Borse di studio ACI in memoria di Chiara Calleri per diplomati meritevoli iscritti a Ingegneria Informatica

Borse di studio ACI in memoria di Chiara Calleri  per diplomati meritevoli iscritti a Ingegneria Informatica
ACI Informatica per agevolare gli studenti iscritti al primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica istituisce annualmente due borse di studio in memoria di Chiara Calleri, figlia di un dipendente AC! Informatica, preventivamente scomparsa all’età di sette anni. Le borse di studio hanno un importo di € 2.000,00 lordi ciascuna. 
Possono presentare domanda di partecipazione gli studenti che si sono diplomati con una votazione pari almeno a 90/100 e che risultano regolarmente iscritti al primo anno (anno accademico 2023/2024) del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica presso una delle seguenti Università di Roma: Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre
Le domande dovranno pervenire entro il 31/12/2023 all’indirizzo: aci ìnformatica@pec.informatica.aci.it (rif. Borsa di Studio Chiara Calleri).
Per maggiori informazioni visita la pagina Borse di studio di Aci Informatica oppure scarica il bando Borse di studio in memoria di Chiara Calleri.  

Conclusa la Settimana del Legno a “Tor Vergata”, oltre cinquanta i relatori intervenuti

Conclusa la Settimana del Legno a “Tor Vergata”, oltre cinquanta i relatori intervenuti
 “La Settimana del Legno”, che si svolta presso la Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma “Tor Vergata” dal 28 marzo al 1° aprile, è una iniziativa dedicata alla sensibilizzazione e divulgazione delle tecniche costruttive degli edifici di legno, in un settore di ricerca e di mercato in continua evoluzione. Una settimana pensata per creare uno spazio comune, di dialogo e scambio, tra mondo Professionale, della Ricerca e dell’Imprenditoria. In programma numerosi seminari tecnici, disponibili anche in diretta streaming, divisi in otto sessioni. L’evento è stato realizzato con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in particolare della prof.ssa Stefania Mornati, Architettura Tecnica, e dell’ing. Diego Ruggeri, dottorando a “Tor Vergata”, ed è stato organizzato da Hublegno con la collaborazione di Lamellazione Gruppo Qualità Legno e gli ordini professionali provinciali degli Ingegneri, Architetti, Geometri e Dottori Agronomi e Forestali. 
PARTECIPAZIONE IN PRESENZA E ON LINE 
La partecipazione in presenza ai seminari ha dato la possibilità ai professionisti iscritti agli Ordini provinciali di ricevere Crediti Formativi Professionali gratuitamente, mentre l’Università “Tor Vergata” ha erogato CFU per gli studenti iscritti che seguivano i seminari.  L’iniziativa, che si è sviluppata seguendo tre percorsi principali, Ambiente, Tecnologia ed Economia, prevedeva due seminari tecnici al giorno (9:00 – 13:00 e 14:00-18:00), disponibili anche in diretta streaming, e si è chiusa sabato 1° aprile con una tavola rotonda sui macrotemi che sono stati trattati durante la settimana: dall’utilizzo del legno ingegnerizzato nel restauro e nel recupero edilizio all’impiego di nuovi paradigmi costruttivi, al tema ambientale con le costruzioni in legno a basso impatto, alla crisi climatica con l’intervento, da remoto, del Presidente della Società Meteorologica Italiana Luca Mercalli. Inoltre, per tutta la settimana, è stato possibile visitare l’area espositiva,  allestita presso l’Edificio della Didattica di Ingegneria, a ridosso dell’Aula Convegni: un’occasione per conoscere e incontrare le aziende del settore che hanno partecipato alla Settimana del Legno
PREMIO PA SOSTENIBILE
Nata nel 2017, l’iniziativa, che ha ricevuto nel 2019 il “Diploma di Merito” nell’ambito del “Premio PA Sostenibile – II Edizione. 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”,  ha l’aspirazione di portare avanti un progetto culturale finalizzato a riunire le diverse competenze del settore e rappresentare lo stato dell’arte di un ambito di ricerca e di mercato in continua evoluzione. Sono intervenuti, tra gli altri, il rettore dell’Università Roma “Tor Vergata” prof. Nathan Levialdi Ghiron, il coordinatore Macroarea di Ingegneria prof. Ugo Zammit, e, in rappresentanza degli ordini professionali, il presidente dell’Ordine Ingegneri Roma ing. Massimo Cerri, il presidente dell’Ordine Architetti Roma arch. Alessandro Panci, il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali dott. agr. Flavio Pezzoli, il presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Roma geom. Maurizio Rulli, che hanno apertola settimana, martedì 28 marzo, presso l’Aula Convegni, Edificio Didattica, Macroarea di Ingegneria, Università di Roma “Tor Vergata”, viale del Politecnico, 1.
Vai al programma La Settimana del Legno  
Per maggiori informazioni visita anche il sito www.hublegno.com 
Notizie correlate: 
Ing&Media – La Settimana del Legno a Radio 24

