Adventus Hadriani 118-2018: a 1900 anni dall’arrivo dell’imperatore Adriano a Roma, un convegno e una mostra al Quirinale

Il Convegno Internazionale “adventus Hadriani 118 – 2018”, che celebra i 1900 anni dell’arrivo a Roma di Adriano nelle sue vesti imperiali e l’avvio della costruzione di Villa Adriana, (http://aha.uniroma2.it/it/) si apre alla storia dell’architettura come sintesi di molteplici competenze e muove da una precisa necessità: ai molti nuovi dati archeologici forniti da studi e campagne di scavo condotti negli ultimi dieci anni, non è corrisposto un altrettanto indispensabile aggiornamento delle conoscenze in ambito storico/architettonico.

Con il Convegno si vuole offrire un’importante occasione di confronto e sintesi, al fine di produrre un bilancio aggiornato del rivoluzionario contributo offerto dall’imperatore e dai suoi peritissimi interpreti all’invenzione e alla diffusione di nuovi modelli formali e costruttivi, nonché alla ingegnosa evoluzione delle tecnologie. Gli esiti del capitale contributo offerto all’architettura nel corso dell’impero di Adriano, autentico caposcuola e committente Urbi et Orbi, sono disseminati in larga parte del territorio imperiale e costituiscono oggetto privilegiato di riflessione.

Tema centrale del Convegno, quindi, è l’innovazione architettonica nell’impero di Adriano; ampio spazio è riservato anche alle questioni inerenti le origini e le molte declinazioni delle sue sperimentazioni, rintracciabili nelle opere costruite in tutta l’ecumene romana e osmoticamente filtrate nella pratica operativa e nella teorizzazione architettonica della prima età moderna.

Il convegno è organizzato da

Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Macroarea di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica – Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa

Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura

Universidad Pablo D Olavide, Sevilla, Departamento de Geografía, Historia y Filosofía

Universidad de Sevilla, Departamento de Prehistoria y Arqueología

Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma – CSIC

Ministero di beni e delle attività culturali e del turismo. Villa Adriana e Villa d’Este

e gode del patrocinio di

Unitwin/Unesco Chairs Programme in Culture

UNESCO, Chair of Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance

BENECON, Research Centre of Competence of the Campania Region for Cultural Heritage, Ecology and Economy, Naples, Italy.

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Convegno internazionale 3 – 6 luglio 2018  

presso l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, Palazzo Sant’Andrea

Via del Quirinale 30

Programma del Convegno

Date e luoghi del Convegno

Roma      3 luglio, ore 17 -Sala Conferenze, Archivio Storico, Palazzo Sant’Andrea, via del Quirinale 30

Roma      4 luglio, ore 9 -Aula Magna, Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma, piazza Borghese, 9

Roma      5 luglio, ore 9 -Sala Conferenze, Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma, via di S. Eufemia 13

Tivoli       6 luglio, ore 9 -Sala Conferenze, Santuario di Ercole Vincitore, via degli Stabilimenti 5

 

L’apertura dei lavori sarà il pomeriggio del 3 luglio alle ore 17:00

Indirizzo di saluto

  1. Marina Giannetto, Sovrintendente Archivio storico della Presidenza della Repubblica

Introduce e coordina

  1. Giuseppina Enrica Cinque, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, DICII

Interventi di:

  1. Bon Valsassina, Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, MiBACT
  2. M. Gracia Aldaz, Ambasciatore di Spagna in Italia
  3. Fagiolo, Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, Ouverture: Adriano e le cupole

 

ore 18:15

Lectio magistralis

  1. M. Reggiani, L’architettura in età adrianea nell’Africa mediterranea, ovvero Africa proconsolare, Numidia e Mauritanie, nel quadro delle influenze storico – artistiche e culturali

 

 

Memorie di Villa Adriana al Quirinale

Mostra 3-31 luglio 2018

 

Archivio Storico del Palazzo Sant’Andrea

via del Quirinale 30

 

 

In contemporanea al convegno “adventus Hadriani 118 – 2018”, sarà inaugurata la mostra “Memorie di Villa Adriana al Quirinale”. Una preziosa piccola mostra di immagini e rilievi mirata a sottolineare gli stretti rapporti tra il Palazzo Presidenziale e l’imperiale villa adrianea a Tivoli.

