Sensibilizzare l’opinione pubblica e divulgare le tecniche costruttive degli edifici in legno: è l’obiettivo de “La settimana del legno”, in programma all’interno del complesso della Didattica della Macroarea di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” dal 6 all’11 marzo 2017.
Promosso dall’ateneo romano in collaborazione con Lamellazione-Roma, azienda operante nel settore della formazione professionale, consulenza e ricerca in materia di eco-sostenibilità e sfruttamento di risorse rinnovabili in edilizia, l’evento si svolgerà sotto diverse forme (esposizione, seminari, tavole rotonde, visite di cantiere) e prevede la creazione di una rete dove architetti, ingegneri, geometri, aziende nazionali e internazionali potranno scambiare i loro know-how e ampliare le possibilità offerte da un filo conduttore comune: le costruzioni in legno.
La compartecipazione dell’ambiente studentesco universitario, dei professionisti e delle aziende di settore avrà l’obiettivo di attivare un processo virtuoso di confronto tra mondo accademico e mondo del lavoro, stimolando gli studenti, che potranno scoprire nuove possibilità di apprendimento e auspicare opportunità di stage europei ed extraeuropei con le diverse realtà partecipanti all’evento, e riportando i professionisti ad una dimensione di sperimentazione che spesso si tende a dimenticare.
“La Settimana del Legno tratta di temi affrontati solo in questi ultimi mesi nei vari corsi di laurea grazie a diverse collaborazioni – afferma la prof. Stefania Mornati, coordinatrice scientifica del progetto – È un’occasione per gli studenti per conoscere una tecnologia di nicchia con un mercato ridotto, ma con sviluppi importanti. Soprattutto perché molto sostenibile. Con l’intervento dei vari relatori, l’evento è per il nostro ateneo occasione di internazionalizzazione e spinta al placement grazie all’ingresso di aziende provenienti da Francia, Canada, Taiwan con le quali affinare procedure di attivazione stage”.
L’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” si fa promotrice di un evento dedicato alla sensibilizzazione e divulgazione delle tecniche costruttive degli edifici in legno in collaborazione con Lamellazione-Roma, operante nel settore della divulgazione scientifica e professionale della tecnica delle costruzioni in legno.
Attraverso il suo ruolo didattico ed istituzionale, l’Università investirà sull’incontro tra le continue attività di ricerca scientifica e il trasferimento delle nuove tecnologie del settore ospitando anche professionisti internazionali.
L’evento si svolgerà nell’arco di una settimana sotto diverse forme (esposizione, seminari, tavole rotonde, visite di cantiere) e prevedrà la creazione di una rete dove architetti, ingegneri, geometri, aziende nazionali e internazionali potranno scambiare i loro know-how e ampliare le possibilità offerte da un filo conduttore comune: le costruzioni in legno.
Saranno ospitate società di rilevanza nazionale e internazionale che potranno esportare le loro novità tecnologiche, aziende che operano in ambito locale ed il tutto nello scenario universitario; all’interno del complesso della Didattica della Macroarea di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” si svolgeranno i seminari e verrà organizzata una mostra con lo scopo di stimolare gli studenti che potranno trovare nuove possibilità di apprendimento, interfacciandosi con il mondo professionale, e lavorative auspicando possibilità di stage europei e extraeuropei con le diverse realtà partecipanti all’evento.
Saranno invitate le rappresentanze diplomatiche di alcuni Paesi europei ed extra-europei direttamente coinvolti nella kermesse, vista l’importanza della stessa per ottenere una stimolante sintesi tra la ricerca, le nuove scoperte tecnologhe e le possibilità di tirocini formativi e stage per studenti e giovani professionisti.
Lunedì 6 marzo sarà presentato al pubblico il progetto Biosphera2.0, installato nell’area verde della Macroarea. Biosphera2.0 è un progetto Italo-Svizzero. Nasce infatti su iniziativa Aktivhaus, società Svizzera in collaborazione con Minergie, l’associazione Svizzera che presiede agli omonimi standard nazionali di costruzione e ammodernamento di edifici ad elevata efficienza energetica, il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, l’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste, Vallée D’Aoste Structure,
Passivhaus Italia e PEFC, Woodlab e la partecipazione di diverse aziende leader del settore.
Biosphera2.0 è il nome di un modulo abitativo itinerante, di un progetto di ricerca e monitoraggio ambientale e fisiologico, di un un’esperienza abitativa.
