RotH2O a Climathon-Roma: vince la rotatoria smart contro la pioggia

New ideas for a climate resilient city. RotH2O: water harvesting in impluvium roundabout

climathon.climate-kic.org/en/solutions/roth2o

Il team vincitore con Serena Piselli (seconda da dx), dottoranda a Ingegneria Tor Vergata

L’evento Climate-KIC a Roma lo scorso ottobre 2018 ha proposto ai giovani partecipanti una serie di temi chiave su cui progettare soluzioni: limitare gli effetti delle isole di calore; accrescere la resilienza agli eventi estremi, dalle precipitazioni abbondanti ai picchi di caldo; aumentare la sostenibilità nel settore dei trasporti riducendo l’inquinamento; come può l’economia circolare essere una misura di mitigazione.

Un gruppo di giovani studentesse e neolaureate romane ha partecipato e vinto con una idea semplice e geniale: una rotatoria che funzioni da serbatoio di acqua piovana. Il nome della rotatoria, RotH2O, deriva da una mix tra la parola Rotonda/Rotatoria e la formula chimica  dell’acqua, H2O appunto.

Le 5 partecipanti sono accomunate dalla comune passione nel contrastare il cambiamento climatico e dal background scientifico. Eccole:

  • Giulia Cervelli, laureata in Ingegneria Civile e laureanda presso Roma Tre per laurea magistrale in ‘Ingegneria per la Protezione dai Rischi Naturali, con indirizzo Idraulico’.
  • Silvia Cocuccioni, laureata in Scienze Ambientali e MSC in ‘ Urban Environmental Management’ presso l’Università di Wageningen, Olanda.
  • Agnese Metitieri, ingegnere energetico con esperienza nel campo dell’innovation management, business development e comunicazione ambientale.
  • Fabiana Miele, laureata in Ingegneria Civile e laureanda presso Roma Tre per laurea magistrale in ‘Ingegneria per la Protezione dai Rischi Naturali, con indirizzo Idraulico’.
  • Serena Piselli, laureata in Ingegneria Civile e dottoranda in Ingegneria Civile, indirizzo Architettura e Costruzione a Ingegneria #TorVergata, con focus sugli edifici a basso impatto ambientale.

Così descrivono il loro progetto.

Gli allagamenti delle infrastrutture cittadine sono eventi improvvisi e pericolosi che si manifestano in aree urbanizzate come conseguenza diprecipitazioni intense, le quali sono ipotizzate sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici in atto. RotH2O si inserisce principalmente come elemento di mitigazione degli allagamenti urbani; si propone come misura finalizzata al drenaggio stradale destinata a contingentare gli effetti degli allagamenti, come strumento di supporto alle strategie  di mitigazione e adattamento delle città, per far fronte alle conseguenze de cambiamento climatico e l’impermeabilizzazione del suolo. L’obiettivo è mitigare le inevitabili conseguenze del cambiamento climatico, e rendere le città, a partire da Roma (città di nascita e residenza di tutte e cinque le partecipanti all’iniziativa), resilienti a fronte di questi eventi critici ormai ricorrenti.

I destinatari attivi del progetto sono gli attori coinvolti in un ruolo decisionale nel processo di gestione urbanistica e ambientale. I soggetti di riferimento possono essere, tra gli altri, enti istituzionali, enti locali, ed altri enti pubblici.I destinatari passivi sono i cittadini, che ne traggono svariati benefici come quelli già enunciati oltre che la mitigazione dei danni apportati alla viabilità, al patrimonio pubblico e privato, alle attività produttive ed in fine garantisce la loro incolumità.

I risultati attesi dall’installazione di RotH2O interessano diversi fronti. La sostituzione delle intersezioni semaforizzate con rotatorie apporta vantaggi in sé, quali il contenimento dell’inquinamento atmosferico grazie a un traffico più fluido, la riduzione di incidenti gravi e il risparmio energetico dovuto all’assenza di semafori.

Nel caso di RotH2O, a questi benefici se ne sommano altri più innovativi. La raccolta dell’acqua attraverso la vasca sotterranea evita il sovraccarico delle reti fognarie causato dalle precipitazioni intense ed inoltre aumenta l’efficienza dei depuratori.