Non a tutti è noto, infatti, che alla metà del Cinquecento la parte più antica del palazzo del Quirinale era l’abitazione romana, “sul colle”, del cardinale ferrarese Ippolito II d’Este e che tale abitazione, con l’annesso giardino, venivano impreziositi da quanto via via emergeva dagli scavi fatti eseguire dal ricco Cardinale a Tivoli, in quella che era stata la villa dell’imperatore Adriano. Se già il papa Alessandro VI Borgia, nonno da parte materna del cardinale Ippolito II, aveva intrapreso scavi nella medesima Villa, nell’area in seguito denominata “Accademia”, saranno le attività finanziate dal figlio di Lucrezia Borgia a tramandare, fino ai giorni nostri, molte delle informazioni sulla Villa imperiale, così come appariva nel Cinquecento. Il cardinale Ippolito II, infatti, aveva incaricato Pirro Ligorio, architetto e suo “antiquario”, di soprintendere gli scavi e di redigere una pianta della Villa. Ed è proprio dai testi di Pirro Ligorio che oggi è possibile avere un’immagine della Villa imperiale come appariva all’epoca delle più feroci spoliazioni di statue, marmi, decorazioni pavimentali e parietali. Tra tali testi, quelli pertinenti gli scavi finanziati dal Cardinale ferrarese sono i più dettagliati e, tra questi, si legge del ritrovamento di una “testa colossa dela Dea Iside ò vero Inache, con quel gran Bubo, che haveva appiedi”. Se “Bubo uccello”, separato dal busto colossale di Iside, ancora oggi decora una delle fontane più antiche dei giardini Presidenziali, solo di recente a Villa Adriana è stato trovato il suo gemello: una statua di medesima altezza e con differenze realmente minime.

Occorre andare avanti nel tempo, fino ad arrivare alla presa di Roma da parte di Napoleone per ritornare ad avere parti di Villa Adriana nel Palazzo Presidenziale: in un’epoca in cui dalla Villa oramai i ritrovamenti di pregevoli opere d’arte diventano sempre meno frequenti, gli spoliatori si danno d’attorno per cercare anche le più piccole porzioni di mosaici e di marmi pavimentali al fine di venderle, sia pure per ricavarne soltanto piani di “tavolini” d’arredo. Sfuggono a tale sorte alcuni mosaici che, più o meno integri, più o meno manomessi da abili restauratori, vengono usati dall’architetto napoleonico a Roma, Luigi Stern, per decorare due delle sale imperiali del Quirinale. Poco documentati e studiati, le riproduzioni fotografiche a colori di tali mosaici sono esposte nella mostra, accompagnate da una iniziale rassegna documentaria e dall’apparato delle informazioni dimensionali.

Tali mosaici, inseriti come elementi di decoro nei pavimenti della Sala delle dame e del Salone degli ambasciatori dell’Ala alessandrina del Palazzo del Quirinale, sono stati studiati dal gruppo di ricerca RiVA Ingegneria della Università di Roma “Tor Vergata” anche grazie alla documentazione conservata presso l’Archivio storico della Presidenza della Repubblica.

Una sezione della mostra, inoltre, è dedicata alle prime edizioni, in diverse lingue, del Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, esposte dal Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Centro Documentazione Marguerite Yourcenar, e affiancate all’opera scultorea di Paola Crema, Reperto n.2…Hadriani (alluminio e bronzo, 2018).

La mostra è stata curata rispettivamente dal Gruppo di ricerca RiVA Ingegneria, Università di Roma “Tor Vergata” (Giuseppina E. Cinque, Fiammetta Di Stefano, Pier Luigi Traini) e dal Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Centro Documentazione Marguerite Yourcenar.

La mostra sarà aperta fino al 31 luglio, dal lunedì al venerdì ore 10 – 18, su prenotazione.
Per prenotare  archivio_storico@quirinale.it    Nella mail andrà segnalato il giorno e l’orario della visita e i dati anagrafici dei visitatori : nome, cognome, luogo e data di nascita ai fini dell’accreditamento al complesso monumentale di Palazzo Sant’Andrea.

