IAPS Open Day 2024: l’Istituto di Astrofisica e Planetologia apre le porte a studenti e studentesse di Ingegneria

IAPS Open Day 2024: l’Istituto di Astrofisica e Planetologia apre le porte a studenti e studentesse di Ingegneria

Quando l’Ingegneria incontra lo Spazio e i pianeti.  Giovedì 21 e venerdì 22 marzo l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) apre le porte a studenti e studentesse delle discipline scientifiche e ingegneristiche delle Università romane.

Earth and Spacecraft. Elements of this image furnished by NASA

Due giorni “Open Day” per far conoscere le attività dell’Istituto e le possibilità di studio e lavoro all’interno dell’IAPS, la cui sede si trova a Roma, all’interno dell’Area di Ricerca di Tor Vergata del CNR (via del Fosso del Cavaliere 100).

Al fine di interferire il meno possibile con la didattica e dare una ragionevole flessibilità logistica agli/alle studenti/esse, l’Istituto ha organizzato quattro turni, due la mattina (ore 10:00 –13:30) e due il pomeriggio (14:30 –18:00). In apertura di ogni incontro ci sarà una breve introduzione del Direttore dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) dell’ INAF, Marco Feroci, e successivamente gli/le studenti/esse potranno visitare gli  stand dove troveranno ricercatori, ricercatrici, tecnologhe e tecnologi che racconteranno il loro lavoro e le loro attività e che saranno a disposizione per ogni tipo di approfondimento, informazione e curiosità, offrendo anche la possibilità di visitare i laboratori.

Per maggiori informazioni visita il sito Open Day IAPS 2024 o scrivi a info.opendayiaps@inaf.it

Adecco Group a Ingegneria, gli studenti si mettono in gioco nel mondo del lavoro

Adecco Group a Ingegneria, gli studenti si mettono in gioco nel mondo del lavoro

The Adecco Group mercoledì 13 marzo, a Ingegneria Tor Vergata, presenta “meeTAGoal” e “C14M”, due eventi dedicati agli studenti di Ingegneria e alla loro crescita personale e professionale.

meeTAGoal

Nella lezione di mercoledì 13 marzo, ore 11:30 – 13:00, presso l’aula C2 – Edificio didattica di Ingegneria, all’interno del corso “Gestione e innovazione dei Progetti” tenuto dal prof. Vito Introna, torna la sfida meeTAGoal, lanciata da The Adecco Group, un gioco a squadre che permette agli studenti di ingegneria di lavorare sul primo approccio al mondo del lavoro, grazie al supporto dello staff di Project Manager dell’innovazione e Trasformazione di Adecco, e di avvicinarsi al mondo della Digital Transformation. In palio per i vincitori un assessment presso la sede di Roma di Adecco Italia.

C41M

CEO for One Month fa tappa alla Università degli Studi di Roma ”Tor Vergata”.  Il talent program di The Adecco Group offre ai giovani l’opportunità di mettersi in giocomostrare le proprie capacità e vivere un’esperienza di crescita personale e professionale.
Sempre nella giornata del 13 marzo il van elettrico di The Adecco Group accoglierà gli studenti dalle ore 11:00 alle ore 13:00 nello spazio antistante l’edificio della didattica della Macroarea di Ingegneria (via del Politecnico, 1) e dalle ore 14:00 alle ore 16:00 nel parcheggio antistante il bar della Facoltà di Economia (via Columbia, 2). Top manager e professionisti del settore Risorse Umane saranno pronti a guidare gli studenti nella fase di candidatura al talent program “CEO for One Month” e a condividere tutti i segreti per provare a diventare amministratore/ice delegato/a per un mese. Gli esperti del Gruppo Adecco potranno offrire tutto il supporto necessario per la scrittura di un CV efficace e fornire consigli agli studenti sulle strategie migliori per affrontare un colloquio di lavoro. Scopri i dettagli visitando la pagina The Adecco Group – CEO for One Month  

Innovazione e tecnologia Ferrari: l’incontro a Ingegneria Tor Vergata

Innovazione e tecnologia Ferrari: l’incontro a Ingegneria Tor Vergata

Un team di esperti Ferrari ha incontrato gli ingegneri e le ingegnere dell’Università di Roma Tor Vergata per raccontare le sfide di innovazione e sostenibilità del futuro.

L’incontro “Racing Spirit: innovazione e tecnologia in Ferrari”, che si è svolto il 24 novembre presso l’Aula Convegni della Macroarea di Ingegneria, ha stimolato la curiosità degli studenti, che hanno ricambiato con una grandissima partecipazione, ed è stato non solo l’occasione per una presentazione ma un momento di condivisione.

Dopo i saluti istituzionali del prof. Ugo Zammit, coordinatore della Macroarea di Ingegneria, del prof. Stefano Cordiner, Dipartimento di Ingegneria Industriale, del prof. Francesco Vivio, Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini” e del prof. Vito Introna, Delegato del Rettore per l’Orientamento e il Placement, per Ferrari sono intervenuti Dennis de Munck, Head of Employer Branding and University partnerships, Federico Badoer,  HR Employer Branding & University Relations Specialist, ing. Lorenzo Pescosolido, GT Track Car Performance Development Specialist, e ing. Max Romani, Aerodynamicist.

I responsabili delle risorse umane e ingegneri della Casa di Maranello hanno Illustrato i diversi ambiti che caratterizzano la loro attività industriale in un contesto di grande evoluzione tecnologica e normativa. Grande attenzione è stata rivolta alla descrizione di come le competenze sviluppate in ambito universitario possano integrarsi all’interno dei processi aziendali, con particolare riferimento al particolare segmento di prodotto caratteristico del brand Ferrari. Al termine dell’incontro ampio spazio è stato dedicato alle domande degli studenti, in particolare sul tema dell’innovazione e la sostenibilità non solo in ambito Ferrari ma nel settore automobilistico. Grande interesse hanno suscitato i temi della Cybersecurity in ambito Automotive e l’impiego dell’elettrico, delle batterie a lungo termine e dell’idrogeno verde (e-fuel), l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel settore automobilistico ma non sono mancate anche domande legate allo stile e soluzioni di tendenza,  come quella estetica, con la scelta dei comandi touch screen, e quella funzionale, con i comandi fisici al volante. Se l’obiettivo era di “accelerare la curiosità” dei giovani – come ha affermato Dennis de Munck, Head of Employer Branding and University partnerships, in una traduzione dall’inglese forse un po’ troppo letterale ma che bene rende l’idea dello spirito alla base dell’iniziativa, Ferrari lo ha centrato in pieno. 

L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’Ufficio Placement di Ateneo.

Visita il Career Center Universitario, la piattaforma dove l’Ateneo promuove gli eventi di recruiting e le aziende pubblicano, ogni anno, quasi 2000 offerte di lavoro rivolte a studenti e laureati, non solo di Ingegneria Tor Vergata.