Un ulteriore vantaggio è quello di avere una grande superficie di raccolta dell’acqua piovana e ciò riduce gli allagamenti dovuti all’ostruzione a causa di foglie e altri materiali. La riduzione degli allagamenti garantisce una riduzione dei danni alle strutture stradali e ai beni pubblici e privati, posti nelle loro prossimità, ed ha come ulteriore vantaggio quello di migliorare la viabilità e di riduzione i ritardi causati da traffico e deviazioni, nei giorni di precipitazione.

L’acqua raccolta nella vasca sotterranea costituisce una riserva ideale per usi di acqua non potabile. A seconda delle necessità dell’area in cui è collocata la rotatoria, l’acqua può essere utilizzata per irrigare aree verdi,  per pulire le strade e per alimentazione delle reti antincendio. Dove possibile, può inoltre contribuire alla ricarica delle falde acquifere. Il riutilizzo dell’acqua meteorica riduce la domanda idrica totale, portando a un uso più sostenibile della risorsa idrica e a un risparmio in termini economici.

 

Leggi su CORRIERE NAZIONALE.IT la storia della challenge

Tirocini: ENEA cerca ingegneri informatici

Attività: Un sistema di supporto alle decisioni basato su ontologia per la valutazione del rischio di eventi naturali

Descrizione: L’attività si inserisce nella tematica dei sistemi basati su GIS. per il supporto alle decisioni nella gestione delle​ ​emergenze derivanti da eventi naturali.

Il metodo sviluppato all’interno del sistema di Supporto alle Decisioni CIPCast  ha l’obiettivo di fornire supporto nelle fasi di preparazione e pianificazione dell’emergenza permettendo di geolocalizzare i possibili rischi sui punti di interesse.

Per la città di Roma, ad esempio, ad oggi sono stati identificati circa 4000 punti di interesse tra cui musei, palazzi governativi e luoghi di attrazione. Ogni punto​ ​di interesse è annotato semanticamente con i concetti di TERMINUS, un’ontologia di dominio sviluppata da​ ​ENEA per concettualizzare gli scenari di rischio, le infrastrutture ed il territorio. CIPCast opera​ ​congiuntamente al sistema CREAM (CREAtivity Machine) che, basandosi su tecniche semantiche e di​ ​creatività computazionale, permette di generare per ogni punto di interesse i tipi di impatto possibili dovuti​ ​ad eventi franosi, terremoti e alluvioni.

L’attività riguarda la generazione di rischi a cascata (domino effects) che​ ​possono essere causati da eventi naturali o antropici quali i terremoti ed i blackout elettrici.

 

Tecnologie: Geographical Information Systems (GIS), Java, Spring, Google Web Toolkit, PostgreSQL, Protegè

Sede del tirocinio: Enea Centro Ricerche Casaccia, Via Anguillarese 301, Roma.

Durata: 4 mesi

​Contatti: antonio.dipietro@enea.it – Tel. 3394892925

 

Pubblicazioni:

Coletti A., De Nicola A., Di Pietro A., Pollino M., Rosato V., Vicoli G., and Villani M. L. (2018). Towards Semantic Generation of Geolocalized Models of Risk. In Enterprise Interoperability (eds M. Zelm, F. Jaekel, G. Doumeingts and M. Wollschlaeger). doi:10.1002/9781119564034.ch51

Coletti A., De Nicola A., Vicoli G., and Villani M.L. (2018) Semantic Modelling of Cascading Risks in Interoperable Sociotechnical Systems, Proceedings of I-ESA 2018 conference.

 

De Nicola A., Melchiori M., Villani M.L. (2019) Creative design of emergency management scenarios driven by semantics: An application to smart cities. Information Systems, Vol. 81, 21-48, https://doi.org/10.1016/j.is.2018.10.005.

 

Giovinazzi S., Pollino M., Kongar I., Rossetto T., Caiaffa E., Di Pietro A., La Porta L., Rosato V., Tofani A. (2017) Towards a decision support tool for assessing, managing and mitigating seismic risk of electric power networks. In: Gervasi O. et al. (eds) Computational Science and Its Applications – ICCSA 2017. ICCSA 2017. Lecture Notes in Computer Science, vol 10405. Springer, Cham.

 

 

 

 

17/01 – “Donne a lavoro. Arte, architettura, cultura e istituzioni”, giornata di studi a Palazzo Sant’Andrea

GIORNATA DI STUDI “DONNE A LAVORO. ARTE, ARCHITETTURA, CULTURA E ISTITUZIONI”, si tiene giovedì 17 gennaio 2019 presso l’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, Palazzo Sant’Andrea – via del Quirinale 30.