Tirocini: American Express cerca diverse figure di ingegnere

American Express, società leader nel settore dei pagamenti a livello globale, è alla ricerca un/a giovane laureando/a per essere parte del Team di Acquisizione Carte per supportare il canale Banche.

 

La tua nuova azienda

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Il tuo nuovo ruolo

La risorsa supporterà il Team di Bank Acquisition nelle seguenti attività:

  • Progettare e attuare le campagne di marketing, attraverso l’organizzazione di tutti i materiali di comunicazione;
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  • Monitorare il trend relativo alle campagne di acquisizione e delle performance aziendali;
  • Gestire le relazioni con gli stakeholder interni ed esterni, anche attraverso la realizzazione di report

Cosa cerchiamo

  • Studenti in Management, Economia, Ingegneria, Matematica o Statistica;
  • Ottima conoscenza della lingua Inglese, sia scritta che parlata;
  • Avanzata conoscenza del pacchetto Office, in particolar modo di Excel e Power Point;

Si richiede inoltre curiosità, capacità di problem solving e time management, doti organizzative e orientato ai risutati.

VERRANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE SOLO STUDENTI NON LAUREATI.

Durata: 6 mesi

Luogo: Viale Alexandre Gustave Eiffel 15, Roma

 

Se sei interessato a questa opportunità e hai voglia di far parte del mondo American Express, invia il tuo CV a Giuseppina.Zarigno@aexp.com con oggetto “Bank Acquisition Intern” .


American Express, ricerca un/a giovane neolaureato/a da inserire all’interno del team Operations di PAYBACK.

 

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PAYBACK è un’azienda appartenente al Gruppo American Express.

Il tuo nuovo ruolo

Il Tirocinante, inserito all’interno del team Operations, avrà la possibilità di svolgere il progetto formativo supportando, tra le altre, le seguenti attività:

  • Supporto alle attività di gestione dei fornitori in ambito Production & Logistics, analisi dei contratti e verifica/processazione delle fatture ricevute dai fornitori;
  • Presidio del processo di reporting della funzione Operations;
  • Monitoraggio della Customer Satisfaction, analisi delle evidenze e ottimizzazione delle survey e del processo di Customer Satisfaction.

Cosa cerchiamo

  • Studenti in Management, Economia, Ingegneria Gestionale;
  • Ottima conoscenza della lingua Inglese, sia scritta che parlata;
  • Avanzata conoscenza del pacchetto Office, in particolar modo di Excel e Power Point;

Si richiede inoltre curiosità, capacità di problem solving e time management e ottime doti organizzative.

Durata: 6 mesi

Rimborso Spese: 800 euro lordi

Luogo: Viale Alexandre Gustave Eiffel 15, Roma

 

Se sei interessato a questa opportunità e hai voglia di far parte del mondo American Express, invia il tuo CV a Giuseppina.Zarigno@aexp.com con oggetto “Operations Payback Intern” .

 

 

TIROCINI: Serco spa cerca ingegnere

Tirocinio su analisi, analisi, evoluzione e sviluppo di un tool gestionale relativo ai dipendenti aziendali
Azienda : SERCO SPA

Attività: Il progetto si propone l’evoluzione della web-application (basata su Java e servlet container) gestionale relativa ad un ufficio risorse umane:
* Evoluzione dell’applicativo al fine di adattarlo ai nuovi requisiti.
* Rivisitazione ed evoluzione del tool con nuove e più moderne tecnologie.

Conoscenze minime richieste per svolgere lo stage:
* linguaggio di programmazione Java
* Capacità di lavorare in gruppo e saper comunicare con i membri del proprio team.