Un modulo di 25 mq provvisto di tutti servizi per vivere – illuminazione a led, cucina a induzione, elettrodomestici, riscaldamento e raffrescamento, zona giorno, zona notte, bagno e centrale tecnica. Progettato e costruito mettendo al centro l’uomo e i suoi parametri vitali e studiando le reazioni del nostro organismo al variare delle condizioni climatiche esterne, il modulo per mantenere gli standard previsti deve garantire – anche in condizioni ambientali estreme (dai -20° C di Courmayeur ai + 40° C di Riccione), in modo pressoché autonomo – una temperatura confortevole dell’aria compresa tra i 21° C in inverno e i 26° C in estate e delle superfici compresa tra i 16° C e i 20° C. Deve poi mantenere, grazie ai filtri e al sistema di ricambio dell’aria uno standard di qualità dell’aria anche in città come Milano, Torino o Locarno.
Il legno della casa è certificato secondo i criteri di massima sostenibilità imposti dal PEFC.
Il progetto architettonico è stato sviluppato a partire dal concept elaborato da un team di studenti di architettura del Politecnico di Torino vincitori di un concorso organizzato dal gruppo Woodlab del Politecnico di Torino, dalla start up be-eco, da Valleé d’Aoste Structure e dall’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste, al quale hanno partecipato oltre 100 studenti di architettura e ingegneria provenienti da tutta Italia.
ECCO IN RILIEVO gli appuntamenti della settimana:
– Lunedì 6 marzo seminario di apertura, con i saluti istituzionali del Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, prof. Giuseppe Novelli. Seguirà l’inaugurazione del modulo abitativo passivo Biospfhera 2.0. Poi, l’architetto francese Luc Demolombe, docente di tecniche costruttive all’Ecole Nationale d’Architecture di Toulouse, presenterà i risultati della sua trentennale attività di progettazione, con particolare riferimento alle sperimentazioni sulle costruzioni in legno, centri termali, SPA, costruzioni flottanti e carpenterie di grande impatto visivo e caratterizzati dalla valorizzazione delle risorse e delle culture locali.
– Martedì 7 marzo visita in cantiere (due turni, ore 9.00-13.00 e 13.30-17.30) organizzata da Forest Legnami, impresa esecutrice del multipiano in XLAM in corso di realizzazione in via di Casal Bianco 63 a Guidonia, su progetto dell’arch. Daniele Panuccio. La visita si rivolge a studenti della Macroarea di Ingegneria dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e ai professionisti interessati ad un confronto diretto con le costruzioni in legno.
– Mercoledì 8 marzo atelier progettuale con l’architetto Luc Demolombe, riservato agli studenti dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che prevede la realizzazione di modellini in scala per scoprire la versatilità e le possibili configurazioni delle costruzioni lignee.
Il pomeriggio seminario organizzato dal Gruppo Ivas S.p.a., dal titolo: “Isolamento a cappotto: protezione e recupero, qualificazione energetica, impatto ambientale, benessere e confort”
– Giovedì 9 marzo la mattina seminario coordinato dall’azienda Margaritelli S.p.a. – in collaborazione con Luc Demolombe Architecte – sulla tecnologia, le geometrie e il design dei pavimenti in legno.
Il pomeriggio un altro seminario tenuto da M2 Ingegneria sulle costruzioni degli edifici in paglia
– Venerdì 10 marzo seminario organizzato da Rockwool, azienda leader nel settore dell’isolamento termico ed acustico, che illustrerà soluzioni per la coibentazione e l’efficientamento energetico degli edifici, con particolare riferimento alle costruzioni in legno
– Sabato 11 marzo seminario organizzato dall’azienda Costyedil – in collaborazione con Rothoblaas, Woodtek, Hsiang Yang Construction, Rjc Engineers – per presentare gli ultimi ritrovati della tecnologia delle connessioni metalliche specifiche per il legno, applicati all’interno di esperienze di carattere internazionale come quella taiwanese. A conclusione de “La settimana del legno”, tavola rotonda con question time, con la partecipazione di professionisti e aziende coinvolte durante l’intero evento.
Durante l’intera settimana sarà inoltre possibile visitare un’esposizione permanente delle aziende coinvolte che si propone di mostrare tutte le attuali potenzialità del settore e fornire elementi utili per comprenderne gli sviluppi futuri. L’area espositiva sarà situata al secondo livello del complesso della Didattica e l’allestimento sarà curato dall’architetto Luc Demolombe.
Le attività saranno accreditate sia in ambito universitario che presso gli Ordini professionali degli Architetti, degli Ingegneri e il Collegio dei Geometri per il conferimento di crediti formativi.
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