La Giornata, organizzata dall’Archivio storico della Presidenza della Repubblica (Sovrintendente Dott.ssa Marina Giannetto) e dall’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” (Prof.ssa Arch. Nicoletta Marconi) costituisce un’analisi di lungo periodo che esplora l‘opera delle donne nell’architettura, nell’arte e nella società. Si tratta di un’inedita occasione di approfondimento e di confronto transdisciplinare, tesa a indagare l’impegno professionale profuso da donne capaci e valenti, il cui operato costituisce a tutt’oggi riferimento esemplare: attraverso un’analisi di lungo periodo che corre tra il Cinquecento e il Novecento, il convegno esplora l’opera delle donne nella società, nelle istituzioni, nell’arte e nell’edilizia, nonché nel lungo farsi del processo di unificazione nazionale con il suo indotto istituzionale, urbanistico e socio-economico.

All’articolazione seminariale della Giornata di Studi è associata la MOSTRA “DONNE A LAVORO”, aperta dal 17.1.2019 al 17.2.2019, una mostra documentaria rappresentativa del lavoro e del ruolo ricoperto dalle donne nella società, nelle istituzioni, nell’arte e nell’edilizia, frutto di una selezione di documenti e fotografie provenienti dall’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, dall’Archivio storico della Fabbrica di San Pietro in Vaticano e dagli Archivi della Fondazione MAXXI e della Rivista “NoiDonne”.

Nella Giornata è inclusa altresì la PRESENTAZIONE DEL VOLUME “LE DONNE NEL CANTIERE DI SAN PIETRO IN VATICANO. ARTISTE, ARTIGIANE E IMPRENDITRICI DAL XVI AL XIX SECOLO, a cura di A. Di Sante e S. Turriziani (Il Formichiere, Foligno 2017).

Gli studi raccolti nel volume hanno riportato alla luce, inaspettato e sorprendente, il prezioso lavoro svolto da un nutrito stuolo di donne nel cantiere vaticano: umili carrettiere, intagliatrici di pietre dure, capatrici di mosaici, indoratici, stampatrici, ma anche imprenditrici vetrare, ferrare, fornaciare, capaci di competere con i ranghi più alti della gerarchia vaticana e con i più affermati artisti.
Una risorsa imprescindibile, che sconfessa il pregiudizio storico di alcuni impieghi preclusi alle donne e, viceversa, di esclusivi “mestieri da donne”, pur nella permanenza di una loro prolungata esclusione dalle organizzazioni corporative e, successivamente sino ai primi anni Sessanta del Novecento, “dai pubblici uffici e dalle professioni”.

Se il ruolo delle donne nella società, nelle istituzioni, nell’arte e nel progetto di architettura è stato indagato in molti autorevoli studi, alcuni dei quali richiamati dalle relazioni della Giornata, meno noto è l’impegno femminile nel cantiere edile e nell’artigianato afferente al suo immediato indotto, al quale può essere associato un altrettanto importante contributo offerto dalle donne alla storia delle istituzioni e della società, nonché al processo di unificazione nazionale e alla filiera socioeconomica e istituzionale da questo promossa.

La Giornata di studi Donne a lavoro. Arte, architettura, cultura e istituzioni, indaga l’opera delle donne nell’arte e nell’edilizia, nella società e nelle istituzioni, troppo spesso e troppo a lungo sottaciuta. Ai relatori, esperti studiosi di discipline storiche complementari, è affidato il compito di portare in luce, dopo secoli di oblio, la realtà del contributo femminile nei diversi ambiti lavorativi, di fatto sempre praticati, ma raramente celebrati, almeno fino al Novecento, nella perdurante distinzione di “mestieri più di ornamento che di commodo, e più da femine che da uomini”, appartenente a una realtà storico-sociale di antico corso e a radicate strutture mentali difficili da debellare. Eppure, artigiane, carrettiere, muratrici, cristallare, arazziere, oltre che pittrici e scultrici, dimostrano con la loro opera l’inconsistenza di un distinguo troppo a lungo condiviso.

