ERASMUS+ Question Time

ERASMUS+ Question Time
L’ Asssociazione studentesca UniRete Tor Vergata, ha organizzato “Erasmus + Question Time”, un evento di promozione del programma Erasmus+.
L’appuntamento si è svolto giovedì 16 febbraio 2023, ore 14:30, Aula i2, presso la Facoltà di Economia.
Erano presenti gli Uffici Erasmus della Facoltà/Macroaree e gli studenti con esperienza Erasmus per rispondere alle domande di coloro che  vorrebbero svolgere un periodo di studio all’estero. 
 

Erasmus+ & Overseas Students Welcome Days 2023

Erasmus+ & Overseas Students Welcome Days 2023
Welcome Office, Erasmus+ Office and Overseas Office organizzano “Erasmus+ & Overseas Students Welcome Days 2023″,  una seconda giornata, mercoledì 22 febbraio, per dare il benvenuto e accogliere gli studenti e le studentesse Erasmus+ e i partecipanti al programma Overseas in arrivo all’Università di Roma “Tor Vergata”.
L’appuntamento è presso l’Aula Informatica (Edificio B, Piano 0) del Rettorato (via Cracovia, 50) a partire dalle ore 10:30.
Per partecipare è necessario registrarsi qui 

 

 

Studentesse immatricolate in ingegneria informatica e di Internet: borsa di studio “Amazon Women in Innovation” 2022/2023  

Studentesse immatricolate in ingegneria informatica e di Internet: borsa di studio “Amazon Women in Innovation” 2022/2023  
Al fine di supportare le giovani donne a intraprendere un percorso professionale nei settori dell’innovazione e nella tecnologia l’Università di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con Amazon, ha bandito una borsa di studio “Amazon Women in Innovation ”. La borsa di studio, finanziata da Amazon per un importo pari a di € 6000, è  rivolta alle studentesse che nell’ a.a. 2022/2023 si sono immatricolate ai corsi di laurea in Ingegneria Informatica e Ingegneria di Internet presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Tra gli ulteriori requisiti, per concorrere all’assegnazione della borsa di studio:  aver conseguito, e regolarmente verbalizzato, almeno 18 CFU e aver riportato una media degli esami non inferiore a 26/30.
La borsa può essere rinnovata per lo stesso importo per i due anni accademici successivi. 
Consulta il bando completo e scarica la domanda di partecipazione al link
http://placement.uniroma2.it/2023/01/23/borsa-di-studio-amazon-women-in-innovation-iv-edizione/ 
Scadenza: 10 marzo 2023
Amazon Women In Innovation: 6.000€ scholarship for Engineering Students

 

Al via RESTART, il più importante progetto Pnrr per il settore delle telecomunicazioni

Al via RESTART, il più importante progetto Pnrr per il settore delle telecomunicazioni
Partito in questi giorni il progetto RESTARTRESearch ad innovation on future Telecommunications systems and network, to make Italy more smART – il più importante progetto nazionale Pnrr per le telecomunicazioni: un investimento da 116 milioni di euro, con 25 partner tra università, enti di ricerca e aziende.
Proposto dall’Università di Roma “Tor Vergata”, il progetto coordinato dal professor Nicola Blefari Melazzi, ordinario di Telecomunicazioni a Ingegneria  “Tor Vergata” e presidente della Fondazione che gestisce il progetto, è stato presentato al Politecnico di Milano il 26 e 27 gennaio 2023. 
GLI OBIETTIVI
Approvato dal MUR nell’agosto 2022, durerà tre anni e avrà l’ambizioso obiettivo di contribuire a delineare l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia, puntando a far ripartire un settore che dispone di professionalità ed esperienze a livello di eccellenza mondiale. 
«RESTART è un’iniziativa critica e di valore strategico per l’Italia”. intende evidenziare e testimoniare il ruolo delle TLC nella nostra società: le TLC devono essere percepite dal grande pubblico per quello che sono: una risorsa essenziale, strategica per gli interessi nazionali, che deve essere affrontata con politiche adeguate e una visione a lungo termine», ha affermato il prof. Nicola Blefari Melazzi
LE MISSIONI
Il programma delle attività di RESTART si articola in sette “missioni: 1) Ricerca, 2) Laboratori; 3) Prove di Concetto e Dimostratori; 4) Innovazione e Trasferimento Tecnologico; 5) Supporto a Start-up e Spin-off; 6) Didattica e Formazione; 7) Dottorati di Ricerca; 8) Comunicazione, Standardizzazione e Soluzioni Open Source. A sua volta la missione “Ricerca” si compone di 14 progetti strutturali di grandi dimensioni a cui si affiancano 18 progetti focalizzati, con ambito più ristretto. 
I PARTNER
Gli enti coinvolti:  Università di Roma “Tor Vergata” (proponente), CNR, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università di Bologna, Università di Catania, Università di Firenze, Università di Napoli Federico II, Università di Padova, Università di Reggio Calabria, Sapienza Università di Roma, CNIT, Fondazione Ugo Bordoni, TIM, Vodafone, Wind Tre, Ericsson, Prysmian, ITALTEL, LEONARDO, Athonet, TIESSE. https://www.fondazione-restart.it/it/partner/ 
IMPATTO SOCIALE ED ECONOMICO
«RESTART fornisce fattori abilitanti che mettono in moto circoli virtuosi e un intero settore con l’obiettivo di raggiungere, alla fine del piano, un miglioramento strutturale della ricerca nel settore, la capacità di utilizzare le TLC nei settori più diversi, realizzare  iniziative specifiche rivolte ai distretti industriali e al Mezzogiorno, attuare la trasformazione digitale di industrie/amministrazioni, creare nuove aziende e aumentare la dimensione media delle aziende, accrescere il  numero di studenti, ricercatori e professionisti delle Telecomunicazioni  
LA RICERCA NELLE TELECOMUNICAZIONI
«Stiamo vivendo un  momento storico nella ricerca delle telecomunicazioni  – ha commentato Il prof. Antonio Capone del Politecnico di Milano e coordinatore scientifico di RESTART – nel quale i cambiamenti tecnologici degli ultimi anni hanno innescato una trasformazione delle infrastrutture di comunicazione che consentono di indirizzare la ricerca verso due direzioni promettenti in termini di impatto economico: da un lato la rete di comunicazione. Che diventa programmabile spostando l’innovazione sullo sviluppo software, dall’altro  la disaggregazione della rete, che consente di sfruttare le competenze nelle tecnologie di base, anche di nicchia».