Tech Transfer Day: spin-off e startup incontrano gli investitori

Tech Transfer Day: spin-off e startup incontrano  gli investitori

di Pamela Pergolini

Nell’ambito delle attività e degli eventi  dello Spoke  2 “Technology Transfer, New Entrepreneurship, Business Incubation and Acceleration”,  coordinato dall’Università Roma “Tor Vergata”, un gruppo di start-up nate dal mondo accademico e della ricerca hanno partecipato al “Tech Transfer Day” presentando il loro progetto imprenditoriale  all’ecosistema dell’innovazione di Rome Technopole e a potenziali investitori. Il Tech Transfer Day, che si è svolto il 22 giugno presso la Macroarea di Ingegneria, è stato organizzato dall’ Università degli Studi di Roma Tor Vergata e da LVenture Group Spa, con la collaborazione del Gruppo di Lavoro “Business acceleration and Venture capital” dello Spoke 2 – Rome Technopole. Le spin-off e le start-up, scelte sulla base di rilevanti indicatori, tra cui l’innovatività dell’idea imprenditoriale, la composizione del team, il mercato di riferimento e i competitor, sono state accompagnate da LVenture Group in un percorso formativo al fine di realizzare un pitch di successo.  Ad aprire la giornata è stato il prof. Vincenzo Tagliaferri, prorettore delegato al Trasferimento tecnologico dell’Università di Roma Tor Vergata, che ha sottolineato come il percorso di Spoke 2 sia stato molto articolato e  che rivolgendosi  direttamente  alle imprese è stato anche molto impegnativo sia dal punto di vista della gestione,  attraverso a una piattaforma e con il supporto di Unioncamere sia  per la definizione dei due “bandi a cascata” (open call), rivolti alle imprese, di prossima presentazione presso la Macroarea di Ingegneria. 
LO SPOKE 2 DEL PROGETTO ROME TECHNOPOLE
Le anime tematiche (flagship) del progetto Rome Technopole, organizzato in Spoke funzionali e che vede Università e Centri di ricerca del Lazio, la Regione Lazio e diverse aziende insieme nello sforzo di creare un ecosistema dell’innovazione, sono tre: transizione energetica, transizione digitale, salute e biofarma. I diversi task dello Spoke 2 Trasferimento Tecnologico comprendono attività finalizzate a valorizzare le tecnologie e i risultati della ricerca per l’industrializzazione,  l’incubazione d’impresa e la promozione di nuove start up e spin off,  attività volte a sostenere la crescita di start up e spin off, la formazione al trasferimento tecnologico rivolta sia a ricercatori che alle industrie, la definizione di programmi di formazione dedicati al tema del “patent licensing”, rivolti anche questi  a ricercatori e industrie. Sul fronte finanziamenti, i bandi a cascata dello Spoke 2 saranno lanciati entro la metà di luglio e avranno come obiettivo la prototipizzazione “proof of concept”. «Saranno bandi di sviluppo sperimentale in ricerca applicata, per un  impegno complessivo di 3 milioni di euro,  che si rivolgono a tutte le aziende che abbiano sede operativa nella Regione Lazio o nel Mezzogiorno», ha spiegato il prof. Renato Baciocchi, responsabile Spoke 2, Rome Technopole e direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica a “Tor Vergata”.
IL VENTURE CAPITAL A SUPPORTO DEL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE INNOVATIVE
Durante la tavola rotonda dal titolo “Il venture capital a supporto del trasferimento tecnologico delle imprese innovative”, moderata dalla prof.ssa Paola Paniccia, Università di Roma Tor Vergata, presidente dell’Associazione PNI Cube, le  tematiche  rilevanti nella definizione di trasferimento tecnologico e di sviluppo di un ecosistema dell’innovazione sono state affrontate insieme agli investitori presenti, tra cui Riccardo D’Alessandri per Scientifica VC, Domenico Nesci per Deep Ocean Capital e An Amati per Eureka!. Dopo la fase di presentazione dei progetti da parte dei singoli team delle start-up protagonsite della giornata, gli investitori hanno potuto continuare ad approfondire l’interesse verso le imprese innovative nel corso di un “networking lunch”. «L’evento di oggi rappresenta il primo di una serie di incontri tra investitori, spin-off e start-up del territorio di riferimento del progetto Rome Technopole, organizzati dallo Spoke 2 sul trasferimento tecnologico. L’iniziativa si colloca nell’ambito di un ampio programma di supporto alla nuova imprenditoria, che prevede attività di formazione sul trasferimento tecnologico, sostegno alla nascita e crescita di spin-off e start-up e alla brevettazione», ha sottolineato il prof. Baciocchi.
Durante il Tech Transfer Day per la prima volta, spin-off e startup nate negli atenei del Lazio sono uscite dai laboratori per presentarsi agli investitori. «Siamo convinti che iniziative come queste possano accelerare l’ingresso sul mercato di nuove imprese innovative con un solido background tecnologico e scientifico», ha affermato Roberto Magnifico, Partner e Board Member di LVenture Group
Le startup protagoniste della giornata:
ABIEL (CNR)
Biotech company che sviluppa, produce e commercializza applicazioni per la medicina rigenerativa e sostitutiva e per il trattamento dei tumori solidi;
EveryBotics (Università degli Studi di Cassino)
Sistemi, software e servizi per l’automazione, l’ICT e la robotica;
InDatis s.r.l. (Università degli Studi di Cassino)
Data Science company che sviluppa applicazioni business di AI per le PMI;
LIT (Università Roma Tre)
LIT monitora i consumi domestici, riducendo gli sprechi energetici e le relative emissioni di CO2, tramite Machine Learning;
Romars (Università degli Studi di Roma Tor Vergata)
Software per l’abilitazione della core network 5G;
SAFEPLANT (Università Roma Tre)
Servizi e sviluppo di software per la quantificazione, gestione e mitigazione dei fattori di rischio negli impianti industriali;
SENSE4MED (Università degli Studi di Roma Tor Vergata)
Sviluppo di sensori elettrochimici (bio)stampati intelligenti e sostenibili per applicazioni in campo biomedico, agroalimentare, ambientale e della difesa;
Tech4All (Università della Tuscia)
Tecnologie per l’inclusione e il supporto allo studio degli studenti con dislessia.
Rome Technopole
Il progetto Rome Technopole, di cui l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata è partner attivo e spoke leader per le attività dedicate al trasferimento tecnologico (Spoke 2), nasce nell’ambito dei bandi PNRR riferiti al programma “ecosistemi dell’Innovazione” (Missione 4, Componente 2 Investimento 1.5, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU). L’ecosistema, organizzato su modello Hub&Spokes, opera relativamente ad attività di ricerca applicata, formazione, disseminazione, public engagement, infrastrutture di ricerca e Joint Lab, e si articola su tre aree di specializzazione tecnologica tenendo conto delle vocazioni industriali e di ricerca presenti sul territorio di riferimento, regionale o sovraregionale, al fine di rafforzare la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali. Promuove il trasferimento tecnologico e intende accelerare la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese, in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio. 
Contatti: rometechnopole.taskforce@uniroma2.it
Vai al programma “Tech Transfer Day”

