Digitalizzazione BIM BASED della filiera delle costruzioni

ISCRIZIONI ENTRO IL 2 OTTOBRE per la II edizione del Master

 

L’utilizzo della metodologia BIM in tutta la gestione di un appalto, dal progetto alla realizzazione, costituisce un’opportunità e un considerevole vantaggio per tutti i protagonisti del mondo delle costruzioni. Anche a valle del nuovo Codice degli Appalti, non è più procrastinabile affrontare in maniera diversa e più efficace le fasi di progettazione e costruzione ma anche quelle di manutenzione, gestione e facility management del patrimonio immobiliare. Il controllo totale di questi strategici passaggi, sia per gli edifici e ancor più per le infrastrutture e gli impianti, è oggi reso possibile dalla conoscenza approfondita e dalla applicazione del Building Information Modeling. Il supporto del BIM in ambito architettonico e strutturale non è solo la modellazione tridimensionale, ma consente la condivisione, il dialogo, l’integrazione con colleghi e partner, di tutti i dati del progetto, fisici e funzionali; in fase di manutenzione, poi, la conoscenza dell’intero ciclo di vita di una struttura, possibile con il BIM garantisce all’operatore di intervenire riducendo il rischio di possibili errori umani, maggiore efficienza, certezza di tempi e costi.

Con questi obiettivi è nato lo scorso anno il Master di II livello “Digitalizzazione Bim Based della Filiera delle Costruzioni”, tra i primi in Italia a uscire sia dai tipici contenuti legati alla filiera edilizia che all’ICT per far emergere nuove figure professionali abili e competenti a dialogare tra progettisti, costruttori, gestori di opere immobiliari e le moderne tecnologie. E anche quest’anno è possibile iscriversi – entro il 2 ottobre 2017 – alla II edizione.

Chi conseguirà il master sarà fra i primi diffusori della rivoluzione digitale nell’intera filiera delle costruzioni, la Industry 4.0. Un settore in profonda crisi che deve innovare per sopravvivere, ma anche ricco di champions locali capaci di vincere gare rilevanti all’estero e che avranno sempre più necessità di assumere specialisti in grado di unire i due mondi: la filiera AEC e quella dell’ICT.

Il programma di un anno che il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’università degli Studi di Roma “Tor Vergata” offre con la collaborazione di Harpaceas, azienda leader nella proposta di soluzioni informatiche altamente qualificate, è rivolto ai laureati magistrali delle discipline dell’ingegneria e dell’architettura e agli operatori del settore delle costruzioni che intendano affrontare un percorso formativo finalizzato alla realizzazione integrata di una commessa, impossibile finora. Grazie alla sinergia attivata tra alcuni docenti dell’università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e uno staff d’eccellenza, composto da consulenti internazionali, esperti di project construction management, di ottimizzazione di processi, di formazione, affiancamento ed implementazione di sistemi informatici, garantito da Harpaceas, il Master permetterà di approfondire le tematiche del BIM.

Costruire un CV in cui emerge l’approfondita competenza dei processi BIM significa acquisire capacità altamente specialistiche e particolarmente richieste dalle imprese più qualificate e crearsi migliori opportunità nel mercato nazionale e internazionale delle costruzioni.

Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 2 ottobre 2017

Le attività formative sono articolate in 392 ore di didattica frontale, con applicazioni pratiche, attività seminariali e tirocini in aziende qualificate, affiancati da specialisti del settore.

È prevista la frequenza in aula per un massimo di 25 iscritti.

Principali argomenti saranno:

La rivoluzione digitale

Tecnologie per le informazioni e le comunicazioni

I nuovi ruoli, gestione dei dati, le procedure

Aspetti legali

Applicativi e strumenti Bim

Tecnologie digitali per la progettazione, il rilievo, la gestione

Gestione delle interferenze

Per maggiori informazioni, iscrizione e bando:

http://www.uniroma2.it

email: bimbased@ing.uniroma2.it

Segreteria didattica: tel 06 72597027; fax 06 72597030

 

Per tutte le informazioni di tipo amministrativo:

http://web.uniroma2.it/module/name/Content/newlang/italiano/navpath/SEG/section_parent/5996

Per le modalità di pagamento delle quote d’iscrizione da parte di Enti Pubblici o Privati

e-mail: segreteriamaster@uniroma2.it

Inaugurato il Laboratorio Didattico Multimediale del DICII

42 posti, una postazione per disabili, wi-fi per i partecipanti e una lavagna interattiva: il nuovo Laboratorio Didattico Multimediale inaugurato oggi nel Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica rappresenta un’utilissima opportunità a disposizione del DICII: un posto comodo e tecnologicamente avanzato per quanti parteciperanno ai prossimi seminari scientifici.

“Non per la didattica ordinaria, non per gli esami, ma per i seminari e i workshop scientifici, per gli incontri anche a livello internazionale, utilissimi al confronto tra studiosi e ricercatori. Ora mi aspetto un nutrito calendario di incontri!” ha affermato durante l’inaugurazione il direttore del dipartimento prof. Renato Gavasci.

Il laboratorio, che si trova nell’edificio di Ingegneria Civile, offre postazioni comode con prese elettriche, un sistema di connessione wi-fi, una Smart Board di ultima generazione che può essere utilizzata come touch screen o come computer. Il nuovissimo sistema permette anche di registrare i seminari in audio/video.

La realizzazione del laboratorio è stata possibile grazie all’unione di risorse dell’ateneo, del dipartimento e anche dei singoli docenti.

