In arrivo a Roma ICCAD’23, la Conferenza Internazionale sull’Automazione

In arrivo a Roma ICCAD’23, la Conferenza Internazionale sull’Automazione
L’edizione 2023 dell’International Conference on Control, Automation and Diagnosis (ICCAD) si terrà dal 10 al 12 maggio a Roma presso la Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma “Tor Vergata”. La conferenza ICCAD,  partita da Hammamet (2017), è poi approdata a Marrakech (2018), Grenoble (2019 e 2021), Parigi (2020), Lisbona (2022) e, ora, nel 2023 la settima edizione arriva a Roma.  La conferenza è l’occasione per presentare risultati di ricerca e nuove sfide nel campo dell’automazione, ovvero del trasferimento alle macchine di operazioni di governo e controllo di dispositivi, processi e sistemi di diversa natura. Si parla di automazione ogni qualvolta un’operazione viene eseguita da una macchina senza, o con ridotto, intervento dell’uomo. Il convegno riunisce esperti dell’industria, dei governi e del mondo accademico, esperti in ingegneria, progettazione e ricerca. Il convegno affronterà aspetti sia teorici che applicativi, con particolare attenzione agli scenari di convergenza fra Intelligenza computazionale, Interazioni uomo-macchina, Metodi di intelligenza artificiale per la diagnosi, Informatica e Robotica. Tre sono le aree tematiche generali nelle quali si confronteranno i relatori provenienti, in particolare, da Nord Africa, Medio Oriente, Paesi Arabi, India ed Europa: Controlli automatici e Sistemi di controllo; Diagnosi ed isolamento dei guasti; Sistemi robotici
IL FUTURO DELLA RICERCA NELL’ AUTOMAZIONE
Per le comunità accademiche e industriali ICCAD 2023 è una straordinaria opportunità di condividere soluzioni e discutere le future direzioni di ricerca nel campo dell’automazione. «L’automazione è un settore in fortissima espansione, come dimostra anche l’altissima richiesta di ingegneri dell’automazione con competenze avanzate negli ambiti della robotica e del controllo di processi. In questo ambito l’Ateneo di “Tor Vergata” è da sempre in prima linea, se si considera che uno dei docenti fondatori dell’ateneo, il professor Salvatore Nicosia, è stato il pioniere degli studi di robotica nelle università romane», afferma il professor Sergio Galeani, coordinatore del corso di laurea magistrale in Ingegneria dell’automazione presso il Dipartimento Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica. «Lo strumento alla base dell’automazione è la teoria matematica dei sistemi e del controllo, che rende possibile studiare le caratteristiche dinamiche che regolano l’evoluzione di un qualunque sistema, naturale o artificiale, in modo sostanzialmente indipendente dal contesto applicativo, consentendo una comprensione profonda di alcuni fenomeni universalmente presenti in ogni realtà in grado di autoregolarsi», spiega il professor  Galeani. 
DALLA TEORIA DEI SISTEMI ALLA TEORIA DEL CONTROLLO
L’automazione è per sua natura multidisciplinare e trova applicazione nei più svariati ambiti, toccando da vicino la nostra vita quotidiana: dalle semplici applicazioni presenti negli elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, condizionatori) alle applicazioni nel campo automobilistico (sistemi di frenatura e sterzo servoassistiti, sospensioni attive, controllo della velocità di crociera, guida autonoma), aerospaziale (piloti automatici per aerei o droni, controllo dell’orbita dei satelliti), manifatturiero, energetico, medico (robotica medica, organi artificiali), e via dicendo.  «Grazie alla teoria dei sistemi – continua Galeani – tutti i sistemi di automazione possono essere studiati con la stessa metodologia matematica. La stessa metodologia consente non solo di descrivere il comportamento “spontaneo” del “sistema dinamico” considerato  – che potrebbe essere un aereo, un processo industriale o economico, un robot, un ecosistema, etc. – ma permette di determinare come modulare i parametri che ne determinano il comportamento in modo da indurre un’evoluzione più desiderabile o sostenibile: questa è la genesi della teoria del controllo», aggiunge Galeani. 
PRESENTAZIONI PLENARIE
Oltre a numerose presentazioni nelle sessioni tecniche parallele, l’edizione di quest’anno ospiterà tre presentazioni plenarie da parte di esperti riconosciuti a livello internazionale (Maria Di Mascolo (CNRS, Francia) illustrerà i metodi per rendere più efficienti i sistemi di produzione nell’ambito biomedico; Carlo Cecati (Università de L’Aquila) descriverà dei metodi analitici per la modulazione nei convertitori di potenza; Bernard Brogliato (INRIA, Francia) parlerà di metodi impliciti per la discretizzazione di controllori sliding-mode) e due presentazioni semi-plenarie da parte di due giovani brillanti accademici (Thulasi Mylvagana, Imperial College London, mostrerà l’applicazione della teoria dei giochi differenziali al controllo automatico, ad esempio per evitare collisioni in sistemi multi-agente; Corrado Possieri, Università di Roma “Tor Vergata”, spiegherà l’utilizzo di tecniche di geometria algebrica per la robotica e la teoria del controllo). 
ICCAD’23 è organizzata dall’Associazione tunisina per la tecnologia e lo sviluppo sostenibile (ATTeDD), con la sponsorizzazione tecnica di IEEE Systems, Man and Cybernetics Society, Polytech Grenoble e IEEE Society. 
ICCAD 2023_Programma 

