Storie di ingegneri, imprese e maestranze: il Tevere e i suoi “insommergibili” muraglioni

Storie di ingegneri, imprese e maestranze: il Tevere e i suoi “insommergibili” muraglioni

di Pamela Pergolini

Ingegneria “Tor Vergata”, con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, ha partecipato, domenica 9 ottobre 2022, alla quarta edizione del Tevereday con la mostra “La sistemazione del Tevere urbano. 50 anni di cantiere dalle carte del Genio Civile di Roma (1876-1926)” ospitata nel Loggiato superiore di S. Ivo alla Sapienza (con ingresso da Corso del Rinascimento, 40). La mostra, inaugurata l’8 ottobre, sarà visitabile fino al 15 dicembre.
L’ allestimento è curato dal dott. Vincenzo De Meo, Archivio di Stato di Roma,  dalla prof.ssa Ilaria Giannetti, associato  di Architettura Tecnica a “Tor Vergata” e dalla prof.ssa Stefania Mornati, ordinario di Architettura Tecnica a “Tor Vergata”. Tevereday è una giornata dedicata al “biondo fiume” che si tiene nell’ambito dell’evento Domenica di Carta 2022, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura per valorizzare l’immenso e prezioso patrimonio archivistico e librario custodito nelle Biblioteche e negli Archivi dello Stato.  
La mostra, che vede il coinvolgimento dell’Associazione Tevere Day e il patrocinio di Roma Capitale Assessorato alla Cultura e Roma Capitale Municipio I centro, racconta la storia del progetto e della costruzione degli argini murari del Tevere urbano, ideati per difendere Roma dalle insidiose inondazioni, negli anni in cui la città diviene la nuova capitale del Regno. Con la coeva nascita dell’ingegneria e dell’urbanistica moderne, la regolarizzazione dei fiumi urbani è un tema di sperimentazione comune alle grandi città europee, alla quale Roma prende parte da protagonista, con la costruzione degli “insommergibili” muraglioni del Tevere.
Il gruppo di lavoro dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e quello dell’Archivio di Stato di Roma hanno dato vita a un’attività interdisciplinare che vede insieme archivisti, ingegneri, storici dedicati alla costruzione di strumenti di consultazione, alla ricerca e alla promozione delle carte dell’Ufficio speciale del Genio civile per il Tevere e l’Agro Romano. Grazie alla preziosa documentazione conservata nell’Archivio è stato possibile scoprire le storie di ingegneri, imprese, maestranze, restituite attraverso un percorso che ricostruisce i cantieri di questa colossale impresa costruttiva, la cui conoscenza è oggi più che mai necessaria anche alla sua tutela e manutenzione. La mostra è articolata in 12 tappe che ripercorrono la piena straordinaria del fiume nel 1870 e l’accesa discussione attorno alla scelta della tipologia dei muri di sponda e dei rimedi per regolarizzare l’alveo, ipotizzando anche la soppressione dell’isola Tiberina, la sperimentazione di tecnologie costruttive d’avanguardia, il tragico crollo del 1900, fino al completamento del sistema ripario con la realizzazione delle banchine di approdo. 
Una sezione della mostra è dedicata alla presentazione del WebGis – un sistema informativo geografico (GIS) pubblicato sul web – sviluppato nell’ambito del progetto Tiber’S (PI professoressa Francesca Casini, professore associato Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), finanziato da Lazio Innova nell’ambito del bando Gruppo di Ricerca 2020. 
Orari di apertura della mostra La sistemazione del Tevere urbano. 50 anni di cantiere dalle carte del Genio Civile di Roma (1876-1926)”:  dal 17 ottobre al 15 dicembre 2022,  il martedì e il giovedì, su prenotazione, ore 9.00-13.00

 

 

Ing&Media: il drone René al TGR Lazio, dopo la vittoria del Leonardo contest

drone tgr lazio
Gli studenti della squadra di “Tor Vergata”, fresca di vittoria al Leonardo Drone Contest – la competizione che il 6 e il 7 ottobre ha visto sfidarsi, a Torino, sei università italiane in una gara tra droni specializzati nel volo senza pilota, raccontano al TGR Lazio, nel servizio andato in onda il 25 ottobre 2022,  lo studio e il lavoro che c’è dietro alla loro passione e ai loro successi. Di fronte alle telecamere della RAI invece protagonista indiscusso è stato il drone René, progettato dal Team dei dottorandi in Automazione a Ingegneria “Tor Vergata”, con la consulenza scientifica del professor Daniele Carnevale, Automazione e Robotica a “Tor Vergata”, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica.  
GUARDA IL SERVIZIO Rai TGR Lazio,  Edizione ore 14:00 Il drone oltre l’ostacolo. All’ateneo “Tor Vergata” di Roma gli studenti progettano oggetti volanti in grado di volare in ambienti complessi senza l’aiuto dell’uomo. E ancor prima di finire gli studi arrivano le offerte di lavoro  di Mauro Scanu.
Il servizio è andato in onda, in ribattuta, anche nell’edizione del TGR Lazio delle 19:30 (T.C. 07’04”)
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Leonardo Drone Contest 2022, il secondo posto alla squadra di “Tor Vergata”

