Tutti i composti volatili emessi dagli organismi viventi sono denominati volatoloma. L’analisi del volatoloma è una sorgente di informazioni dei processi fisiologici perché la sua composizione è fortemente influenzata dalle patologie, che vanno dal cancro al COVID-19. È questo il fulcro dell’evento che si terrà venerdì prossimo, il 28 ottobre, alle ore 10.30, presso gli Studios di Ateneo, nell’ambito della manifestazione TorVergata40, organizzata per celebrare i 40 anni della fondazione dell’Università di Roma “Tor Vergatya”. Sarà possibile seguire l’evento esclusivamente in streaming sul canale YouTubeUniTorvergata – Studios.
Interverranno: Corrado Di Natale, professore di Elettronica, Dipartimento di Ingegneria Elettronica, la cui ricerca riguarda lo sviluppo e l’applicazione di sensori chimici, biosensori e sistemi sensoriali artificiali (olfatto e gusto) e dello studio delle proprietà ottiche ed elettroniche dei materiali molecolari, Sergio Bernardini, professore di Biochimica e direttore dell’Unità di Biologia clinica molecolare del Policlinico Tor Vergata, Roberto Paolesse, professore di Chimica, Dipartimento di Sciente e Tecnologie Chimiche, i cui interessi di ricerca includono la sintesi e la reattività dei complessi di metalli di transizione con porfirine e relativi macrocicli e la loro applicazione come sensori chimici. L’evento illustrerà i maggiori risultati e i possibili sviluppi futuri ottenuti in questo ambito caratterizzato da una forte componente transdisciplinare, nel quale l’Università di Roma “Tor Vergata” è tra i pionieri: recentemente nell’Ateneo è stato inaugurato il CIVAD – Centro Interdipartimentale della Volatolomica Arnaldo D’amico.
Nell’ambito degli eventi in programma per TorVergata40, la manifestazione organizzata per festeggiare i 40 anni di vita dell’Ateneo “Tor Vergata”, martedì 25 ottobre 2022, alle ore 12.30 si terrà l’incontro su La Termo-Emo-Dinamica (TED) nell’Ingegneria Medica e nella medicina del futuro. Medicina del futuro, digital twin, software termo-emo-dinamici, applicazioni ai sistemi respiratori e cardiovascolari, previsione di eventi aneurismatici e aterosclerotici, queste sono alcune delle parole chiave per capire di che cosa si occupa la Termo-Emo-Dinamica (TED), un nuovo campo di ricerca che collega l’ingegneria alla medicina.
«L’evento – spiega il professor Fabio Gori Ammannati, Fisica Tecnica, Dipartimento di Ingegneria Industriale, si fonda sull’esperienza di oltre 40 anni di lavori scientifici e didattici svolti nelle Università italiane. Grazie alla simulazione numerica sul Gemello digitale (Digital Twin) – la copia digitale della parte interna del corpo umano, dove sono riportate le immagini, da TAC, ad Angiografie ad altre immagini ottenute con sistemi nuovi) del sistema arterio-venoso di ciascuno di noi, è possibile, ad esempio, prevedere lo sviluppo e la posizione di placche aterosclerotiche e/o aneurismi e/o seguirne l’evoluzione». La TED è essenziale nel perfezionamento delle tecniche di criochirurgia e nello sviluppo di innovativi stent coronarici, arricchendo le ricerche nell’ambito della termoregolazione del corpo umano e dell’ipertermia medica, nell’emodinamica per la previsione di eventi aneurismatici e aterosclerotici, nell’acustica della termofluidodinamica cardiaca e nella magneto-idrodinamica dei sistemi respiratori e cardiovascolari.
Oltre al professor Fabio Gori Ammannati, interverranno Salvatore Mangiafico, professore di neuroradiologia, Andrea Borghi, direttore di Computational Science Ltd nel Regno Unito, Eugenio Martuscelli, professore di cardiologia, Valerio Da Ros, ricercatore di radiologiaArturo Consoli, professore di radiologia e Giuseppe E. Umana, neurochirurgo.
L’evento si terrà presso gli Studios dell’Ateneo di Tor Vergata e sarà possibile seguirlo soltanto in diretta sul canale YouTube UniTorvergata – Studios
L’energia elettromagnetica può essere usata in campi come lo sport o la medicina. E non solo. Per scoprire come le onde elettromagnetiche interagiscono con l’ambiente e con tutti i protagonisti che si trovano in quell’ambiente, catturandone la loro essenza e generando dati utili alla comprensione della realtà, si potrà partecipare all’evento Le tecnologie elettromagnetiche per il monitoraggio dell’ambiente e dei processi industriali organizzato nell’ambito del programma per TorVergata40, la manifestazione ideata per festeggiare i 40 anni di vita dell’Ateneo di Roma “Tor Vergata”. Appuntamento martedì 25 ottobre 2022, alle ore 18.00 presso l’Aula TL della Facoltà di Economia.