 

Ing&Media: il drone René al TGR Lazio, dopo la vittoria del Leonardo contest

drone tgr lazio
Gli studenti della squadra di “Tor Vergata”, fresca di vittoria al Leonardo Drone Contest – la competizione che il 6 e il 7 ottobre ha visto sfidarsi, a Torino, sei università italiane in una gara tra droni specializzati nel volo senza pilota, raccontano al TGR Lazio, nel servizio andato in onda il 25 ottobre 2022,  lo studio e il lavoro che c’è dietro alla loro passione e ai loro successi. Di fronte alle telecamere della RAI invece protagonista indiscusso è stato il drone René, progettato dal Team dei dottorandi in Automazione a Ingegneria “Tor Vergata”, con la consulenza scientifica del professor Daniele Carnevale, Automazione e Robotica a “Tor Vergata”, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica.  
GUARDA IL SERVIZIO Rai TGR Lazio,  Edizione ore 14:00 Il drone oltre l’ostacolo. All’ateneo “Tor Vergata” di Roma gli studenti progettano oggetti volanti in grado di volare in ambienti complessi senza l’aiuto dell’uomo. E ancor prima di finire gli studi arrivano le offerte di lavoro  di Mauro Scanu.
Il servizio è andato in onda, in ribattuta, anche nell’edizione del TGR Lazio delle 19:30 (T.C. 07’04”)
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Leonardo Drone Contest 2022, il secondo posto alla squadra di “Tor Vergata”

 

 

Tirocini: Acea Ato5 cerca ingegnere per la sua sede di Frosinone

Il Gruppo Acea ricerca un giovane da inserire con Stage Curriculare all’interno dell’Unità Elettromeccanica e Telecontrollo della Società Ato5, gestore del Servizio Idrico Integrato in 86 Comuni della Provincia di Frosinone (Ato n.5 Lazio meridionale – Frosinone).

Responsabilità e/o attività da svolgere:

    • Collaborare nella programmazione di sistemi di supervisione e telecontrollo con sistemi periferici di campo tipo RTU/PLC (Sofrel, Scadapack Schneider, ABB serie 520, Seneca, ecc.) e PLC (Siemens, Rockwell, Inventia) su piattaforma SCADA di Wonderware;
    • Partecipare nello sviluppo di pagine video-sinottiche necessarie al telecontrollo di nuove postazioni;
    • Contribuire nell’apportare modifiche e/o aggiunte alle pagine video-sinottiche dei siti già telecontrollati al fine dell’adattamento delle stesse alle modifiche tecniche funzionali degli impianti;
    • Supportare la predisposizione di modifiche e/o aggiunte soglie di allarmi per i siti controllati;
    • Collaborare nell’elaborazione e implementazione di logiche locali di automazione e controllo sugli impianti già telecontrollati al fine del raggiungimento di standard ottimali di funzionamento degli impianti.

