Campus&Leaders&Talents, torna il Career Day di “Tor Vergata”

Campus&Leaders&Talents, torna il Career Day di “Tor Vergata”
 
L’edizione 2022 di Campus&Leaders&Talents, il Career Day dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, organizzato in collaborazione con l’Associazione ALET, si è svolta in modalità virtuale il 26 ottobre . Le aziende hanno  incontrato studenti, laureandi e laureati di tutte le Facoltà all’interno di uno stand virtuale ed effettuato presentazioni aziendali e video colloqui con i candidati preselezionati. 
L’edizione 2022 di Career Day si colloca all’interno delle celebrazioni per il quarantennale dell’Ateneo #TorVergata40 Future Sight 

Per conoscere le aziende che  hanno partecipato a Career Day 2022 vai alla pagina.  Per maggiori informazioni scrivi a placement@uniroma2.it

 

Ing&Media: se gli edifici diventassero nodi di rete si potrebbero monitorare eventi sismici e idrogeologici – Il Messaggero

Ing&Media: se gli edifici diventassero nodi di rete si potrebbero monitorare  eventi sismici e idrogeologici – Il Messaggero

 di Pamela Pergolini

Nell’intervista rilasciata al quotidiano “Il Messaggero” (edizione nazionale), pubblicata il 24 ottobre 2022, la professoressa Marina Ruggieri, ordinario di Telecomunicazioni presso il Dipartimento di Elettronica, Ingegneria Roma “Tor Vergata”, racconta il progetto visionario al quale sta lavorando insieme a un gruppo di ricercatori dell’Ateneo “Tor Vergata”. Tre gli elementi fondamentali nell’idea progettuale di ricerca che  punta a una connettività  diffusa: persone, robot e case, che vengono immaginati come  veri nodi di rete, dunque non solo utenti che utilizzano un servizio  ma  essi stessi elementi di un sistema di rete capaci di scambiare informazioni con un nodo più importante che coordina le informazioni a livello nazionale, aiutando la collettività. Così, secondo questo sistema al quale il gruppo coordinato dalla professoressa Ruggieri sta contribuendo con il lavoro sulle infrastrutture di connettività,  grazie, ad esempio, a dei sensori inseriti nei mattoni, la casa del futuro   “HoN” (Home as a Network) potrà diventare uno strumento per monitorare terremoti, frane, fenomeni idrogeologici.  Tale sistema, nel quale gli altri due nodi  sono  ByN (Body as a Network), la persona, e RoN (Robot as a Network), robot umanoidi, consente di  immaginare il rapporto rete – utente in modo diverso,  più attivo e collaborativo.  
Tale sviluppo, come spiega la prof. Ruggieri nell’intervista,  è stato possibile grazie al paradigma “Software Defined” che permette una sempre più diffusa “softwarizzazione” mentre l’hardware è sempre meno indispensabile: chiunque e qualsiasi cosa potrebbe essere un nodo di rete in grado di dialogare, scambiando e ricevendo informazioni.
“La connettività è inserita tra i nuovi diritti dell’umanità” – ricorda Ruggieri. “Satelliti, cellulari fibra ottica, 5G, in una sola parola le “telecomunicazioni”,  “devono parlare tra loro per poter garantire una connessione integrata e globale. 
Le parole del futuro – “Così ogni casa darà l’allarme per i terremoti”, di Paolo Travisi, pag. 19, Il Messaggero, 24 ottobre 2022

 

Leonardo Drone Contest 2022, il secondo posto alla squadra di “Tor Vergata”

Leonardo Drone Contest 2022, il secondo posto alla squadra di “Tor Vergata”

 

 

di Pamela Pergolini

Si è svolta a Roma il 20 ottobre la cerimonia di premiazione del Leonardo Drone Contest edizione 2022. La squadra dell’Università di Roma “Tor Vergata”, capitanata dal dottorando Simone Mattogno, si è classificata al secondo posto, ex aequo con la squadra del Politecnico di Torino. Ad aggiudicarsi il primo posto ancora una volta il Politecnico di Milano.
La sfida aveva visto competere nei primi giorni di ottobre, a Torino, sei team di sei università italiane. Per il Drone Team dell’Università di Roma “Tor Vergata” hanno gareggiato Simone Mattogno, Alessandro Tenaglia, Lorenzo Bianchi, Roberto Masocco e Fabrizio Romanelli, dottorandi e ricercatori in  Ingegneria dell’Automazione, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica. Le altre università coinvolte erano il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’Università di Napoli Federico II. 
Le squadre, composte da dottorandi, ricercatori e studenti, sono state sostenute dai loro professori e dagli esperti di Leonardo. Scientific Advisor della squadra di Roma “Tor Vergata” è il professore Daniele Carnevale, Automazione e Robotica, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica.
I sei droni hanno volato in completa autonomia, dunque senza un sistema di navigazione, utilizzando  l’intelligenza artificiale. La gara era suddivisa in tre riprese a complessità crescente, su un campo strutturato con edifici, piazzole di atterraggio e decollo, con presenza di oggetti conosciuti e sconosciuti. Il Drone Contest è un progetto di open innovation ideato da Leonardo con l’obiettivo di promuovere un ecosistema capace di mettere in connessione grandi imprese, mondo della ricerca e della formazione, PMI e start-up in modo da poter condividere nuove idee, progetti di innovazione e programmi di ricerca nei campi dell’Intelligenza Artificiale applicata ai droni, del futuro della mobilità e del trasporto autonomo. 
I ragazzi della  squadra di “Tor Vergata” hanno partecipato al LINUX DAY, il 22 ottobre, dove hanno presentato il  drone progettato per il Leonardo Drone Contest 2022.   Il Drone Team dell’Ateneo sarà tra i protagonisti di Droni a volo autonomo, giovedì 27 ottobre, evento che fa parte del programma per le celebrazioni di Torvergata40, il quarantennale della fondazione dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (1982-2022): l’ Ateneo festeggia organizzando la manifestazione #FutureSight che si terrà nel Campus dal 24 al 28 ottobre
Notizie correlate: 
Ing&Media – Il drone René al TGR Lazio