Conoscenze addizionali:
* Conoscenza di CSS3
* Conoscenza del linguaggio SQL
* Conoscenza del pacchetto office (essenzialmente word per poter scrivere manuali e note tecniche)
* Conoscenza dell’Inglese
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Sede tirocinio : VIA SCIADONNA 24/26 – 00044 FRASCATI – ROMA
Giorni e orari di accesso ai locali: Da Lunedì al Venerdì, dalle 8:30 alle 17:30
Periodo del tirocinio (presunto): 23/04/2018- 22/10/2018
Durata del tirocinio: 6 Mesi
Rimborso spese mensile: 400,00 Euro
E-Mail: hr.italy@serco.com

4-7/12 – Ingegneri a Villa Adriana. Tanti eventi all’Archivio storico della Presidenza della Repubblica

L’Archivio storico della Presidenza della Repubblica ospita, dal 4 al 7 dicembre 2017, la celebrazione di 15 anni di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’università di Roma “Tor Vergata” con una mostra, due seminari e la presentazione del libro “Le rappresentazioni planimetriche di Villa Adriana tra XVI e XVIII secolo: Ligorio, Contini, Kircher, Gondoin, Piranesi” della prof. Giuseppina Enrica Cinque, edito dall’École française de Rome.

 

L’insieme degli eventi, incentrato sul tema dell’attività di ricerca e di didattica condotta, a partire dal 2003, da Giuseppina Enrica Cinque, professore della Macroarea di Ingegneria di “Tor Vergata”, nella Celeberrima Villa Hadriani Imperatoris in Agro Tiburtino, sito archeologico che, dal XV secolo a oggi, non ha mai cessato di stimolare l’interesse di studiosi attratti dalla quantità e qualità delle sue decorazioni e soluzioni architettoniche, è stato organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dall’École française de Rome in collaborazione con l’Istituto Autonomo “Villa Adriana e Villa d’Este”.

 

Contrariamente alle abitudini dei romani in età imperiale, l’imperatore Adriano amava le latrine singole. Il render della latrina singola del Giardino-Stadio di Villa Adriana, ritrovata in seguito alle indagini condotte dal gruppo di Ingegneria, sarà esposto, tra altre ricostruzioni a scala naturale, oltreché rilievi e disegni che occuperanno 22 pannelli, nella mostra “Ingegneri a Villa Adriana: 15 anni di ricerca del dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica” aperta dal 4 al 7 dicembre 2017 nella prestigiosa sede dell’Archivio storico della Presidenza della Repubblica a Palazzo Sant’Andrea.

 

La mostra è il particolarissimo contenitore per la tre giorni dedicata agli Ingegneri a Villa Adriana: un’occasione imperdibile e importante dedicata allo studio degli oltre 60 ettari dell’area monumentale di proprietà dell’erario che hanno portato a importanti scoperte: dalla latrina singola imperiale appunto, alla ricostruzione del pavimento e delle pareti di alcune sale della Villa col ritrovamento delle decorazioni marmoree, allo studio dell’impianto termico che garantiva fresco d’estate e caldo in inverno, unico nel suo genere, ai riscontri degli studi condotti da Leonardo da Vinci sulle soluzioni architettoniche adottate nella Villa.

 

In programma anche due seminari didattici che la dott. Marina Giannetto, Sovrintendente dell’Archivio storico, ha voluto accessibili agli studenti tra i quali, oltre a quelli di Ingegneria e di Architettura, si trova anche un gruppo delle scuole superiori che partecipa al programma di “Alternanza Scuola-Lavoro”. Ma l’appuntamento clou delle giornate sarà il 5 dicembre, ore 16.30 – 18.30, con la presentazione della monumentale opera “Le rappresentazioni planimetriche di Villa Adriana tra XVI e XVIII secolo: Ligorio, Contini, Kircher, Gondoin, Piranesi” di Giuseppina Enrica Cinque (École française de Rome, 2017).

 

Questo il programma

4 dicembre

ore 9.00 – inaugurazione Mostra

ore 10.00 – seminario didattico “Villa Adriana: studi e ricerche”

5 dicembre

ore 16:30 – Presentazione del libro di G.E. Cinque “Le rappresentazioni planimetriche di Villa Adriana tra XVI e XVIII secolo: Ligorio, Contini, Kircher, Gondoin, Piranesi”, edito da l’École française de Rome.

