A Ingegneria “Tor Vergata” il convegno sull’ utilizzo dell’ intelligenza artificiale nell’ intermediazione finanziaria

A Ingegneria “Tor Vergata” il convegno sull’ utilizzo dell’ intelligenza artificiale nell’ intermediazione finanziaria
Quale impatto hanno le tecnologie IA sulle imprese e gli investitori, quali benefici nei servizi di investimento e quali rischi ed eventuali ricadute negative per l’efficienza dei mercati finanziari e la protezione degli investitori? Esperti di CONSOB – Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, di Assogestioni, l’associazione italiana delle società di gestione del risparmio,  insieme agli ingegneri di “Tor Vergata” tracciano uno scenario di mercato prendendo in esame aspetti tecnologici e giuridici nell’ambito del convegno “L’ Intelligenza Artificiale nell’intermediazione finanziaria: scenari di mercato, profili tecnologici e questioni giuridiche”.
L’incontro – in presenza e in streaming -, è organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa in collaborazione con la CONSOB,  e si terrà venerdì 17 marzo a partire dalle ore 14:00 presso l’Aula convegni, Edificio Didattica. L’obiettivo è quello di sviluppare una riflessione su come le nuove tecnologie, unitamente a quella dei dati e potenza di calcolo, possono influenzare i modelli di business degli operatori finanziari. Intervengono, tra gli altri, il prof. Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata” e il prof. Vincenzo Tagliaferri,  direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università di Roma “Tor Vergata”. 
TECNOLOGIE IA TRA TUTELA DEI DIRITTI, RISCHI E BENEFICI
Durante l’incontro, verrà presentato il documento   “L’intelligenza artificiale nell’asset e nel wealth management”, realizzato dalla CONSOB per la collana dei Quaderni FinTech:  un’occasione per riprendere e sviluppare elementi del dibattito istituzionale in corso relativo ai rischi e alle opportunità derivanti dall’utilizzo di nuove tecnologie nell’intermediazione finanziaria.
Scarica il programma  
La partecipazione in streaming è disponibile collegandosi al seguente link:
https://us06web.zoom.us/j/85262949059?pwd=NllQQkZZRUdqMWM2TlNlTFhEWW5MUT09

Rinnovo dell’aria e risparmio energetico: il prof. Spena alla XIV Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica

Rinnovo dell’aria e risparmio energetico: il prof. Spena alla XIV Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica
Il professore Angelo Spena, professore di gestione ed economia dell’energia a “Tor Vergata”, Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa è intervenuto alla XIV Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica, appuntamento annuale organizzato dall’Associazione Amici della Terra
L’INSOSTENIBILE PREZZO DELLO SPRECO
Quest’anno il tema affrontato nella due giornate 5 e 6 dicembre presso palazzo Baldassini a Roma è stato  “L’insostenibile prezzo dello spreco”, un’attenta analisi sul settore energetico che ha visto il coinvolgimento di interlocutori istituzionali, del mondo dell’imprenditoria e dell’Università e della Ricerca, e la messa in relazione tra tecnologie, innovazione e scelte politiche per favorire lo sviluppo di un ambientalismo realista in grado di presentare e ridurre le emissioni velocemente a costi sostenibili. Il prof. Angelo Spena, collaboratore storico dell’Associazione ambientalista  Amici della Terra, ha aperto il suo intervento “Risparmio di energia e contagio indoor: quel micidiale corto circuito da scongiurare”, durante la prima giornata del Convegno, parlando di un tema che aveva già affrontato  in un articolo, uscito su Il Sole 24 Ore, all’inizio della pandemia da Covid. Nell’articolo Spena sottolineava la necessità di ” fare il rinnovo dell’aria”, soprattutto negli ospedali e nelle scuole, e la necessità di inserire nelle commissioni, non solamente medici, biologi ed epidemiologi ma anche ingegneri e tecnici. 

 

RISPARMIO DI ENERGIA E CONTAGIO INDOOR: IL MICIDIALE CORTO CIRCUITO 
Ma che cos’è il “micidiale corto circuito” nel titolo dell’intervento?  Quando si fa un investimento per risparmiare energia ma poi è necessario rinnovare l’aria. Che cosa fare allora? In genere per risparmiare sul piano energetico si spengono i rinnovi dell’aria. «Se fa freddo o se fa caldo infatti ce ne accorgiamo. Quando entriamo in un ambiente freddo sentiamo freddo, e viceversa; invece se entriamo in un locale con aria viziata inizialmente ce ne accorgiamo ma poi stando diverso tempo nello stesso luogo prevale il fenomeno di adattamento e il cattivo odore alla fine non lo sentiamo più. Si lavora per otto ore ad alta concentrazione di CO2, virus, batteri e poi si torna a casa con il mal di testa», afferma Spena. Una delle parole parole chiave dell’intervento del professore  è  “ventilazione”, sia aprendo le finestre sia attraverso impianti di ventilazione meccanica controllata, sempre tenendo conto da un lato l’efficientamento energetico e  dall’altro il rinnovo dell’aria, detto anche ricambio “che è cosa completamente diversa dal riciclo, o ricircolo, dove la stessa aria la prendi e te la cucini continuamente aumentandone le concentrazioni”, precisa Spena. Due requisiti, ricambio e riciclo che andrebbero controllati. “Nel tutelare la salute pubblica e prevenire nuove pandemie – continua il professore – non va sottovalutato Il ruolo del ricambio dell’aria non solo in edifici sensibili (scuole, ospedali) ma anche nei trasporti pubblici».
Segui l’intervento completo del professor Angelo Spena sul sito di Radio Radicale.
Rassegna Stampa: 
XIV Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica – L’insostenibile prezzo dello spreco – Seconda giornata
LA7 – Piazza Pulita – 13/01/2022 Scuole sicure: la ventilazione meccanica è una possibilità? 

Covid -19 e gli impianti di ricambio dell’aria: un‘occasione sprecata per ridurre il contagio, ma si può ancora investire

L’importanza di ventilare gli ambienti chiusi per combattere il Covid


Notizie correlate: 
Ing&Media: consumi gas, estendere l’ora legale? Meglio posticipare l’inizio delle attività – Il Sole 24 Ore
Ventilazione Meccanica Controllata, scuola e altri ambienti chiusi: l’importanza di un approccio interdisciplinare nella gestione sistemica del contrasto al COVID-19 

L’utilizzo di “Digital Twin” nell’Ingegneria aerospaziale – Workshop a “Tor Vergata”

L’utilizzo di “Digital Twin” nell’Ingegneria aerospaziale – Workshop a “Tor Vergata”
La Macroarea di Ingegneria  di Roma “Tor Vergata”  mercoledì 14 dicembre, a partire dalle ore 9:00, ha ospitato il workshop dal titolo “Digital Twins For Aerospace”. L’evento è stato organizzato da Marco Evangelos Biancolini, professore di “Machine Design”, e da Ubaldo Cella, ricercatore,  entrambi pressso il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa  “Mario Lucertini”, con la partecipazione di professori e ingegneri attivi nei programmi di ricerca dell’Unione europea  provenienti da Università, Enti di ricerca e realtà industriali che operano nel settore.
VELIVOLI SEMPRE PIÙ GREEN
I “Digital Twins” sono rappresentazioni virtuali di oggetti fisici utilizzati per prevedere come un prodotto funzionerà operativamente nel suo ciclo di vita. Il miglioramento di tali modelli numerici in campo aerospaziale è decisivo per progettare velivoli e razzi sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale ed efficienti.
PROBLEMI DI PROGETTAZIONE AEROSPAZIALE
Il workshop ha illustrato come  affrontare problemi di progettazione aerospaziale attraverso l’utilizzo dei “Digitali Twins” e mette in evidenza  come  altri campi dell’ingegneria possano beneficiare di metodologie in grado di imitare in modo efficiente la fisica coinvolta nei sistemi meccanici.
L’incontro era rivolto a studenti e ingegneri che vogliono aggiornare le loro conoscenze in merito alle tecnologie aerospaziali. La partecipazione è gratuita. L’evento è stato trasmesso anche in diretta streaming al link 
Il programma è disponibile qui
Per maggiori informazioni visita la pagina dell’evento
 

 

Ing&Media: Ingegneria “Tor Vergata” e Digital Twin all’International CAE conference -TGR Veneto

Ing&Media: Ingegneria “Tor Vergata” e  Digital Twin all’International CAE conference -TGR Veneto
Si è parlato di Medical Digital Twin alla 38esima conferenza internazionale CAE a Venezia dove rappresentanti del mondo industriale, economico e accademico si sono confrontati sulla simulazione digitale nei diversi settori.
Il professor Marco Biancolini, Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa di “Tor Vergata” e coordinatore del progetto MeDiTATe, intervistato da Rai  TGR Veneto, ha parlato delle potenzialità del Medical Digital Twin, in particolare per il trattamento degli aneurismi. «Usiamo le tecnologie digitali per replicare, in digitale, un paziente e prevedere un intervento prima di effettuarlo aumentando così le possibilità di successo dell’intervento stesso». L’ Università di Roma “Tor Vergata”, con i progetti sul Digital Twin, tra cui MeDiTATe,  con la ricerca sul digitale applicata ai processi industriali, sta contribuendo alla messa a punto di strumenti digitali  per la medicina preventiva e assistita e in altri settori. 
Guarda il servizio  TGR Veneto Il digitale guida l’innovazione di molti processi industriali. Se ne è parlato a Venezia di Lucia Zorzi, montaggio Lorenzo Cavaglià, 18/11/2022
Notizie correlate:
MeDITaTe, il progetto per la prevenzione e il trattamento degli aneurismi grazie all’utilizzo di Big Data, realtà aumentata e dispositivi 3D (comunicato stampa)

 

#Torvergata40 – I rostri della battaglia delle Egadi, la ricerca sulla fluidodinamica unisce ingegneri, fisici, matematici e archeologi

#Torvergata40 – I rostri della battaglia delle Egadi, la ricerca sulla fluidodinamica unisce ingegneri, fisici, matematici e archeologi
Che cosa fanno insieme  un’archeologa, un matematico, un fisico della materia e un ingegnere di macchine e sistemi energetici quando si parla di rostri della battaglia delle Egadi? Venerdì 28 ottobre, ore 11:30, nella giornata che chiude la manifestazione di eventi organizzati per festeggiare i 40 anni dell’Ateneo “Tor Vergata”, si terrà l’incontro I rostri della battaglia delle Egadi: una sfida interdisciplinare (Aula TL -Facoltà di Economia). L’evento sarà l’occasione per conoscere, direttamente dalla voce dei protagonisti, un progetto di ricerca interdisciplinare che, attraverso una convenzione con la Soprintendenza del Mare della Sicilia, permetterà di studiare, sotto molti punti di vista, i rostri della battaglia delle Egadi, recuperati negli ultimi anni nel tratto di mare tra Favignana e Levanzo. Il professor Giacomo Falcucci, Dipartimento Ingegneria dell’Impresa, che insegna Macchine e Sistemi Energetici a Roma “Tor Vergata” e che dal 2022 è entrato a far parte del database “Top Italian Scientist” in Ingegneria, assieme ai colleghi del Dipartimento di  Matematica, il professor Benedetto Scoppola, e del Dipartimento di Fisica, il professor  Claudio Goletti,  entrambi presso la Macroarea di Scienze di “Tor Vergata, racconterà le attività preliminari che il gruppo di ricerca ha condotto sulla fluidodinamica dei rostri delle navi da guerra antiche.
Il racconto vede tra i protagonisti anche Francesca Oliveri, archeologa specialista in Antichità Puniche, Soprintendenza del Mare, Regione Sicilia.  L’ingresso in aula è libero e gratuito ma per ragioni organizzative  è consigliabile registrarsi a questo link. L’evento può essere seguito in diretta streaming sul canale YouTube
UniTorvergata – Aula TL 
Al termine dell’evento, sarà disponibile la registrazione video per una visione successiva.
#Torvergat40 #FutureSight