Alla Giornata di Studi è associata la Presentazione del volume Le donne nel cantiere di San Pietro in Vaticano. Artiste, artigiane e imprenditrici dal XVI al XIX secolo, a cura di A. Di Sante e S. Turriziani, Foligno 2017, affidata, tra gli altri, alla Direttrice dei Musei Vaticani, Dott.ssa Barbara Jatta, la quale, con l’occasione, illustrerà anche l’attuale ruolo delle donne ai vertici delle istituzioni vaticane.

Contestualmente ai lavori della Giornata di Studi sarà possibile visitare, fino al 17 febbraio 2019, la Mostra documentaria Donne a lavoro. Immagini dagli archivi, che raccoglie un’inedita selezione di documenti e fotografie rappresentative dell’opera di donne artigiane del XVII secolo, donne architetto (tra le quali Zaha Hadid), fotografe (come Letizia Battaglia), donne operaie, ma anche scienziate, imprenditrici, politiche e militari, provenienti dagli Archivi della Presidenza della Repubblica, della Fabbrica di San Pietro in Vaticano, della Fondazione MAXXI e della Rivista “NoiDonne”.

Prof. Arch. Nicoletta Marconi

 

 

Il programma della giornata

Donne a lavoro

arte, architettura, cultura e istituzioni in età moderna e contemporanea

 

Giornata di Studi

giovedì 17 gennaio 2019

Archivio Storico della Presidenza della Repubblica – Sala Conferenze

Palazzo Sant’Andrea – via del Quirinale, 30 – Roma

 

PROGRAMMA

ore 9:30

Registrazione dei partecipanti

 

ore 10:00

Indirizzo di saluto

Marina Giannetto, Sovrintendente Archivio Storico della Presidenza della Repubblica
Agata C. Amato, Università degli studi di Roma “Tor Vergata”
Nicoletta Marconi, Università degli studi di Roma “Tor Vergata”

 

ore 10:20

I sessione: Donne per l’arte e l’architettura

Introduce e modera
Claudia Conforti, Università degli studi di Roma “Tor Vergata”

Consuelo Lollobrigida, University of Arkansas Rome Center
L’architettrice Plautilla Bricci e il mercato femminile dell’arte nella Roma dei Barberini

Nicoletta Marconi, Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, Luca Calenne, Archivio Storico Diocesano “Innocenzo III” di Segni
Le donne nei cantieri edili di Roma e provincia tra XVI e XVIII secolo

Lucia Mannini, Chiara Toti, storiche dell’arte, Firenze
Artiste a Firenze nella prima metà del Novecento

Roberto Dulio, Politecnico di Milano
“Come so fare io, nessuno sa”. Ghitta Carell ritrattista tra le due guerre

Margherita Guccione, MAXXI Roma
Lina Bo Bardi. “Quello che volevo era avere storia”

 

Discussione

 

ore 15:00

II sessione: Donne per le istituzioni, la cultura e la società

Introduce e modera
Simona Feci, Università degli studi di Palermo, Società Italiana delle Storiche

Nicoletta Bazzano, Università degli Studi di Cagliari
Donna Italia simbolo del lavoro

Marina Formica, Università degli studi di Roma “Tor Vergata”
Le donne del Risorgimento romano

Marina Caffiero, Sapienza Università di Roma
Tra monasteri e salotti. L’istruzione femminile a Roma in Antico Regime

Maria Rosa Di Simone, Università degli studi di Roma “Tor Vergata”
Doveri e diritti delle “dame” nel pensiero di Giovanni Battista De Luca

 

Discussione conclusiva

Modera: Angela Giustino, Università degli Studi di Napoli Federico II, Centro Italiano Femminile

 

ore 17:30

Presentazione del volume

Le donne nel cantiere di San Pietro in Vaticano. Artiste, artigiane e imprenditrici dal XVI al XIX secolo, a cura di Assunta Di Sante e Simona Turriziani, Il Formichiere, Foligno 2017

 

Introduce e modera:

Pietro Zander, Fabbrica di San Pietro in Vaticano

 

Relatori:

Barbara Jatta, Direttore Musei Vaticani
Stefania Nanni, Sapienza Università di Roma
Maria Paola Fiorensoli, Casa Internazionale delle Donne

Saranno presenti le curatrici e gli autori

Alla Giornata di Studi è associata la Mostra Donne a lavoro. Immagini dagli archivi, a cura di M. Giannetto, N. Marconi, E. Eramo e V. Florio

