dipartimento di ingegneria civile e ingegneria informatica
Incentivi per esami sostenuti: pubblicata la graduatoria di merito
Pubblicata la graduatoria relativa all’assegnazione dei 191 incentivi con i quali la Macroarea di Ingegneria premia gli studenti iscritti al primo anno che hanno superato, entro il 24 settembre 2022, il maggior numero di esami con la migliore votazione. Gli incentivi, assegnati sulla base della valutazione del curriculum accademico, sono andati a studentesse e studenti iscritti/e al primo anno nell’a.a. 2020/2021 a uno dei corsi di Laurea (triennale) e Laurea Magistrale in Ingegneria, in regola con il pagamento delle tasse e contributi universitari dovuti per l’a.a. 2021/2022 alla data del 21/11/2022.
TIPOLOGIA INCENTIVI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli incentivi consistono in un contributo in denaro per un importo pari a 658,50 euro ciascuno. Per la valutazione si è tenuto conto degli esami, e della relativa votazione, sostenuti a “Tor Vergata” o all’estero, nell’ambito di programmi di mobilità, negli anni accademici 2020/2021 e 2021/2022.
GRADUATORIA DI MERITO
La graduatoria (provvisoria) è stata redatta con i dati di merito e, in caso di posizione ex aequo, con i dati di reddito, in possesso della banca dati di Ateneo.
Il bando è consultabile qui
Consulta la graduatoria
“Tor Vergata” alla Biennale Tecnologia: come nasce la Scuola italiana d’Ingegneria
“Biennale Tecnologia” è la manifestazione culturale dedicata all’ esplorazione del rapporto profondo tra tecnologia e società. Organizzata dal Politecnico di Torino, l’evento, che torna in presenza, è stato inaugurato a Torino il 10 novembre con la Lectio Magistralis di Nassim Nicholas Taleb, saggista, matematico e filosofo.
Tra le università che hanno partecipato all’edizione 2022, che si è conclusa domenica 13 novembre, anche l’Ateneo di “Tor Vergata” con la lezione Ingegneria e fascismo: dalla sperimentazione autarchica al successo post-bellico, venerdì 11 novembre, ore 10,30 (Aula 4, Corso Duca degli Abruzzi 24), a cura della prof.ssa Tullia Iori, storica dell’Ingegneria e professore ordinario di Architettura Tecnica, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica
Quando nasce la Scuola italiana d’Ingegneria? Tullia Iori, con la partecipazione di Jeffrey Schnapp, docente di letteratura comparata e co-direttore del Berkam Center for Internet and society presso l’Università di Harvard, ha tracciato la genesi dell’ingegnere italiano, umanista e visionario, protagonista della Scuola italiana di Ingegneria, le cui radici sono rintracciabili proprio negli anni del fascismo e in particolare dell’autarchia “come reazione alla propaganda sui materiali, ai surrogati “italici”, ai richiami alla romanità, ai divieti d’uso, ai giuramenti e alle espulsioni”. Introduce Sergio Pace, docente di Storia dell’architettura al Politecnico di Torino.
Quasi 300 i relatori che da tutto il mondo si alterneranno nel corso delle quattro giornate, più di 130 gli appuntamenti in calendario accumunati da un’unica tematica, il rapporto tra società, tecnologia e umanità.
3/11 – Adventus Hadriani. Ricerche sull’architettura adrianea
Mercoledì 3 novembre 2021, ore 16:00, Sala della Biblioteca, Castel Sant’Angelo, Roma
Durante il convegno internazionale di studi di architettura dal titolo “Adventus Hadriani”, mercoledì 3 novembre nella prestigiosa sede di Castel Sant’Angelo, presso la Sala della Biblioteca, alle ore 16:00, verrà presentato il volume “Ricerche sull’architettura adrianea”, edito da L’Erma di Bretschneider nella collana Hispania Antigua. Il volume costituisce la prima raccolta monografica dedicata all’analisi delle opere architettoniche commissionate da Adriano nelle aree dell’Impero.