Requisiti richiesti:

    • Laureando Magistrale in Ingegneria Informatica/Ambiente e Territorio/Telecomunicazione;
    • Gradito profilo che abbia intrapreso un percorso di studi in cui ha approfondito le tematiche relative al telecontrollo
    • Nozioni di idraulica e conoscenza funzionamento apparecchiature ed impianti idraulici;
    • Conoscenza anche base della strumentazione per la gestione della rete e degli impianti idrici;
    • Conoscenza di linguaggi di programmazione preferibilmente: Visual Basic/C++/C#/.NET/ Python;
    • Conoscenza e gestione di DataBase (installazione, configurazione, tuning, backup&restore);
    • Conoscenza dei linguaggi SQL su piattaforma Microsoft SQL Server o MySQL;
    • Buona conoscenza del pacchetto office.

Vogliamo entrare in contatto con giovani dinamici, in possesso di ottime capacità organizzative e relazionali. Persone intraprendenti, con un forte orientamento all’obiettivo, approccio proattivo, preciso e sistemico. Giovani appassionati ai nostri Business che vogliano mettersi in gioco in contesti operativi ad alta complessità.

Stage di circa 6 mesi senza retribuzione e rimborso

Sede di lavoro Frosinone.

Referenti per la ricezione dei CV:

Valentina Mazzarella Valentina.Mazzarella@aceaato5.it

Rita Maini Rita.Maini@aceaato5.it

Alessandra Masciarelli alessandra.masciarelli@aceaspa.it

Isabella Castellano Isabella.Castellano@aceaspa.it

Il robot DILO made in “Tor Vergata” vince il Virtual Reality Contest di Regione Lazio, Lazio Innova, Comau e FMD

Il robot DILO

Sono studenti al quarto anno di Ingeneria informatica indirizzo Automazione e robotica del nostro ateneo, Luca Di Lorenzo e Lorenzo Tomassi, e lo scorso 6 ottobre hanno vinto con il loro robot DILO il Virtual Reality Contest, sfida dedicata alle scienze della vita del progetto Scouting the Future, promossa da Regione Lazio e organizzata da Lazio Innova e Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con Comau, azienda leader nel settore robotica in Italia.

DILO – si legge nella presentazione del progetto – è in grado di eseguire operazioni di assistenza remota in ambiente ospedaliero e urbano. Il personale adibito al suo controllo remoto sarà in grado di supervisionare i pazienti e di comunicare con i medici, grazie ad apposita applicazione. Il robot, oltre a fornire uno streaming video-sonoro dell’ambiente circostante al personale che lo pilota, sarà dotato di sistemi per il riconoscimento di situazioni di pericolo, sistemi per il monitoraggio della temperatura corporea e analisi della qualità dell’aria e possibilmente anche di sistemi per la disinfezione tramite raggi UV ed ozono di specifiche superfici (pavimenti, maniglie, etc..).
“È stata una bellissima esperienza – hanno commentato i vincitori, che grazie all’interessamento del prof. Daniele Carnevale avevano partecipato anche alla RomeCup 2018 – grazie allo staff di Fondazione Mondo Digitale che ci ha seguito per tutta la durata del contest ci siamo sentiti a nostro agio (presentando) la nostra idea a istituzioni così importanti e alla Comau”.

I ragazzi hanno portato a termine un lavoro di squadra, ma ovviamente a distanza: “Abbiamo lavorato esclusivamente a distanza date le misure anti-covid, il che si è rivelato abbastanza impegnativo, ma siamo riusciti comunque a realizzare il progetto. Con i sistemi di stampa 3D è possibile scambiare file di stampa da una parte all’altra del mondo tramite Internet e abbiamo sfruttato questa metodologia”.

Durante la presentazione ufficiale, ai 12 team sfidanti sono state poste domande dalla giuria: “La premiazione è avvenuta ovviamente in modalità telematica ed erano presenti diversi esponenti del mondo dell’innovazione e della robotica, che ci hanno ascoltato e posto delle domande molto stimolanti. Ad esempio ci è stato chiesto come DILO aiuta l’operatore a controllare il movimento in ambiente stretti e abbiamo risposto che, grazie alla navigazione assistita, mentre l’operatore lo comanda da remoto (guardando dalla camera principale), lui riesce a rilevare gli oggetti e le persone intorno a lui, grazie a dei sensori di prossimità e alla camera termica”.

“Non è stato facile realizzare DILO – hanno concluso i giovani ingegneri di “Tor Vergata” – ma la nostra passione per la robotica ci spinge a migliorarci sempre e abbiamo tanta voglia di imparare. Abbiamo realizzato DILO pensando alle esigenze dello staff medico e dei pazienti all’interno degli ambienti ospedalieri. Motivo per chi abbiamo dotato il robot di termometro ad infrarossi per la rilevazione della temperatura corporea, di un sistema di analisi della qualità dell’aria, di un sistema di disinfezione con raggi UV e di un sistema di riconoscimento vocale utile per richieste di aiuto o comandi generali. Il progetto è stato realizzato in maniera modulare così da poterlo migliorare o modificare nel tempo”.
E alla vittoria così hanno reagito: ” È stato un momento molto emozionante, siamo molto felici di aver vinto e prendiamo questo contest come un punto di partenza per realizzare progetti ancora più complessi”. In bocca al lupo!

 

RomeCup 2017 – L’eccellenza della robotica a Ingegneria Tor Vergata

L’undicesima edizione della RomeCup, l’eccellenza della robotica a Roma, quest’anno si svolgerà il 15-16 marzo 2017 a Ingegneria Tor Vergata e il 17 marzo in Campidoglio per la premiazione finale.

“Ingegneria Tor Vergata è assai lieta di ospitare i tanti ragazzi che interverranno e che magari saranno nostri futuri studenti” ha sottolineato il prof. Daniele Carnevale, responsabile scientifico dell’evento e ricercatore di Ingegneria dell’Automazione presso l’università di Roma “Tor Vergata”.

La RomeCup è un multi evento che si articola attraverso convegni di apertura, gare e competizioni per i mondiali di Robotica, una grande area espositiva interattiva (con laboratori e performance) e una cerimonia di premiazione.

Tantissime le competizioni che vedono coinvolti bambini delle primarie fino ai giovani della scuola secondaria di secondo grado, provenienti da tutta Italia. Gli organizzatori di Fondazione Mondo Digitale prevedono un’affluenza di qualche migliaio di ragazzi.

Qui tutte le info della manifestazione

www.romecup.orgwww.mondodigitale.org

 


In particolare è possibile partecipare, prenotandosi, ai diversi talk in Aula Convegni durante l’evento:


 

Per quanto riguarda la robotica medica saranno presenti:

    • Carmine Consalvi, testimonial Rewalk
    • Maurizio Petrarca, responsabile del laboratorio di robotica e analisi del movimento, Ospedale pediatrico Bambino Gesù
    • Daniele Lombardo, CEO & founder, Behaviour Labs
    • Luigi Bianchi, responsabile del Workpackage “Neuroprostheses and Brain-Machine Interface” del progetto Disturbi del Controllo Motorio e Cardiorespiratorio, Università degli studi di Roma Tor Vergata

Per quanto riguarda le spin off universitarie saranno presenti:

    • Dino Accoto, socio fondatore e presidente Ican Robotics S.r.l, Università Campus Bio-Medico di Roma
    • Gaetano Marrocco, co-fondatore di RADIO6ENSE, Università degli studi di Roma Tor Vergata
    • Fabio Del Frate, co-fondatore e direttore tecnico di Geo-K S.r.l, Università degli studi di Roma Tor Vergata
    • Alexandro Catini, Technical Manager aTon

Inoltre vi aspettiamo per una visita all’area espositiva che mette in luce tutte le innovazioni del settore, con prototipi di eccellenza nazionale delle maggiori aziende, università, istituzioni pubbliche, centri di ricerca e tantissime scuole.


Uno sguardo alla sicurezza: ecco dal Servizio Prevenzione e Protezione del nostro ateneo documentazione utile per tutti i partecipanti.

Piano di Emergenza per Ingegneria

Planimetrie di Evacuazione per Ingegneria