 

 

L’Ibis sulle sponde dell’Aniene: sincretismi a Villa Adriana. Lectio Magistralis di Benedetta Adembri

L’Ibis sulle sponde dell’Aniene: sincretismi a Villa Adriana. Lectio Magistralis di Benedetta Adembri

di Pamela Pergolini

Lunedì 20 giugno 2022 – ore 9:00, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Aula Sabatino Moscati, Macroarea di Lettere, via Columbia, 1

La giornata di studi in onore di Benedetta Adembri per celebrare la sua lunga attività a Villa Adriana è stata organizzata da Giuseppina E. Cinque (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica – DICII, Università “Tor Vergata”), Andrea Bruciati (Istituto Autonomo Villae), Marco Fabbri (Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società – SPSF, Università “Tor Vergata”), Pilar Leon (Universidad de Sevilla). L’evento si svolgerà nella Sala Moscati della Macroarea di Lettere e Filosofia (edificio B, 1° piano).

All’incontro, che si è tenuto lunedì 20 giugno 2022, dalle ore 9:00, presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, hanno preso parte, tra gli altri, per “Tor Vergata” il rettore Orazio Schillaci, il direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica di “Tor Vergata” Renato Baciocchi, il direttore del Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società Lucia Ceci, il direttore generale Musei – Mic Massimo Osanna, il direttore dell’Istituto autonomo di Villa Adriana e Villa d’Este (Tivoli) Andrea Bruciati, l’archeologo e storico dell’arte Salvatore Settis.

Benedetta Adembri ha tenuto la Lectio Magistralis dal titolo “L’Ibis sulle sponde dell’Aniene: sincretismi a Villa Adriana”.

La giornata di studi ha costituito un’ occasione per fare il punto della situazione degli studi condotti con riferimento alla Villa imperiale tiburtina e, con questo, per valutare le nuove vie di ricerca da intraprendere.

Benedetta Adembri ha avuto modo di seguire e, talora, di collaborare con numerosi gruppi di ricerca – anche internazionali e non di prevalente interesse archeologico – maturando una maniera particolare di concepire l’archeologia, che le ha permesso di apprezzare, cogliere e valorizzare anche specifiche caratteristiche degli antichi resti con un approccio di più ampio respiro rispetto al suo settore disciplinare.

Sempre particolarmente attenta alla divulgazione e alla didattica Benedetta Adembri ha seguito, come  correlatrice, numerose tesi di laurea, tra cui molte nell’ambito dell’Ingegneria, a fronte della collaborazione ventennale con la prof. Giuseppina Enrica Cinque del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, Ateneo di Roma “Tor Vergata”.

Da tale collaborazione derivano alcune linee di ricerca che hanno portato a risultati innovativi, come nel caso, solo per citarne alcuni, del ritrovamento della fastosa latrina singola nel Giardino-Stadio, del ritrovamento, e della successiva ricomposizione, di larga parte della decorazione parietale e pavimentale di un ambiente dell’Edificio con Tre Esedre e dell’identificazione del sofisticato impianto “bio-climatico” del cosiddetto Palazzo d’Inverno.

Ultima, in ordine di tempo, è la linea di ricerca recentemente affrontata, e sancita da una convenzione-quadro tra l’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este e l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, volta allo studio e alla riqualificazione museale di un’area di Villa Adriana esclusa dai percorsi di visita, benché contenente edifici di grande interesse, in origine adibiti alla frequentazione imperiale. Tale linea di ricerca, assai impegnativa, anche in termini economici, è condotta con il professor Marco Fabbri, archeologo, Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società dell’Ateneo di “Tor Vergata”, e con alcuni professori di Ingegneria di “Tor Vergata”, tra cui Francesca Casini, Elena Eramo, Nicoletta Marconi e Zila Rinaldi.

I primi eccezionali risultati di tale ricerca sono stati preliminarmente presentati a dicembre 2021.

In questo contesto interdisciplinare, con il supporto scientifico di Elena Eramo, infine, è maturata l’ultima sorprendente scoperta in merito alle soluzioni tecniche adottate da Adriano nella sua Villa: è stato, infatti, possibile stabilire la forma, completa e conclusiva, della fronte del Serapeo.


Martedì 21 Giugno ore 10-12 a Villa Adriana, Tivoli: passeggiata archeologica con Benedetta Adembri

Una passeggiata diversa, per una rilettura della Villa alla luce delle recenti indagini. Con la dottoressa Benedetta Adembri alla riscoperta della residenza imperiale, alla luce dei temi da lei approfonditi, anche con il supporto di colleghi di altri settori, che hanno portato a nuove ipotesi rispetto alla letteratura nota.

