin” si applicano sulla pelle e sulle superfici. E aiutano, con l’applicazione biomedicale, anche a ristabilire il senso del tatto, la cui perdita è stata causata ad esempio da neuropatie. | |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ing. Civile ed Inge. Informatica – RADIO6ENSE srl |
Autori | The Pervasive Electromagnetic Lab & Radio6ense: Gaetano Marrocco, Cecilia Occhiuzzi, Sara Amendola, Simone Nappi, Nicola D’Uva, Carolina Miozzi, Michela Longhi |
Titolo | Captiks-Hiteg-Aeronsimulator |
Descrizione | L’alleanza di tre partner per valutare il dispendio energetico, gli sforzi meccanici sulle articolazioni del corpo e la loro gamma cruciale di movimenti per determinare la disposizione ottimale del corpo così da valutarne l’affaticamento della parte inferiore per la migliore prestazione di guida: questi gli elementi chiave di Captiks |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Elettronica |
Autori | Giovanni Saggio, Giovanni Tucci, Carlo Alberto Pinto |
Titolo | SmartHeadwear (Berretto sensoriale) |
Descrizione | Un copricapo sensoriale che consente alla testa umana di agire come un joystick |
I bambini che hanno visitato lo stand hanno guidato la macchinina telecomandata con il berretto sensorizzato. Grazie ai sensori di movimento, il berretto è utilizzabile dalle persone disabili nella domotica, come joystick o mouse | |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Elettronica |
Autori | Giovanni Saggio, Vito Errico, Mariachiara Ricci, Franco Giannini, Carla Cenci |
Titolo | A Brainterface video game |
Descrizione | Un videogioco controllato da segnali cerebrali, senza usare nervi e muscoli: è l’idea innovativa di Brainterface |
Il livello di attenzione e concentrazione si può monitorare grazie a BraINterface. E più si è concentrati più il pupazzetto corre. è un dispositivo che utilizza elettrodi che rilevano l’attività elettrica cerebrale. Può essere un utile esercizio per i bambini con problemi di concentrazione. Può aiutare a rendere più efficace la riabilitazione post traumatica. Monitora l’attenzione e aiuta nei casi di epilessia. | |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica |
Autori | Luigi Bianchi, BraINterface LAB |
Titolo | Scuderia Tor Vergata |
Descrizione | Un’auto da corsa ideata e costruita da studenti. Un team che coinvolge attivamente oltre 70 giovani. Un progetto di due anni, che porterà a un nuovo veicolo, con un nuovo design, per partecipare agli eventi del 2019 |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa |
Autori | Carmanini Fabrizio, Cesari Marco, Dal Borgo Filippo Maria, De Vita Stefano, Festa Alfonso , Frezza Davide, Lamparelli Flavio, Lecce Antonio, Maiorano Giorgio, Pescosolido Lorenzo, Petroni Gabriele, Silicani Francesco, Stirpe Nico |
Titolo | Ultra low power sensor board for wild animal tracking
(Scheda sensore a bassissima potenza per il monitoraggio degli animali selvatici) |
Descrizione | Un dispositivo per il monitoraggio degli animali selvatici alimentato ad energia solare. Il nodo integra numerosi sensori, un tracker GPS e un modem di comunicazione wireless a lungo raggio. |
60 iguane rosa stanno per portare in giro le nuove schede Wiguana(wireless iguana). Succederà a dicembre 2018 nella riserva del vulcano Wolf nelle isole Galapagos. | |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Elettronica |
Autori | Pierpaolo Loreti, Massimiliano De Luca, Alexandro Catini, Lorenzo Bracciale, Gabriele Gentile, Corrado Di Natale |
Titolo | SoundGlove |
Descrizione | Un guanto dotato di sensori, capace di suonare come fosse un pianoforte |
Sound glove incorpora sensori di pressione, accelerometri e resistenze variabili. Ed è un progetto di ricerca per la tesi nel master di Ingegneria del Suono | |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Elettronica |
Autori | Fabio Ballanti, Vito Errico, Giovanni Saggio |
Titolo | Innovative Structural Safety Monitoring System
(Innovativo Sistema di monitoraggio della sicurezza strutturale) |
Descrizione | Un sistema innovativo per il monitoraggio wireless in tempo reale delle sollecitazioni negli edifici, sia esistenti che di nuova costruzione, in modo da registrarne la risposta e valutarne la sicurezza durante il ciclo di vita e in particolare durante terremoti o altre azioni ambientali estreme. Viene data dimostrazione di tale sistema tramite esperimenti dal vivo con l’ausilio di modelli in scala e strutture tensegrity |
Con lo Structural Safety Monitoring System del progetto Moni2BSafe la struttura sa quello che le succede grazie a sensori low-cost. Con una app è possibile avere dati sulla forza di deformazione che agisce sulla struttura e monitorarli in 3D anche sul cellulare. | |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica |
Autori | Donato Abruzzese, Claudio Greco, Gaetano Marrocco, Andrea Micheletti, Alessandro Tiero, Daniele Carnevale, Sara Paluzzi, Emir Boungab, Piera Cammarano, Manuel Cosentino, Riccardo Di Ruzza, Damiano Forconi, Gian Marco Grizzi, Sreymom Vuth. |
Titolo | Sound Engineering |
Descrizione | I progetti sono dedicati al controllo di strumenti elettronici utilizzando il controller Kinect o utilizzando un guanto elettronico. |
Dipartimento/Struttura di riferimento | Dipartimento di Ingegneria Elettronica |
Autori | Marco Bertola, Marco Re, Gianluca Susi |