 

 

 

Il convegno/Da rifiuti a risorse: verso un nuovo inizio per l’End of Waste

Il convegno/Da rifiuti a risorse: verso un nuovo inizio per l’End of Waste
Venerdì 31 marzo 2023 il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica – DICII, in collaborazione con il Gruppo A2A, ha presentato i risultati di un innovativo studio dedicato alla trasformazione degli scarti in nuova materia.
Alla giornata di studio, organizzata presso il Centro Congressi di Ateneo di Villa Mondragone (via Frascati 51), a Monte Porzio Catone (Roma) dal DICII – Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e dal Gruppo A2A Life Company, sono state discusse le opportunità di recupero delle ceneri pesanti prodotte dal processo di termovalorizzazione di rifiuti non pericolosi e le procedure di valutazione della compatibilità ambientale di prodotti ottenuti recuperando le ceneri pesanti da termovalorizzazione, in pieno accordo con i principi dell’economia circolare
Hanno introdotto lavori, tra gli altri, il rettore Nathan Levialdi Ghiron, il direttore del Dipartimento DICII Renato Baciocchi, il Direttore del Dipartimento per la valutazione, i controlli e la sostenibilità ambientale dell’ISPRA ing. Valeria Frittelloni e il responsabile Impianti di Termovalorizzazione A2A Simone Malvezzi. 
CHE COSA SI INTENDE PER “END OF WASTE”
É stato, Inoltre, illustrato il quadro normativo vigente comunitario e nazionale in materia di End of Waste (EoW) e l’approccio metodologico combinato per l’attribuzione dello stato di End of Waste  a prodotti di recupero dal trattamento di ceneri pesanti. Il termine “End of Waste”, tradotto in italiano con “Cessazione della qualifica di rifiuto”, si riferisce a un processo di recupero eseguito su un rifiuto, al termine del quale esso perde tale qualifica per acquisire quella di prodotto. 
GLI INTERVENTI DEL DICII 
Per il Dipartimento di Ingegneria civile e Ingegneria Informatica  sono intervenuti Francesco Lombardi (“Il recupero delle ceneri pesanti da termovalorizzazione rifiuti: prospettive e criticità”), Giulia Costa (“Analisi del comportamento alla lisciviazione”), Iason Verginelli (“Analisi di rischio sanitario ambientale”). 
Vai al programma 
Notizie correlate:
Ceneri pesanti da termovalorizzazione dei rifiuti: la strada del riciclo dei metalli ferrosi e alluminio da rifiuto a prodotto

 

Sergio Musmeci l’ingegnere visionario, in mostra al MAXXI fino al 10 aprile

Sergio Musmeci l’ingegnere visionario, in mostra al MAXXI fino al 10 aprile

di Pamela Pergolini

Il Centro Archivi Architettura del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma ospita fino al 10 aprile 2023 la mostra InGenio. Idee visionarie dall’Archivio di Sergio Musmeci, Ingegnere visionario scomparso prematuramente nel 1981, a soli 55 anni, Sergio Musmeci ha cercato di anticipare il futuro, lasciando molte idee originali ancora da sviluppare, attuali ancora oggi. Il suo Archivio è custodito nelle Collezioni del MAXXI Architettura. “Il mio lavoro – affermava Musmeci – consiste nel trovare forme risolutive di problemi: forme nuove, che non hanno ancora nome”. In mostra sono esposti alcuni tra i progetti più visionari di Musmeci nei quali il progettista, capace di avventurarsi in campi pionieristici per la sua epoca, sperimenta forme: superfici piegate come origami, intrecci di travi, membrane fluide, strutture reticolari spaziali senza nodi. Abile matematico, nel suo archivio ci sono pagine e pagine di calcoli che accennano a nuove teorie per rifondare la statica come quella del minimo strutturale, una teoria delle forme strutturali cha aiuti a progettarle. 
La mostra, che è stata presentata nell’ambito della conferenza stampa il 30 settembre 2022, al MAXXI, insieme alla mostra “Technoscape. L’Architettura dell’Ingegneria” – che indaga il rapporto tra architettura e ingegneria strutturale tra storia e futuro – è divisa in quattro sezioni: ricerche, modelli, strutture e ponti.  A questi ultimi è dedicata un’attenzione particolare. I ponti di Musmeci sovvertono tutte le consuetudini: sono molto difficili da descrivere a parole perché sono forme nuove, talmente nuove da aver bisogno di nomi nuovi, che ancora non esistono. Musmeci cambia la forma delle pile che diventano simili a uccelli in volo e la forma dell’impalcato che è diventa un nastro sinuoso. Famoso, ma rimasto sulla carta, è il progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina, con il quale Musmeci nel 1969 vinse ex aequo il concorso pubblico di idee per l’attraversamento dello Stretto. Il modello originale esposto in mostra, in scala 1:1000, e quindi lungo oltre 4 metri, rappresenta l’idea rivoluzionaria di Musmeci: una tensostruttura sospesa-strallata che avrebbe potuto  contrastare la forte oscillazione dell’impalcato (il ponte sospeso infatti è molto “ballerino”, si comporta come un’altalena e per renderlo utilizzabile anche dalla ferrovia occorre fermare le sue oscillazioni). 
La prof.ssa Tullia Iori – InGenio – Conferenza stampa al MAXXI
Altrettanto famoso è il ponte sul Basento a Potenza: «Il ponte più bello del mondo: un guscio continuo equicompresso, la cui forma viene studiata attraverso le bolle di sapone: una struttura in cui lo spazio entra in ogni punto. Il ponte è stato dichiarato monumento di interesse culturale già nel 2003. In questi mesi è oggetto di un delicato progetto di restauro a seguito del concorso bandito dal Comune di Potenza nel 2020», afferma Tullia Iori, curatrice della mostra e professore ordinario all’Università di Roma “Tor Vergata”, Macroarea di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, dove insegna Storia dell’ingegneria strutturale.  Visitando la mostra, oltre ai disegni originali e alle fotografie d’epoca, ci sono documenti audio e video recuperati negli archivi delle Teche Rai, in cui si può ascoltare la voce di Musmeci che racconta le sue opere e i progetti. È anche possibile sfogliare il volume dal titolo “L’archivio Sergio Musmeci nelle collezioni del MAXXI Architettura. L’inventario”, appena pubblicato. 
La mostra è inoltre un catalogo dei modelli di studio di Musmeci. Quali sono i materiali preferiti per i suoi modelli? Le bolle di sapone, per studiare l’equi-tensione, e la gomma, che si poteva tesare e poi anche misurare. Ma anche il plexiglas e la carta. In mostra, per la prima volta, sono esposti – dopo un accurato e minuzioso restauro – i modelli di studio delle sue strutture spaziali, gli antipoliedri. E anche il modello di carta dorata per il ponte semisommerso per il lago di Fogliano. Modelli facili da manipolare con cui l’ingegnere fantasticava per nuove forme delle costruzioni.  
Il ponte sul Basento – Basilicata
 La mostra è allestita come fosse il suo studio – con carta da spolvero, puntine, fogli attaccati ovunque e grandi piani di legno chiaro dove si disegnava tutto a mano, molto prima dell’avvento dei computer: piena di suggestioni, perché – come diceva Musmeci – “se mi lasciano spazio, io questo spazio lo invado!”

Sostenibilità e Terza Missione: DICII “Tor Vergata” e Municipio VI per il territorio, sul territorio

Sostenibilità e Terza Missione: DICII “Tor Vergata” e Municipio VI per il territorio, sul territorio
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) dell’Università di Roma “Tor Vergata” e il Municipio VI – Roma Capitale insieme per avviare una collaborazione nell’ambito di progettualità urbanistiche e rigenerative del territorio, sul territorio: il direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica Renato Baciocchi e il Presidente del Municipio delle Torri Nicola Franco hanno recentemente firmato una convenzione con l’intento di favorire la promozione di programmi di comune interesse relativamente alla didattica e alla ricerca. 
La convenzione prevede scambi reciproci di esperienze e studi finalizzati alla conoscenza e valorizzazione del territorio di competenza del Municipio, sul quale insiste l’Ateneo. «L’iniziativa si inquadra in un’ottica di fattiva collaborazione tra le istituzioni, confermando gli obiettivi di sostenibilità e terza missione che sono tra i punti di forza dell’Università di Roma “Tor Vergata”», ha affermato il direttore del Dipartimento Renato Baciocchi. 

ATTIVITÀ DI STUDIO, RICERCA E TIROCINI
In particolare, la collaborazione riguarderà: tesi di laurea su temi di comune interesse, l’offerta di tirocini curriculari o extracurriculari, la realizzazione di programmi di ricerca comuni e lo scambio reciproco delle esperienze maturate.  «Grazie a questa convenzione il Dipartimento e il Municipio avvieranno specifiche attività di studio che interesseranno, ad esempio, il patrimonio edilizio, il sistema infrastrutturale e attività di bonifica del territorio», ha sottolineato la professoressa Stefania Mornati, ordinario di Architettura Tecnica presso il DICII e responsabile per la parte di gestione delle attività oggetto della convenzione. «In seguito – aggiunge la professoressa Mornati –  saranno siglati specifici accordi al fine di approfondire i particolari obiettivi verso i quali si potrà sviluppare la collaborazione».