Villa Adriana rappresenta uno scenario unico, ancora oggi in grado di affascinare il pubblico con le sue suggestive memorie, conducendolo in un viaggio nel tempo che permette di far apprezzare in maniera sempre più consapevole le caratteristiche di unicità e originalità del suo grandioso progetto.

Locandina_il programma completo

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3/11 – Adventus Hadriani. Ricerche sull’architettura adrianea

dal sito web di ateneo 

Mercoledì 3 novembre 2021, ore 16:00, Sala della Biblioteca, Castel Sant’Angelo, Roma

Durante il convegno internazionale di studi di architettura dal titolo “Adventus Hadriani”, mercoledì 3 novembre nella prestigiosa sede di Castel Sant’Angelo, presso la Sala della Biblioteca, alle ore 16:00, verrà presentato il volume “Ricerche sull’architettura adrianea”, edito da L’Erma di Bretschneider nella collana Hispania Antigua. Il volume costituisce la prima raccolta monografica dedicata all’analisi delle opere architettoniche commissionate da Adriano nelle aree dell’Impero.

Curato da Rafael Hidalgo, Giuseppina Enrica Cinque, Antonio Pizzo e Alessandro Viscogliosi, il volume raccoglie 33 contributi, a firma di oltre 50 autori, sull’architettura adrianea (di Adriano, per Adriano, sotto Adriano, dopo Adriano) ed è in grado di offrire un ampio orizzonte tematico e geografico, nel quale spiccano Roma, Villa Adriana e Italica, insieme ad altri siti di Spagna, Italia, Grecia, Asia minore e nord Africa.

Alla presentazione, organizzata da Giuseppina Enrica Cinque ed Elena Eramo, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, parteciperanno, tra gli altri, Mariastella Margozzi, Direttore dei Musei Statali di Roma, Filippo Coarelli, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Perugia, Paolo Vitti, Professore della University of Notre Dame, School of Architecture, Il Andrea Bruciati, Direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este.

La professoressa Giuseppina Enrica Cinque, architetto, insegna Disegno e rilievo a “Tor Vergata”, studia Villa Adriana da oltre 20 anni ed è considerata tra i massimi esperti, a livello internazionale, del monumentale sito archeologico.  In particolare, si è occupata di redigere il rilievo della Villa cento anni dopo l’ultimo rilievo eseguito da professori e studenti della Reale scuola di Ingegneria e pubblicato nel 1906. La nuova pianta, nota con il nome di Pianta del Centenario (1906-2006) è stata pubblicata nel 2006 con la collaborazione dei suoi studenti e studentesse.

 

La partecipazione è a numero chiuso; eventuali adesioni dovranno essere comunicate all’indirizzo mail:

adventus.hadriani@gmail.com

L’accesso è comunque riservato ai soli possessori di greenpass, da esibire all’ingresso.

La registrazione video sarà disponibile al link

www.facebook.com/publiushadrianusaelius

 

A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo

10-15/10 – “In cantiere sulle sponde del Tevere” mostra di lastre fotografiche a Sant’Ivo alla Sapienza

“Domenica di Carta” 2021

“In cantiere sulle sponde del Tevere. Le lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano”

a cura di Stefania Mornati, Ilaria Giannetti, Vincenzo De Meo

Archivio di Stato di Roma

Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza

10-15 ottobre 2021

In occasione dell’iniziativa “Domenica di Carta” 2021, l’Archivio di Stato di Roma apre al pubblico la mostra “In cantiere sulle sponde del Tevere. Le lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano”. La mostra, a cura di Stefania Mornati, Ilaria Giannetti e Vincenzo De Meo, si inserisce nell’ambito di una convenzione di ricerca tra il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’Archivio di Stato di Roma per la valorizzazione del fondo Genio Civile di Roma.

L’esposizione presenta una selezione di 24 fotografie di cantiere estratte dalla preziosa raccolta, ancora oggi inesplorata, delle 3536 lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano. Le immagini ritraggono i lavori di trasformazione delle sponde del Tevere svolti tra gli anni ’20 e gli anni ’40 del Novecento. Le lastre in mostra, raggruppate in 4 sezioni – rispettivamente dedicate alla costruzione degli argini urbani ed extraurbani, dei grandi collettori bassi delle fogne della città, dei ponti e del drizzagno di Spinaceto – costruiscono un racconto inedito tra le righe della storia della fotografia, della storia sociale, della storia della città, dell’ingegneria e delle tecniche costruttive.

L’esposizione costituisce l’incipit del progetto di catalogazione e digitalizzazione dell’intero fondo delle lastre che, coinvolgendo un team multidisciplinare di ricercatori e archivisti, ha l’obiettivo di rendere visibili e tramandare nel tempo, con un catalogo digitale open-source, la fragili memorie storiche e tecnologiche custodite dai pezzi di vetro.

 

INGRESSO LIBERO

DOMENICA 15:00-19:00

LUN-MER-VEN 9:00-16:00

MAR-GIOV 9:00-18:30

 

Maggiori info

Archivio di Stato di Roma