Curato da Rafael Hidalgo, Giuseppina Enrica Cinque, Antonio Pizzo e Alessandro Viscogliosi, il volume raccoglie 33 contributi, a firma di oltre 50 autori, sull’architettura adrianea (di Adriano, per Adriano, sotto Adriano, dopo Adriano) ed è in grado di offrire un ampio orizzonte tematico e geografico, nel quale spiccano Roma, Villa Adriana e Italica, insieme ad altri siti di Spagna, Italia, Grecia, Asia minore e nord Africa.
Alla presentazione, organizzata da Giuseppina Enrica Cinque ed Elena Eramo, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, parteciperanno, tra gli altri, Mariastella Margozzi, Direttore dei Musei Statali di Roma, Filippo Coarelli, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Perugia, Paolo Vitti, Professore della University of Notre Dame, School of Architecture, Il Andrea Bruciati, Direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este.
La professoressa Giuseppina Enrica Cinque, architetto, insegna Disegno e rilievo a “Tor Vergata”, studia Villa Adriana da oltre 20 anni ed è considerata tra i massimi esperti, a livello internazionale, del monumentale sito archeologico. In particolare, si è occupata di redigere il rilievo della Villa cento anni dopo l’ultimo rilievo eseguito da professori e studenti della Reale scuola di Ingegneria e pubblicato nel 1906. La nuova pianta, nota con il nome di Pianta del Centenario (1906-2006) è stata pubblicata nel 2006 con la collaborazione dei suoi studenti e studentesse.
La partecipazione è a numero chiuso; eventuali adesioni dovranno essere comunicate all’indirizzo mail:
L’accesso è comunque riservato ai soli possessori di greenpass, da esibire all’ingresso.
La registrazione video sarà disponibile al link
www.facebook.com/publiushadrianusaelius
A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo
10-15/10 – “In cantiere sulle sponde del Tevere” mostra di lastre fotografiche a Sant’Ivo alla Sapienza
“Domenica di Carta” 2021
“In cantiere sulle sponde del Tevere. Le lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano”
a cura di Stefania Mornati, Ilaria Giannetti, Vincenzo De Meo
Archivio di Stato di Roma
Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza
10-15 ottobre 2021
In occasione dell’iniziativa “Domenica di Carta” 2021, l’Archivio di Stato di Roma apre al pubblico la mostra “In cantiere sulle sponde del Tevere. Le lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano”. La mostra, a cura di Stefania Mornati, Ilaria Giannetti e Vincenzo De Meo, si inserisce nell’ambito di una convenzione di ricerca tra il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’Archivio di Stato di Roma per la valorizzazione del fondo Genio Civile di Roma.
L’esposizione presenta una selezione di 24 fotografie di cantiere estratte dalla preziosa raccolta, ancora oggi inesplorata, delle 3536 lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano. Le immagini ritraggono i lavori di trasformazione delle sponde del Tevere svolti tra gli anni ’20 e gli anni ’40 del Novecento. Le lastre in mostra, raggruppate in 4 sezioni – rispettivamente dedicate alla costruzione degli argini urbani ed extraurbani, dei grandi collettori bassi delle fogne della città, dei ponti e del drizzagno di Spinaceto – costruiscono un racconto inedito tra le righe della storia della fotografia, della storia sociale, della storia della città, dell’ingegneria e delle tecniche costruttive.
L’esposizione costituisce l’incipit del progetto di catalogazione e digitalizzazione dell’intero fondo delle lastre che, coinvolgendo un team multidisciplinare di ricercatori e archivisti, ha l’obiettivo di rendere visibili e tramandare nel tempo, con un catalogo digitale open-source, la fragili memorie storiche e tecnologiche custodite dai pezzi di vetro.
INGRESSO LIBERO
DOMENICA 15:00-19:00
LUN-MER-VEN 9:00-16:00
MAR-GIOV 9:00-18:30
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