In questo incontro si racconteranno i risultati delle numerose ricerche condotte nei laboratori dell’ Ateneo nel settore dell’elettromagnetismo e di come queste vengano trasformate in servizi industriali con svariate applicazioni che vanno dal monitoraggio ambientale alla produzione di sistemi di produzione nell’era della transizione digitale ed ecologica. Protagonisti dell’evento saranno gli spin-off GEO-K e RADIO6ENSE che, in maniera diversa ma complementare, lavorano con il comune obiettivo di fornire, tramite il tele-monitoraggio elettromagnetico, supporto alle decisioni.
GEO-KeRADIO6ENSE SPIN-OFF di “Tor Vergata” GEO-K è stata fondata nell’aprile 2006, ed è stata la prima società spin-off dell’Università di Roma Tor Vergata: un perno di connessione, sotto forma di applicazioni orientate all’utente, tra il know-how scientifico sviluppato dall’Università e il mondo delle iniziative pubbliche e private. Anche RADIO6ENSE nasce come spin-off dell’Università “Tor Vergata” per diventare poi una start-up innovativa. Fondata nel 2013 sviluppa tecnologie per il monitoraggio wireless di prodotti, oggetti, ambienti, infrastrutture persone e siti produttivi.
Interverranno Gaetano Marrocco, professore di campi elettromagnetici, Fabio Del Frate, professore di campi elettromagnetici, Sara Amendola, direttore tecnico dello spin-off RADIO6ENSE, Elisabetta Lamboglia, ingegnere presso l’Agenzia Spaziale Europea e Daniele Latini, Direttore Tecnico dello spin-off GEO-K.
L’ingresso in aula è libero e gratuito ma per ragioni organizzative per partecipare in presenza è consigliabile registrarsi qui. L’evento può essere seguito anche in diretta streaming qui
L’edizione 2022 di Campus&Leaders&Talents, il Career Day dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, organizzato in collaborazione con l’Associazione ALET, si è svolta in modalità virtuale il 26 ottobre . Le aziende hanno incontrato studenti, laureandi e laureati di tutte le Facoltà all’interno di uno stand virtuale ed effettuato presentazioni aziendali e video colloqui con i candidati preselezionati.
Nell’intervista rilasciata al quotidiano “Il Messaggero” (edizione nazionale), pubblicata il 24 ottobre 2022, la professoressa Marina Ruggieri, ordinario di Telecomunicazioni presso il Dipartimento di Elettronica, Ingegneria Roma “Tor Vergata”, racconta il progetto visionario al quale sta lavorando insieme a un gruppo di ricercatori dell’Ateneo “Tor Vergata”. Tre gli elementi fondamentali nell’idea progettuale di ricerca che punta a una connettività diffusa: persone, robot e case, che vengono immaginati come veri nodi di rete, dunque non solo utenti che utilizzano un servizio ma essi stessi elementi di un sistema di rete capaci di scambiare informazioni con un nodo più importante che coordina le informazioni a livello nazionale, aiutando la collettività. Così, secondo questo sistema al quale il gruppo coordinato dalla professoressa Ruggieri sta contribuendo con il lavoro sulle infrastrutture di connettività, grazie, ad esempio, a dei sensori inseriti nei mattoni, la casa del futuro “HoN” (Home as a Network) potrà diventare uno strumento per monitorare terremoti, frane, fenomeni idrogeologici. Tale sistema, nel quale gli altri due nodi sono ByN (Body as a Network), la persona, e RoN (Robot as a Network), robot umanoidi, consente di immaginare il rapporto rete – utente in modo diverso, più attivo e collaborativo.
Tale sviluppo, come spiega la prof. Ruggieri nell’intervista, è stato possibile grazie al paradigma “Software Defined” che permette una sempre più diffusa “softwarizzazione” mentre l’hardware è sempre meno indispensabile: chiunque e qualsiasi cosa potrebbe essere un nodo di rete in grado di dialogare, scambiando e ricevendo informazioni.
“La connettività è inserita tra i nuovi diritti dell’umanità” – ricorda Ruggieri. “Satelliti, cellulari fibra ottica, 5G, in una sola parola le “telecomunicazioni”, “devono parlare tra loro per poter garantire una connessione integrata e globale.
Le parole del futuro – “Così ogni casa darà l’allarme per i terremoti”, di Paolo Travisi, pag. 19, Il Messaggero, 24 ottobre 2022