La Fondazione Italia Usa seleziona talenti universitari: Premio America Giovani a Samuele Fabbri, ingegnere gestionale

La Fondazione Italia Usa seleziona talenti universitari: Premio America Giovani a Samuele Fabbri, ingegnere gestionale
di Pamela Pergolini
Samuele Fabbri, 26 anni, di Aprilia, in provincia di Latina, vince il Premio America Giovani, il riconoscimento per i giovani laureati meritevoli delle università italiane, promosso dalla Fondazione Italia Usa, che ogni anno seleziona mille talenti universitari. La cerimonia di premiazione si è svolta il 12 settembre presso la Camera dei Deputati.
Neolaureato in Ingegneria Gestionale indirizzo “Socioeconomic Engineering” a Roma “Tor Vergata, Samuele ha discusso, ad aprile di quest’anno, la tesi di laurea magistrale dal titolo “Lean Warehousing secondo le Good Manufacturing Practices: modello applicativo per il settore chimico farmaceutico” (relatore prof. Vito Introna), con una votazione di 110/110 e lode. Grazie ai suoi risultati negli studi, Fabbri è stato selezionato per una borsa di studio a copertura totale per fruire del master online in “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy”, erogato dalla Fondazione Italia Usa.
Interessato ai temi dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità e desideroso di cogliere opportunità anche all’estero, ha trascorso un periodo di sei messi grazie al programma Erasmus+ in Portogallo, ad Aveiro, dove ha seguito un corso di “Business English”, mentre per la tesi di laurea triennale, dal titolo “Blockchain e contraffazione: modello applicativo per il settore della moda”,  ha lavorato all’analisi di modelli di blockchain con l’obiettivo di trovare quello più adatto ad essere utilizzato come strumento per tracciare un capo d’abbigliamento firmato, evitando così il rischio contraffazione.
Le sfide di tipo sociale – che hanno spesso contorni indistinti, non sono circoscritte e sono scarsamente strutturate – richiedono una nuova figura di ingegnere, meno specializzato e più poliedrico, l’ingegnere gestionale risponde a questa esigenza, che tipo di conoscenze deve avere?
«Durante il percorso della laurea magistrale ho frequentato alcuni esami che trattavano aspetti socioeconomici come “Social Media Analytics” , sull’analisi statistica dei dati dei social media attraverso dei software specifici, e “Politica Economica e Finanziaria Applicata”, durante il  quale abbiamo analizzato attraverso i modelli classici gli effetti che stava causando il coronavirus e i possibili scenari che si potevano sviluppare. L’ingegnere gestionale essendo di per sé una figura poliedrica si riesce a inserire, senza difficoltà, in molteplici realtà aziendali».
Il master della Fondazione Italia Usa apre nuovi orizzonti d’interesse oppure si inserisce nell’ambito di un percorso già tracciato, quali progetti per il futuro?
«Una settimana dopo essermi laureato ho iniziato a lavorare per Angelini Pharma ad Aprilia in qualità di FC Warehouse Specialist. Il master della Fondazione Italia USA tratta temi come la leadership o le relazioni internazionali e si integra perfettamente con l’esperienza di Supply Chain che sto vivendo ora in azienda, penso che sì, il master mi consentirà di affinare le mie qualità professionali e di leadership. Un altro aspetto interessante risiede poi nelle possibilità che un master di questo tipo può dare a livello internazionale».
I vincitori del Premio America Giovani e della relativa borsa di studio sono selezionati dalla Fondazione Italia USA tramite la banca dati delle università italiane sulla base del loro talento accademico: laureati con il massimo punteggio nelle discipline di interesse della Fondazione, con un percorso universitario di eccellenza.

 

 

Economia circolare e industria manifatturiera: produzione e consumi sempre più sostenibili  – Il workshop a Villa Mondragone. Interviene il ministro Enrico Giovannini.

Economia circolare e industria manifatturiera: produzione e consumi sempre più sostenibili  – Il workshop a Villa Mondragone. Interviene il ministro Enrico Giovannini.
Cresce l’attenzione delle industrie verso la sostenibilità ambientale e modifica  sia il modello industriale sia i processi di produzione. In particolare, l’economia circolare appare come un’opportunità per trasformare l’industria manifatturiera in un’ottica “sostenibile”. 
Di questi temi si è discusso nel workshop “La sostenibilità nell’industria manifatturieraorganizzato dall’ Associazione Italiana delle Tecnologie ManifatturiereAITeM, presidente Luca Settineri, e l’ateneo di “Tor Vergata” –  Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini”, direttore prof. Vincenzo Tagliaferri, prorettore al Trasferimento Tecnologico dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
L’evento, che si tenuto martedì 13 settembre presso la Sala degli Svizzeri del Centro Congressi dell’Università “Tor Vergata” Villa Mondragone (Monte Porzio Catone), si è aperto con i saluti istituzionali del rettore, prof. Orazio Schillaci. A seguire l’intervento del prof. Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, dal titolo “Visione di sistema a livello nazionale ed europeo sulla Circular Economy”. 
Al centro dell’incontro, la necessità di orientare in modo sostenibile i sistemi industriali affinché produzioni e consumi garantiscano la riduzione dell’impatto ambientale, sociale ed economico dei prodotti lungo l’intero ciclo di vita.
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LA SOSTENIBILITÀ NELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA_ programma

Tor Vergata e Yale: una convenzione contro le minacce alla sicurezza globale. Coinvolti ricercatori e docenti del Dipartimento di Ingegneria Industriale