 

 

Ing&Media: consumi gas e previsioni del clima, cosa fare se ci si aspetta un inverno più mite – Tg1 Mattina

Ing&Media: consumi gas e previsioni del clima,  cosa fare se ci si aspetta un inverno più mite – Tg1 Mattina
«Dai modelli osserviamo che c’è un innalzamento mezzo grado/un grado di temperatura sulla parte italiana, anche se dobbiamo tenere conto che sono previsioni che evolvono sempre e che hanno delle incertezze, pari al 15%.  Abbiamo però  un 50/60% dei modelli che ci dice che sarà un inverno un po’ più mite,  dovuto anche a quel mare caldo che abbiamo avuto per tutta l’estate», ha commentato Marcello Petitta, Fisico dell’Atmosfera, Dipartimento Ingegneria dell’Impresa, Università di Roma “Tor Vergata”, intervenuto a Tg1Mattina – Rai 1, mercoledì 19 ottobre 2022, sul tema dei consumi dell’ energia. 
Il Governo ha firmato il decreto che definisce “i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale”. Il provvedimento  sposta/anticipa di 15 giorni l’accensione/lo spegnimento  del riscaldamento nelle sei zone climatiche  individuate in Italia: è possibile pensare di collegare il riscaldamento domestico con le previsioni delle settimane successive?  «Fare questo sarebbe molto importante e costituirebbe un cambiamento di mentalità nei consumi dell’energia», ha aggiunto Petitta. «Nei condomìni al momento non esiste un meccanismo secondo il quale si spegne la caldaia se fa un po’ più caldo.  Questa è senz’altro un’operazione complessa da fare ma si potrebbero utilizzare le previsioni in modo organico e nazionale per aiutare i condomìni a prendere decisioni più precise su come utilizzare il gas». 
Notizie correlate:  
Ing&Media – Clima, fenomeni estremi sempre più frequenti

 

 

 

 

Viale degli Ingegneri più verde con l’arboreto di bagolari

Viale degli Ingegneri più verde con l’arboreto di bagolari
Lungo i due lati che costeggiano il viale degli Ingegneri, all’interno della Macroarea di Ingegneria, sorgerà un arboreto di bagolari. Il progetto  di piantumazione “BEST Goes Green” ha visto una cerimonia simbolica della messa a dimora del primo albero,  lo scorso 19 ottobre,  che si è svolta in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile. In totale saranno 30 gli alberi che verranno messi a dimora.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Studentesca BEST Roma Tor Vergata (Board of European Students of Technology) e dall’ Ufficio per lo Sviluppo Sostenibile dell’Università di Roma “Tor Vergata”, sponsor UniCoop Tirreno, con lo scopo di sensibilizzare la comunità universitaria ai principi e agli obiettivi che l’Ateneo sta perseguendo in tema di sostenibilità.  Erano presenti il Prorettore di “Tor Vergata” Nathan Levialdi, il consigliere di amministrazione Unicoop Tirreno Carlo Coluzzi, il direttivo di BEST Tor Vergata, rappresentato dal neo presidente Matteo Stromieri, il responsabile dell’Ufficio per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo, l’architetto Stefano Bocchino, il coordinatore dell’Orto Botanico dell’Università di Roma “Tor Vergata” Roberto Braglia. A lui abbiamo chiesto il motivo della scelta di queste essenze arboree.   
«Il bagolaro (Celtis australis)  è un albero molto longevo, si sviluppa rapidamente raggiungendo i 25 metri di altezza e viene molto utilizzato in ambiente urbano per la sua resistenza all’inquinamento. Si contraddistingue infatti per il suo alto assorbimento di CO2..Le sue radici si sviluppano in profondità e non interferiscono con le strutture circostanti. Cresce su suoli poveri e resiste alla mancanza d’acqua. In autunno perde le foglie, in questo modo non toglie luce in inverno, mentre in estate assicura ampie e fitte zone d’ombra con la sua  rigogliosa chioma». 
L’iniziativa costituisce un ulteriore passo  concreto nel percorso avviato dall’Ateneo nell’ambito delle politiche ambientali. Nel prossimo mese di febbraio verrà effettuata la fornitura e la piantumazione dei restanti 29 alberi, che contribuiranno a rendere maggiormente fruibili gli spazi esterni della Macroarea di Ingegneria “che potranno essere dotati di nuovi arredi urbani destinati ad uso didattico e aggregativo, senza rinunciare all’aspetto eco-sostenibile e con particolare attenzione ad adottare misure per contrastare i cambiamenti  climatici”, ha sottolineato il responsabile dell’Ufficio per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo.