Modellazione e Simulazione multidisciplinare: Ingegneria “Tor Vergata” ospita per la prima volta la conferenza internazionale I3M

Modellazione e Simulazione multidisciplinare: Ingegneria “Tor Vergata” ospita per la prima volta la conferenza internazionale I3M

La Macroarea di Ingegneria, area convegni, edificio della didattica,  via del Politecnico 1, ha ospitato per la prima volta, nei giorni 19, 20, e 21 settembre, l’edizione 2022 della Conferenza Internazionale I3M (The 2022 International Multidisciplinary Modeling & Simulation Multiconference). Oltre 100 i partecipanti, provenienti dall’l’Europa e dall’area del Mediterraneo, dall’America del Nord, dall’America Latina, Asia, Africa e Australia. La conferenza si è tenuta in modalità ibrida: alle quattro sessioni parallele, che si sono svolte in presenza nelle aule Leonardo, Galileo, Archimede e Pitagora, si sono aggiunti numerosi collegamenti in streaming. 
Nel corso degli anni, il Modeling & Simulation (M&S) si è dimostrato una delle metodologie più efficaci, vantaggiose e di successo per indagare e studiare sistemi complessi appartenenti a vari settori/aree. M&S è applicato in molti settori, che vanno dall’industria alle scienze sociali, dalla logistica all’ambito militare, dall’energia alla sanità. M&S fornisce una prospettiva multidisciplinare in cui teoria e dati provenienti da diversi campi possono essere utilizzati per costruire modelli e simulazioni che forniscono approfondimenti sul sistema considerato.
«La modellazione e simulazione di macrosistemi complessi, come ad esempio una linea di produzione manifatturiera, è una metodologia che affonda le radici negli anni ’50, quando però i sistemi di calcolo non avevano abbastanza potenza per garantire risultati efficacemente spendibili. Con lo sviluppo della tecnologia questi approcci sono tornati prepotentemente in auge anche se con un nuovo vestito, quello del “digital twin”, un termine incluso nel paradigma di Industry 4.0», spiega il prof. Massimiliano M. Schiraldi, docente di Impianti Industriali a “Tor Vergata” e Local Organization Chair della conferenza. «Indipendentemente dalle nuove mode, la possibilità di verificare cosa succederebbe in un sistema senza il rischio e il costo della sperimentazione su campo è un fattore importantissimo per la buona riuscita dei progetti e ciò e ha ricadute enormi sulla competitività delle aziende».
L’I3M è una piattaforma per lo scambio di conoscenze, la revisione e la discussione dei progressi teorici, dei risultati della ricerca e delle esperienze industriali, tra scienziati, ricercatori, decisori, professionisti e studenti che si occupano di argomenti interessati, in vario modo, dalla “modellazione e simulazione multidisciplinare”.
Scarica il programma I3M 2022 – Multiconference internazionale di modellazione e simulazione multidisciplinare 2021 (msc-les.org)

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S.O.S matricole, Ingegneria Welcome Days – InfoDesk dal 26 al 30 settembre

S.O.S matricole, Ingegneria Welcome Days – InfoDesk dal 26 al 30 settembre

 

Dal 26 al 30 settembre 2022, dalle ore 9:00 alle ore 15:00, presso l’Aula Studio (vicino al Bar), si svolgerà  Ingegneria Welcome Days –  InfoDesk e supporto dedicati alle matricole.
Vieni a scoprire servizi e opportunità che ti offre l’Università di “Tor Vergata”.

 

 

Macroarea di Ingegneria
via del Politecnico 1
accoglienza@uniroma2.it

La Fondazione Italia Usa seleziona talenti universitari: Premio America Giovani a Samuele Fabbri, ingegnere gestionale

La Fondazione Italia Usa seleziona talenti universitari: Premio America Giovani a Samuele Fabbri, ingegnere gestionale
di Pamela Pergolini
Samuele Fabbri, 26 anni, di Aprilia, in provincia di Latina, vince il Premio America Giovani, il riconoscimento per i giovani laureati meritevoli delle università italiane, promosso dalla Fondazione Italia Usa, che ogni anno seleziona mille talenti universitari. La cerimonia di premiazione si è svolta il 12 settembre presso la Camera dei Deputati.
Neolaureato in Ingegneria Gestionale indirizzo “Socioeconomic Engineering” a Roma “Tor Vergata, Samuele ha discusso, ad aprile di quest’anno, la tesi di laurea magistrale dal titolo “Lean Warehousing secondo le Good Manufacturing Practices: modello applicativo per il settore chimico farmaceutico” (relatore prof. Vito Introna), con una votazione di 110/110 e lode. Grazie ai suoi risultati negli studi, Fabbri è stato selezionato per una borsa di studio a copertura totale per fruire del master online in “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy”, erogato dalla Fondazione Italia Usa.
Interessato ai temi dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità e desideroso di cogliere opportunità anche all’estero, ha trascorso un periodo di sei messi grazie al programma Erasmus+ in Portogallo, ad Aveiro, dove ha seguito un corso di “Business English”, mentre per la tesi di laurea triennale, dal titolo “Blockchain e contraffazione: modello applicativo per il settore della moda”,  ha lavorato all’analisi di modelli di blockchain con l’obiettivo di trovare quello più adatto ad essere utilizzato come strumento per tracciare un capo d’abbigliamento firmato, evitando così il rischio contraffazione.
Le sfide di tipo sociale – che hanno spesso contorni indistinti, non sono circoscritte e sono scarsamente strutturate – richiedono una nuova figura di ingegnere, meno specializzato e più poliedrico, l’ingegnere gestionale risponde a questa esigenza, che tipo di conoscenze deve avere?
«Durante il percorso della laurea magistrale ho frequentato alcuni esami che trattavano aspetti socioeconomici come “Social Media Analytics” , sull’analisi statistica dei dati dei social media attraverso dei software specifici, e “Politica Economica e Finanziaria Applicata”, durante il  quale abbiamo analizzato attraverso i modelli classici gli effetti che stava causando il coronavirus e i possibili scenari che si potevano sviluppare. L’ingegnere gestionale essendo di per sé una figura poliedrica si riesce a inserire, senza difficoltà, in molteplici realtà aziendali».
Il master della Fondazione Italia Usa apre nuovi orizzonti d’interesse oppure si inserisce nell’ambito di un percorso già tracciato, quali progetti per il futuro?
«Una settimana dopo essermi laureato ho iniziato a lavorare per Angelini Pharma ad Aprilia in qualità di FC Warehouse Specialist. Il master della Fondazione Italia USA tratta temi come la leadership o le relazioni internazionali e si integra perfettamente con l’esperienza di Supply Chain che sto vivendo ora in azienda, penso che sì, il master mi consentirà di affinare le mie qualità professionali e di leadership. Un altro aspetto interessante risiede poi nelle possibilità che un master di questo tipo può dare a livello internazionale».
I vincitori del Premio America Giovani e della relativa borsa di studio sono selezionati dalla Fondazione Italia USA tramite la banca dati delle università italiane sulla base del loro talento accademico: laureati con il massimo punteggio nelle discipline di interesse della Fondazione, con un percorso universitario di eccellenza.

 

 

Economia circolare e industria manifatturiera: produzione e consumi sempre più sostenibili  – Il workshop a Villa Mondragone. Interviene il ministro Enrico Giovannini.

Economia circolare e industria manifatturiera: produzione e consumi sempre più sostenibili  – Il workshop a Villa Mondragone. Interviene il ministro Enrico Giovannini.
Cresce l’attenzione delle industrie verso la sostenibilità ambientale e modifica  sia il modello industriale sia i processi di produzione. In particolare, l’economia circolare appare come un’opportunità per trasformare l’industria manifatturiera in un’ottica “sostenibile”. 
Di questi temi si è discusso nel workshop “La sostenibilità nell’industria manifatturieraorganizzato dall’ Associazione Italiana delle Tecnologie ManifatturiereAITeM, presidente Luca Settineri, e l’ateneo di “Tor Vergata” –  Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini”, direttore prof. Vincenzo Tagliaferri, prorettore al Trasferimento Tecnologico dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
L’evento, che si tenuto martedì 13 settembre presso la Sala degli Svizzeri del Centro Congressi dell’Università “Tor Vergata” Villa Mondragone (Monte Porzio Catone), si è aperto con i saluti istituzionali del rettore, prof. Orazio Schillaci. A seguire l’intervento del prof. Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, dal titolo “Visione di sistema a livello nazionale ed europeo sulla Circular Economy”. 
Al centro dell’incontro, la necessità di orientare in modo sostenibile i sistemi industriali affinché produzioni e consumi garantiscano la riduzione dell’impatto ambientale, sociale ed economico dei prodotti lungo l’intero ciclo di vita.
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LA SOSTENIBILITÀ NELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA_ programma

Tor Vergata e Yale: una convenzione contro le minacce alla sicurezza globale. Coinvolti ricercatori e docenti del Dipartimento di Ingegneria Industriale

Tor Vergata  e Yale: una convenzione contro le minacce alla sicurezza globale. Coinvolti ricercatori e docenti del Dipartimento di Ingegneria Industriale
L’Università di Roma “Tor Vergata” ha avviato una convenzione con due scuole dell’Università di Yale per promuovere la ricerca e la formazione al fine di migliorare la protezione globale contro gli eventi chimici, biologici, radiologici, nucleari ed esplosivi (CBRNe).
La collaborazione coinvolge ricercatori della Yale School of Public Health (YSPH) e della Yale School of Medicine (YSM) insieme a docenti del Dipartimento di Ingegneria Industriale e del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

 

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