Simulazione di robotica chirurgica a “Tor Vergata” per studenti di Ingegneria e Medicina

Simulazione di robotica chirurgica a “Tor Vergata” per studenti di Ingegneria e Medicina
La Macroarea di Ingegneria e la Facoltà di Chirurgia e Medicina dell’ Università di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con CMR Surgical, ha organizzato due giornate durante le quali, grazie all’incontro tra Ricerca e Industria, i giovani e la formazione sono stati protagonisti.
Giovedì 27, dalle 09:00 alle 17:00, presso l’Aula Convegni di Ingegneria, il sistema robotico modulare Versius in modalità di “simulazione ambiente chirurgico addominale” è stato a completa disposizione degli studenti e delle studentesse. La console operativa aperta ha dato la possibilità di esercitarsi sia a coloro che si sono candidati come operatori sia a chi ha assistito come uditore. Durante il seminario è stato dato ampio spazio alla  presentazione delle innovazioni tecnologiche che caratterizzano Versius, il sistema robotico di seconda generazione. In particolare è stata posta l’attenzione su alcuni aspetti:
-modularità e spostamento delle braccia robotiche;
-innovazione sulla rotazione ed ergonomicità del polso robotico che permette sia il montaggio di strumenti mininvasivi sia la riduzione dell’ingombro dello spazio esterno;
– presenza di sensori interni al braccio robotico e simulazione braccio umano che permettono la tecnica della robotica collaborativa. 
Venerdì 28 aprile lo stesso programma di simulazione è stato proposto agli studenti di Medicina
A tutti gli studenti che si sono registrati è stato rilasciato dalla CMR Surgical un certificato di partecipazione. 
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