OLIMPIADI DI INFORMATICA: i tre finalisti nazionali del Lazio preparati a IngegneriaTorVergata

di Sabina Simeone @sabinasimeone

Olimpiadi-Italiane-di-Informatica-800x500_cMettiamo subito in chiaro una cosa: alle Olimpiadi dell’Informatica possono partecipare SOLO gli studenti delle superiori. Ma i tre finalisti a livello nazionale provenienti dalla regione Lazio hanno seguito il corso di preparazione organizzato da Ingegneria Informatica a “Tor Vergata”.

Le Olimpiadi di Informatica sono una competizione scientifica che si svolge annualmente ed è rivolta a tutti gli studenti delle scuole secondarie superiori italiane. Da questa esce la squadra italiana che partecipa all’evento mondiale dell’International Olympiad in Informatics la cui 29ma edizione si terrà dal 28 luglio al 4 agosto 2017 a Teheran.

Il prof Giuseppe Italiano del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica cura nell’ambito di una convenzione tra il Dipartimento e l’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA) un corso di preparazione alle Olimpiadi di Informatica.

Il corso di Tor Vergata è rivolto agli studenti delle scuole superiori della regione Lazio che hanno superato le selezioni scolastiche e vuole guidarli nella preparazione per la selezione territoriale. Si tiene di regola tra gennaio e aprile di ogni anno presso la nostra Università, nell’ambito di una convenzione con il dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica.

Ecco la pagina web del corso, con il materiale delle ultime lezioni e il form di registrazione e di iscrizione per le scuole https://sites.google.com/site/oiitorvergata/

Quest’anno dopo una prima selezione svolta direttamente nelle scuole, sono stati ammessi alla seconda fase delle selezioni territoriali poco più di 1400 studenti. Di questi, soltanto 96 sono stati selezionati per partecipare alle finali nazionali, tenutesi a Catania dal 15 al 17 settembre scorso._aIMG_9402

“Tutti e tre i ragazzi selezionati alle finali nazionali per la regione Lazio (Dario Petrillo del liceo classico Bertrand Russel di Roma, Mirko Giacchini dell’IISS Sandro Pertini di Genzano e Matteo Ruggeri dell’ITIS Stanislao Cannizzaro di Colleferro, ndr) hanno partecipato al corso di preparazione che abbiamo tenuto a Tor Vergata – ha sottolineato il prof Italiano – Aggiungo anche, con una punta di malcelato orgoglio, che uno di loro, Mirko Giacchini, si è addirittura classificato al secondo posto alle finali nazionali! Mirko sarà molto probabilmente anche selezionato tra i quattro ragazzi che rappresenteranno l’Italia all’International Olympiad in Informatics che si terrà a Teheran nel 2017”.

“Sono convinto – ha aggiunto il prof Italiano – che contribuire a far emergere e valorizzare le “eccellenze” esistenti tra i nostri giovani può ripagarci ampiamente di tutti gli sforzi che stiamo facendo”. E di eccellenze si tratta: uno dei tre, Mirko Giacchini, è risultato vincitore assieme a due suoi compagni della 4C anche della XI Edizione del concorso ScienzaPerTutti bandita da INFN per l’ a.s. 2015-2016.

CYBERSECURITY/FURTO D’IDENTITÀ: una app da scaricare sul proprio smartphone

sypcitOra il furto d’identità si previene con una app da scaricare sul proprio smartphone

Il furto d’identità si combatte anche con una APP. È questa una delle attività previste dal progetto Sypcit, cofinanziato dalla Commissione europea, DG Affari Interni, di cui Adiconsum è coordinatore per l’Italia, in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, le imprese Expert System e Kaspersky Lab Italia, l’Associazione Consumatori rumena InfoCons e il prezioso supporto della Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche.

Il progetto Sypcit si prefigge di promuovere nuovi modelli e strumenti di lotta e di prevenzione al furto di identità in rete. Cuore del progetto sono due nuovi strumenti: la APP “MP-Shield” e la piattaforma.

La APP è stata progettata per essere di ausilio ai consumatori ed è alla portata di tutti in quanto disponibile gratuitamente su smartphone con sistema Android. Essa permette di navigare in internet avendo più consapevolezza dei possibili rischi. Inoltre, rende la navigazione più sicura, perché dotata di strumenti automatizzati di sorveglianza dello scambio di dati sia in chiaro che in background di cui difficilmente ci rendiamo conto. Il consumatore riceverà un alert nel caso si apra una mail di phishing (in proposito vedere il video tutorial) o si immettano in rete dati personali su siti riconosciuti come non sicuri o classificati come potenzialmente tali dalla piattaforma Sypcit.

La piattaforma Sypcit, invece, è una piattaforma messa a disposizione delle Forze dell’Ordine. Alla base del suo funzionamento vi è un sistema di analisi semantica delle fonti web, in grado di categorizzarle e classificarle secondo una serie di criteri atti a identificarne in modo automatizzato il contenuto e la potenziale pericolosità. Questo permetterà agli investigatori di usufruire di materiale già strutturato e pre-analizzato su cui lavorare in modo mirato e più efficace.

Sul progetto Sypcit, che comprende anche una Campagna di informazione al consumatore con un sito web in tre lingue (www.sypcit.it), materiali e strumenti multimediali di educazione e approfondimento, si terrà una conferenza finale lunedì 5 settembre a Milano.

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