6 dicembre

ore 10.00 – seminario didattico “Siti archeologici, conservazione e valorizzazione”

 

Il volume

Attraverso un’accurata disamina delle prime rappresentazioni planimetriche della Villa imperiale, analizzate in relazione a quanto attualmente rilevato e rilevabile, l’Autrice approfondisce l’operato e i contributi di quanti, nel corso di circa due secoli, hanno rivolto la loro attenzione indagatoria alla Villa.

Per alcuni di essi, tra i quali Pirro Ligorio, Francesco Contini, Giovanni Battista Piranesi, Jacques Gondoin e Francesco Piranesi, i risultati, talvolta inediti e certamente inattesi, costituiscono una solida base sulla quale fondare nuovi indicatori di ricerca, anche e non solo per quanti sono interessati allo studio dell’immane Villa imperiale tiburtina.

 

La presentazione del volume prevede i saluti della Dott. Marina Giannetto, Sovrintendente dell’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, del Dott. Andrea Bruciati, Direttore dell’Istituto Autonomo “Villa Adriana e Villa d’Este”, del Prof. Ing. Renato Gavasci, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e di Ingegneria Informatica dell’Università di Roma “Tor Vergata”, del Prof. Nicolas Laubry, Directeur des études pour l’Antiquité dell’École française de Rome, e del Dott. Giuseppe Proietti, Sindaco di Tivoli, in seguito ai quali si aprirà la discussione con interventi dei Dott. Elena Calandra, Direttore dell’Istituto Centrale per l’Archeologia, Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio, MiBACT, dal Prof. Arch. Carmine Gambardella, UNESCO Chair on Landscape Cultural Heritage and Territorial Governance, dal Prof. Franco Salvatori, Direttore del Dipartimento di storia, patrimonio culturale, formazione e società dell’Università di Roma “Tor Vergata”, dal Prof. Alessandro Viscogliosi, Professore della Facoltà di Architettura dell’Università di Roma Sapienza, moderati dalla Prof. Arch. Nicoletta Marconi dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

 

La mostra

La mostra, come il titolo non nasconde, propone il lavoro di studenti, dottorandi e ricercatori guidati dalla prof. Giuseppina Enrica Cinque, provenienti dal dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’università di Roma “Tor Vergata”. Sarà inaugurata lunedì 4 dicembre, alle ore 9:00, dalla Dott. Marina Giannetto, sovrintendente dell’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, dal Prof. Renato Gavasci, direttore del Dipartimento di ingegneria civile e ingegneria informatica e dalla Prof. Giuseppina Enrica Cinque: nella mostra “Ingegneri a Villa Adriana” i disegni esposti e il video proiettato riassumono l’imponente apparato iconografico contenuto nel volume e percorrono i 15 anni di ricerca e di attività didattica svolti nella Villa, attraverso un percorso scandito dalla successione dei traguardi e dei risultati ottenuti, talvolta sorprendenti, prevalentemente conseguiti con il fondamentale supporto degli studenti di Ingegneria (nei corsi di laurea Civile, Ambientale, Edile e Edile-Architettura) che, coinvolti nel progetto di ricerca, si sono prodigati con entusiasmo e notevole impegno, ottenendone in cambio un ampio raggio di esperienze e di conoscenze. Nella mostra, in particolare, saranno esposte tavole illustrative di alcune delle maggiori novità desunte dalle indagini, quali, per esempio, le decorazioni pavimentali e parietali, in opus sectile, di un ambiente del cd Edificio con Tre Esedre e della fastosa latrina singola, imperiale, del corpo settentrionale del cd Giardino-Stadio, entrambe illustrate mediante ricostruzioni virtuali a scala naturale, le cui riproduzioni sono prestate dall’Istituto Autonomo “Villa Adriana e Villa d’Este”, oltreché di dettagli e particolari che, emersi nel corso delle indagini, forniscono elementi di conoscenza indispensabili anche per la redazione di progetti di salvaguardia e restauro.

