26-27/09 – Visitabile la mostra “Ingegneria del Tevere a Roma” nel complesso di Sant’Ivo alla Sapienza

Ingegneria del Tevere a Roma.

Un racconto dai documenti dell’Ufficio Speciale del Genio Civile per il Tevere e l’Agro Romano   Per le Giornate Europee del Patrimonio 2020 l’Archivio di Stato di Roma allestisce, in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, la mostra Ingegneria del Tevere a Roma. Un racconto dai documenti dell’Ufficio Speciale del Genio Civile per il Tevere e l’Agro Romano. La mostra è organizzata nell’ambito di una convenzione di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII), per la valorizzazione storico-tecnica del Fondo Genio Civile di Roma.

L’esposizione è finanziata da un Grant dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, bando Beyond Borders 2019, progetto EpoCA (responsabile Zila Rinaldi). Per l’occasione, visto il tema delle Giornate del Patrimonio 2020 – Heritage and Education –, la preparazione della mostra è stata concepita come un laboratorio didattico, coinvolgendo gli studenti dei corsi di laurea afferenti al DICII.

L’esposizione presenta i risultati di una prima ricognizione sull’archivio dell’Ufficio Speciale del Genio Civile per il Tevere e l’Agro Romano, conservato presso la sede decentrata dell’Istituto, in via di Galla Placidia, con l’obiettivo di riscoprire la preziosa collezione documentale, nell’ambito della conoscenza e della valorizzazione delle opere d’ingegneria del Tevere – argini e ponti – nella storia della città di Roma. In un momento in cui la fragilità del territorio è di drammatica attualità, la mostra intende sottolineare anche l’importanza operativa della documentazione dell’Archivio per i progetti di tutela e di manutenzione di queste infrastrutture, attualmente in uso, e per le analisi della sicurezza delle aree limitrofe al fiume. È disponibile alla consultazione la presentazione della mostra.

L’evento, primo di una serie di contributi dedicati al tema, è diviso in due sezioni: le opere di difesa e le opere attraversamento del fiume. Nelle sezioni della mostra sono presentati due approfondimenti, volti a illustrare la ricchezza documentale dell’Archivio: il primo è dedicato al progetto dei muraglioni per l’inalveazione del Tevere, realizzati a valle della piena del fiume nel 1870 nei primi decenni di Roma capitale; il secondo, alla lunga costruzione del ponte alla Magliana (1938-50) tra fascismo, guerra e ricostruzione. L’esposizione sarà visitabile in sede nei pomeriggi di sabato 26 e domenica 27 settembre presso il Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza, dalle ore 15 alle 19. Ingresso gratuito.

Gruppo di lavoro Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – DICII

Stefania Mornati
Ilaria Giannetti
Francesca Casini (per la sezione 1. Opere di difesa)

collaboratori
Fiammetta Di Stefano studentessa del CdS Ingegneria e Tecniche del Costruire

 

Gruppo di lavoro Archivio di Stato di Roma

Elisabetta Reale
Vincenzo De Meo
Giovanna Mentonelli
Letizia Leli

collaboratori
Marcello Carbone

Link al sito dell’evento sul sito del MiBACT

Link al sito dell’evento sul sito dell’Archivio di Stato di Roma

3/06 – Public Lecture di Carlo Ratti (MIT): “Senseable Cities” e seminario per gli studenti

Carlo Ratti, architetto e ingegnere del MIT Massachusetts Institute of Technology dove dirige il MIT Senseable City Lab sarà Visiting Professor presso il DICII –  Dipartimento di Ingegneria civile e Ingegneria informatica e animerà per gli studenti dei corsi di laurea di Ingegneria Edile-Architettura e Ingegneria e Tecniche del costruire un seminario dal titolo SENSEABLE CITIES _THE EYES OF THE CITY, che sarà svolto in quattro giorni (20-21/05 e 3-4/06) per la durata complessiva di 20 ore e darà diritto a 2 crediti formativi.

Il tema, che riguarda in particolare l’elaborazione del progetto per una installazione alla Stazione Termini, sarà svolto in piccoli gruppi e permetterà a quanti frequenteranno il seminario di partecipare anche alla selezione per la Biennale di Architettura di Shenzhen di cui Carlo Ratti è Chief Curator per l’edizione 2019.

Il lavoro di ricerca del prof. Ratti ha l’obiettivo di esplorare l’impatto delle tecnologie digitali sullo spazio urbano e sulle comunità, per capire come potrebbe cambiare la nostra relazione con le città quando gli edifici risponderanno alla nostra presenza. In diversi interventi pubblici, Ratti ha spiegato che grazie agli ultimi progressi nei campi del deep learning e dell’imaging, si sta raggiungendo uno scenario senza precedenti: lo spazio architettonico sta acquisendo la capacità di ‘vedere’ e può potenzialmente riconoscerci e reagire autonomamente alla nostra presenza. Con quali conseguenze sulla vita urbana? Probabilmente un radicale cambiamento del nostro rapporto con l’architettura e lo spazio fisico.

Il prof. Carlo Ratti terrà inoltre, al di fuori dell’attività seminariale, una PUBLIC LECTURE lunedì 3 giugno 2019 alle ore 17.30 presso l’aula convegni della Macroarea di Ingegneria, a cui tutti sono invitati.

Sul sito http://seminario-carlo-ratti.jimdosite.com si trovano le info sul seminario, coordinato dal prof. Francesco Taormina, e le modalità di iscrizione per gli studenti.

LINK utili
http://senseable.mit.edu/
http://dusp.mit.edu/faculty/carlo-ratti
https://www.youtube.com/watch?time_continue=78&v=wC7cTHzx-IU