Tor Vergata  e Yale: una convenzione contro le minacce alla sicurezza globale. Coinvolti ricercatori e docenti del Dipartimento di Ingegneria Industriale
L’Università di Roma “Tor Vergata” ha avviato una convenzione con due scuole dell’Università di Yale per promuovere la ricerca e la formazione al fine di migliorare la protezione globale contro gli eventi chimici, biologici, radiologici, nucleari ed esplosivi (CBRNe).
La collaborazione coinvolge ricercatori della Yale School of Public Health (YSPH) e della Yale School of Medicine (YSM) insieme a docenti del Dipartimento di Ingegneria Industriale e del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

 

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Competenze in programmazione web: bando per attività di tutorato per studenti e dottorandi. Scadenza domanda: 30/09/2022

Competenze in programmazione web: bando per attività di tutorato per studenti e dottorandi. Scadenza domanda: 30/09/2022
Sulla base dei fondi assegnati dal MUR all’Ateneo, è attiva una selezione per l’anno accademico 2021/2022 per il conferimento di tre assegni per attività di tutorato in “Efficientamento dell’informazione relativa alla didattica del Corso di Studi in Ingegneria Gestionale”. Possono fare domanda gli studenti e le studentesse iscritti/e ai Corsi di Laurea Magistrale e a ciclo unico, attivi nella Macroarea di Ingegneria di Roma “Tor Vergata”, e gli studenti iscritti ai Corsi di Dottorato con sede amministrativa nell’Ateneo di Roma “Tor Vergata”, attivati presso i Dipartimenti della Macroarea di Ingegneria, regolarmente iscritti al momento della domanda. Sono richieste capacità di programmazione web.
Dei tre assegni messi a disposizione, due sono riservati ai dottorandi e uno agli studenti delle lauree magistrali e a ciclo unico. Gli assegni per i dottorandi sono dell’importo di Euro 1.100 (al lordo delle imposte) per un impegno di 60 ore annuali, gli assegni per studenti delle lauree magistrali e quinquennali (ciclo unico) sono dell’importo di Euro 1,100 (al lordo delle imposte) per un impegno di 80 ore annuali.
La domanda di partecipazione al bando deve essere indirizzata a: “Coordinatore della struttura di raccordo della Macroarea di Ingegneri” e va redatta utilizzando il modulo allegato. La domanda, che deve riportare come oggetto “Bando tutorato settembre 2022”, deve essere inviata via e-mail  entro le ore 12.00 del 30 Settembre 2022 ai seguenti indirizzi: caramia@dii.uniroma2.it prof. Massimiliano Caramia, coordinatore del CdS in Ingegneria Gestionale,  emanuela.dimaulo@uniroma2.it Emanuela Di Maulo, responsabile Segreteria Studenti  di Ingegneria
Per conoscere requisiti, modalità e tempi di partecipazione vai al bando
Modulo domanda attività di tutorato

Affidabilità strutturale: dottorandi in Ingegneria civile da tutto il mondo al FIB International PhD Symposium 2022

Affidabilità strutturale: dottorandi in Ingegneria civile da tutto il mondo al FIB International PhD Symposium 2022
115 abstract  accettati,  59  tra Università e Centri di Ricerca che hanno partecipato all’incontro, 23 i paesi coinvolti.
La Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma “Tor Vergata” dal 5 al 7 settembre ha ospitato la XIV edizione del FIB International PhD Symposium, un incontro scientifico organizzato ogni due anni, a partire dal 1996, dalla Fédération internationale du béton (FIB) che consente a dottorandi provenienti da diversi paesi del mondo di condividere le proprie conoscenze e di incontrare esperti di alto profilo nel campo dell’ingegneria civile.
Le tre giornate hanno visto la partecipazione di  59 istituzioni, tra Università e Centri di Ricerca,  con 23 paesi coinvolti e 115 abstract accettati (su 156 che erano stati presentati). 
Il FIB  PhD Symposium 2022 ha affrontato un gran numero di argomenti relativi alle strutture in calcestruzzo riguardanti soluzioni tecnologiche innovative, analisi e affidabilità strutturali, progettazione e valutazione di strutture nuove ed esistenti, durabilità, sostenibilità, valutazione del ciclo di vita e monitoraggio della salute strutturale.
Nella giornata di mercoledì 7 settembre sono stati premiati i migliori paper nelle seguenti aree di ricerca:  1) Structural analysis and design; 2) Durability and Materials – Sustainability and Life Cycle Assessment; 3)  Bridges, dams and tunnels – History of concrete and assessment of heritage buildings – Structural reliability and risk analysis – Structural health monitoring; 4) Retrofitting and assessment of existing structures; 5) Innovations in concrete technology – Composite structures; 6)  Numerical analyses (Asdea software); 7) Steel Fibre Reinforced Concrete (Bekaert); 8) Material innovation and technology (Mapei). Menzioni speciali nelle categorie: 1) Structural analysis and design; 2)  Durability and Materials – Sustainability and Life Cycle Assessment; 3)  Bridges, dams and tunnels – History of concrete and assessment of heritage buildings – Structural reliability and risk analysis – Structural health monitoring; 4) Retrofitting and assessment of existing structures; 5) Innovations in concrete technology – Composite structures. 
 LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA PREMIAZIONE 
In occasione della cerimonia di premiazione il testimone è passato ufficialmente alla BME – Budapest University of Technology and Economics, in Ungheria, che nel 2024 ospiterà la XV edizione del simposio.
Il programma  FIB International PhD Symposium 2022 – Ingegneria UniTorVergata 
Prefazione agli atti del convegno THE CONFERENCE PROCEEDINGS _ FIB_ROMA _2022
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La presentazione su Sergio Musmeci, ingegnere visionario, apre la seconda giornata del FIB International Symposium PhD