 

Il primo seminario didattico, “Villa Adriana: Studi e Ricerche”, (4 dicembre ore 10) sarà rivolto all’illustrazione dei risultati delle ultime indagini condotte dal Prof. Dott. Rafael Hidalgo Prieto dell’Universidad Pablo de Olavide di Siviglia, dal Dr. Phil. Hubertus Manderscheid, dal Prof. Ing. Luca Cipriani e dal Dott. Arch. Filippo Fantini dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dal Prof. Dott. Marco Maiuro della Sapienza, Università di Roma, dal Prof. Dott. Elena Calandra della Sapienza, Università di Roma, dalla Dott. Anna Maria Reggiani e dalla Dott. Benedetta Adembri, dell’Istituto Autonomo “Villa Adriana e Villa D’Este”, le cui relazioni faranno seguito ai saluti della Dott. M. Giannetto e a una relazione introduttiva della Prof. Arch. G. E. Cinque.

Il secondo seminario didattico, “Siti archeologici: studi, conservazione e valorizzazione”, (6 dicembre ore 10) che chiude l’insieme delle manifestazioni, è indirizzato a fornire un ventaglio di informazioni pluri e multi disciplinari, ciascuna passibile di supportare i processi progettuali nei contesti della tutela e della valorizzazione. La Prof. Arch. Nicoletta Marconi, dell’Università di Roma “Tor Vergata”, che coordinerà l’intera giornata dei lavori, terrà una relazione introduttiva alla quale faranno seguito gli interventi dei Dott. Valeria Beolchini e Antonio Pizzo dell’Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma, dell’Ing. Elena Eramo del DICII dell’Università di Roma “Tor Vergata”, del Prof. Dott. Marco Fabbri dell’Università di Roma “Tor Vergata”, del Dott. Ing. Simone Garagnani dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, del Prof. Dott. Fernando Gilotta e dei Dott. Leopoldo Aveta e Angela Izzo dell’Università della Campania “L. Vanvitelli”, del Dott. Andrea Gaucci dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dell’Arch. Marina Magnani Cianetti, dell’Arch. Rosa Mezzina, Direttore del Castello Svevo di Bari e del Castello Svevo di Trani, Polo Museale della Puglia, MiBACT, del Prof. Arch. Alessandro Viscogliosi della Sapienza Università di Roma.

 

DOVE Archivio storico della Presidenza della Repubblica a Palazzo Sant’Andrea, Via del Quirinale 30, Roma. Tel 06 46993332

QUANDO dal 4 al 6 dicembre 2017. Per gli orari cfr il programma.

COME ACCEDERE Per l’ingresso è necessario accreditarsi inviando una email con nome, cognome, luogo e data di nascita all’indirizzo: archivio_storico(at)quirinale.it

Tirocini: Orienta Spa cerca ingegneri per settore IT

Orienta Spa è una delle più importanti società italiane specializzate nella gestione delle risorse umane, con una costante crescita del volume d’affari sul tutto il territorio nazionale. Passione per il nostro lavoro e costanza nel raggiungimento degli obiettivi hanno reso possibile lo sviluppo e la crescita della società che oggi conta più di 50 filiali generaliste in tutta Italia e otto Divisioni Specialistiche: Healthcare& Wellness, Fashion & Luxury, ICT, Turismo, Edilizia, Truck & Logistics, Agricoltura e International Research.

Dal 2015 Orienta è presente anche in Polonia a Varsavia e Breslavia.

Attività del tirocinante
Il tirocinante dovrà supportare il reparto IT, approfondendo le seguenti tematiche:
-helpdesk informatico;
-contatto proattivo con le filiali per individuazione delle best practices sulla gestione dei pc e backup, su sistemi operativi windows;
-pacchetto office- office 365 online;
-installazione antivirus;
-reportistiche su excel/access.

Requisiti
Sarà considerato requisito preferenziale, la conoscenza della lingua inglese sia scritta che parlata.

Sede del tirocinio
Viale Schiavonetti, 270 / 300 Pal.B – 00173 Roma

Durata del tirocinio
Il tirocinio avrà la durata minima di 100/200 ore, con possibilità di proroghe.

Rimborso spese
Da concordare in sede di colloquio.

Inviare le candidature a tirocini@orienta.net specificando nell’oggetto: tirocinio_IT

Corso di laurea richiesto
Ingegneria Informatica
Ingegneria Gestionale
Scienze e Tecnologie per i Media
Matematica
Informatica