Nel corso della puntata del programma “Si può fare” di Laura Bettini, andata in onda domenica 2 aprile su Radio 24 si è parlato de “La Settimana del Legno”, la manifestazione per la sensibilizzazione e la divulgazione delle tecniche costruttive degli edifici di legno che si è svolta nella Macroarea di Ingegneria di “Tor Vergata” dal 28 marzo al 1° aprile.
L’intervista a Diego Ruggeri, ingegnere, componente del comitato tecnico scientifico de La Settimana del Legno e dottorando all’Università di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento di Ingegneria Civile e ingegneria Informatica (DICII).
L’ingegnere a capo del Laboratorio di elettromagnetismo pervasivo dell’Università di Roma “Tor Vergata”, il professor Gaetano Marrocco, Dipartimento di Ingegneria civile e Informatica (DICII), intervistato da “Il Messaggero” ( 20.02.2023), racconta come funziona la tecnologia che sta alla base dei sensori Rfid e che permette l’identificazione a radio frequenza: un’etichetta elettromagnetica in cui l’informazione è concentrata in un piccolo chip, attivato dall’esterno da un’antenna.
Le case biomedicali stanno iniziando a occuparsi di queste “cyber” protesi perché hanno proprietà digitali oltre che meccaniche o chimiche.
Tecnologia – Le parole del futuro “Un microchip sarà il guardiano della nostra salute”, di Paolo Travisi, Il Messaggero, pag. 17, edizione nazionale, 20.02.2023
Nell’ intervista al quotidiano “Il Messaggero” (edizione nazionale, 12 dicembre 2022) il professore Marco Ceccarelli, ordinario di Meccanica delle macchine presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale di Roma “Tor Vergata” e responsabile del Laboratorio di Robotica e Meccanotronica all’ Università di Roma “Tor Vergata”, racconta il progetto “TORVEastro”. Finanziato dalla Regione Lazio e realizzato in collaborazione con ENEA, in particolare con ricercatori della sede di Casaccia, TORVEastro parla le “Le parole del futuro”, quelle della pagina del lunedì su tecnologia e innovazione de Il Messaggero.
Un robot a tre arti, in grado di funzionare come braccia e gambe, che aiuterà gli astronauti nelle operazioni di manutenzione e supervisione delle infrastrutture esterne della stazione spaziale orbitale. Il prototipo dovrebbe essere finalizzato entro la primavera del 2023. Verrà presentata una demo che ne illustrerà tutte le funzioni, per resistere non solo alle alte temperature esterne alla stazione spaziale internazionale ma anche alla spazzatura spaziale che ad alta velocità rischia di perforare le tute degli astronauti.
Le parole del futuro – “Così i nostri robot andranno in orbita con gli astronauti”, Paolo Travisi, pag.19, Il Messaggero, 12 dicembre 2022
Si è parlato di Medical Digital Twin alla 38esima conferenza internazionale CAE a Venezia dove rappresentanti del mondo industriale, economico e accademico si sono confrontati sulla simulazione digitale nei diversi settori.
Il professor Marco Biancolini, Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa di “Tor Vergata” e coordinatore del progetto MeDiTATe, intervistato da Rai TGR Veneto, ha parlato delle potenzialità del Medical Digital Twin, in particolare per il trattamento degli aneurismi. «Usiamo le tecnologie digitali per replicare, in digitale, un paziente e prevedere un intervento prima di effettuarlo aumentando così le possibilità di successo dell’intervento stesso». L’ Università di Roma “Tor Vergata”, con i progetti sul Digital Twin, tra cui MeDiTATe, con la ricerca sul digitale applicata ai processi industriali, sta contribuendo alla messa a punto di strumenti digitali per la medicina preventiva e assistita e in altri settori.
Con la crisi del gas, ci si interroga in Italia su un’estensione invernale dell’ora legale ma sono diversi anni che nella UE si discute se mantenere l’ora legale per tutto l’anno. Di seguito l’intervento a firma del professor Angelo Spena, ordinario di Gestione ed Economia dell’Energia, Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa a “Tor Vergata” Ora legale: case più fredde? Meglio ritardare di un’ora il riscaldamento che abbassare la temperatura interna pubblicato su Il Sole 24 Ore. Osservando i profili del fabbisogno termico del grande Campus di “Tor Vergata” (dell’ordine di un milione di mc), il prof. Spena, già Energy Manager dell’Ateneo, propone di posticipare l’inizio delle attività. “Se si estendesse l’ora legale”, osserva Spena, “si anticiperebbe l’uso degli edifici, andando incontro alle temperature esterne minime. Conti alla mano con un’ora di slittamento in avanti dell’apertura in generale i fabbisogni di calore diminuirebbero, in assoluto, quanto più (da 2 a 3 volte) il mese è freddo”.