Roma, Palazzo Sant’Andrea, via del Quirinale 30

dal 17 gennaio al 17 febbraio 2019

 

Organizzazione scientifica:
Marina Giannetto (Archivio Storico della Presidenza della Repubblica)
Nicoletta Marconi (Università degli Studi di Roma Tor Vergata – DII)

Organizzazione tecnica e segreteria:
Elena Eramo – eramo@ing.uniroma2.it
Valentina Florio – florio@ing.uniroma2.it

Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando i propri dati (nome, cognome, data e luogo di nascita) entro il 14.01.2019 all’indirizzo: archivio_storico@quirinale.it

Tirocini: ICM.S cerca laureandi in Ingegneria Gestionale

Avviso Pubblicato il 09/01/2018 su placement.uniroma2.it

 

Tipo di Laurea: Ingegneria Gestionale (laureato magistrale o studente con meno di 3 esami dalla laurea)

Sei una persona intraprendente, proattiva e orientata allo sviluppo di nuove tecnologie? Hai voglia di lavorare in un team dinamico e in contesti internazionali?

ICM.S, azienda leader in Italia nella consulenza SAP (SAP PLATINUM PARTNER), cerca nuovi collaboratori da inserire nei propri team specializzati nella Supply Chain Management (Demand Planning, Supply Planning, Warehouse Management, Procurement, Manufacturing) e Customer relationship Management (Marketing, Sales & Service Management).

La risorsa entrerà a far parte di una realtà strutturata e all’avanguardia, con la possibilità di sviluppare competenze nel disegno dei processi aziendali, nella progettazione e implementazione di soluzioni informatiche, nell’advisory e formazione del personale.

Per questa posizione si richiedono le seguenti competenze:

Skill tecnici

  • Laurea magistrale in Ingegneria Gestionale o studente in corso con meno di 3 esami alla laurea
  • Presenza nel proprio piano di studi dei seguenti esami: Economia ed organizzazione aziendale I+II (obbl.), Logistica industriale (obbl.), Tecnologia Meccanica (opz.), Meccanica applicata alle macchine (opz.)
  • Conoscenza di almeno un linguaggio di programmazione tra i seguenti: Java/Javascript, C++, ABSL (Advanced Business Script Language)

Soft Skill

  • Ottime capacità relazionali e di teamworking
  • Problem solving
  • Flessibilità e dinamicità
  • Time management
  • Mantenere un’attenzione continua all’eccellenza tecnica
  • Disponibilità ad operare in trasferta anche internazionale

Un’ottima conoscenza della lingua inglese è un requisito fondamentale.

Sede di lavoro: Roma, Piazza Albania (metro Porta San Paolo/Circo Massimo)

Invio cv: alessandro.sartorelli@icms.it

Tirocini: ENAV cerca ingegneri per IT and Digital Transformation per la sede di Roma

ENAV è la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, garantendo a circa 1,8 milioni di voli l’anno sicurezza e puntualità 24 ore su 24, dalle Torri di controllo di 45 aeroporti e dai 4 Centri di Controllo d’Area. Con circa 4200 dipendenti, l’Azienda fornisce i servizi alla navigazione alle compagnie aeree che volano in Italia. Considerata da tempo tra i “big five” europei per performance operative e innovazione, ENAV è una componente fondamentale del sistema dell’Air Traffic Management internazionale.

ENAV offre opportunità di stage a laureandi al corso magistrale di Ingegneria o studenti di Master in discipline affini alle attività di stage, da inserire nel team IT and Digital Transformation.

Area di attività: gli stagisti, in affiancamento ad un team di lavoro, parteciperanno ai progetti di sviluppo delle tecnologie web e dei servizi digitali nei seguenti ambiti:

  • Artificial intelligence/Machine learning
  • Enterprise/Cloud architecture
  • Web design
  • IoT/Big data analytics

Tipologia tirocinio: Curriculare (Studente)

Area: Ingegneria

Scadenza candidature: 18/12/2018

Durata tirocinio: 6 mesi

Sede del tirocinio: Roma – Via Salaria 716

Facilitazioni: buoni pasto dal valore 8,50 euro giornalieri

Il cv, in formato .pdf, potrà essere inviato all’indirizzo stage@enav.it, indicando nell’oggetto “IT and Digital Transformation”.