TorVergata40 – L’energia elettromagnetica per il monitoraggio ambientale, lo sport e la medicina

TorVergata40 – L’energia elettromagnetica per il monitoraggio ambientale, lo sport e la medicina
L’energia elettromagnetica può essere usata in campi come lo sport o la medicina. E non solo.  Per scoprire come le onde elettromagnetiche interagiscono con l’ambiente e con tutti i protagonisti che si trovano in quell’ambiente, catturandone la loro essenza e generando dati utili alla comprensione della realtà,  si potrà partecipare all’evento Le tecnologie elettromagnetiche per il monitoraggio dell’ambiente e dei processi industriali organizzato nell’ambito del  programma per TorVergata40, la manifestazione ideata per festeggiare i 40 anni di vita dell’Ateneo di Roma “Tor Vergata”. Appuntamento martedì 25 ottobre 2022, alle ore 18.00 presso l’Aula TL della Facoltà di Economia.
In questo incontro si racconteranno i risultati delle numerose ricerche condotte nei laboratori dell’ Ateneo nel settore dell’elettromagnetismo e di come queste vengano trasformate in servizi industriali con svariate applicazioni che vanno dal monitoraggio ambientale alla produzione di sistemi di produzione nell’era della transizione digitale ed ecologica. Protagonisti dell’evento saranno gli spin-off GEO-K e RADIO6ENSE che, in maniera diversa ma complementare, lavorano con il comune obiettivo di fornire, tramite il tele-monitoraggio elettromagnetico, supporto alle decisioni.
GEO-K e RADIO6ENSE SPIN-OFF di “Tor Vergata”
GEO-K è stata fondata nell’aprile 2006, ed è stata la prima società spin-off dell’Università di Roma Tor Vergata: un perno di connessione, sotto forma di applicazioni orientate all’utente, tra il know-how scientifico sviluppato dall’Università e il mondo delle iniziative pubbliche e private. Anche RADIO6ENSE nasce come spin-off dell’Università “Tor Vergata” per diventare poi una start-up innovativa. Fondata nel 2013 sviluppa tecnologie per il monitoraggio wireless di prodotti, oggetti, ambienti, infrastrutture persone e siti produttivi. 
Interverranno Gaetano Marrocco, professore di campi elettromagnetici,  Fabio Del Frate, professore di campi elettromagnetici, Sara Amendola, direttore tecnico dello spin-off RADIO6ENSE, Elisabetta Lamboglia, ingegnere presso l’Agenzia Spaziale Europea e Daniele Latini, Direttore Tecnico dello spin-off GEO-K.
L’ingresso in aula è libero e gratuito ma per ragioni organizzative per partecipare in presenza è consigliabile registrarsi qui.
L’evento può essere seguito anche in diretta streaming qui

7/02 – Open Day FabSpace 2.0 in ASI

Il 7 febbraio Lazio Innova e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata presentano le attività realizzate e alcuni casi applicativi supportati.

Il 7 febbraio alle ore 9.30 si terrà a Roma, presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (Via del Politecnico), l’Open Day conclusivo del progetto europeo FabSpace 2.0Una iniziativa finanziata dalla Commissione europea nell’ambito del Programma H2020, per l’avvio di nuove forme di innovazione nel settore pubblico, nel sociale e in nuovi modelli di business.

Il focus del progetto ha riguardato l’open innovation e science 2.0 per l’uso degli open data satellitari, con l’obiettivo di supportare le università a diventare centri di open innovation nella geoinformazione in collaborazione con gli ESA Business Incubation Centre (ESA BIC). L’iniziativa ha coinvolto ricercatori, studenti, istituzioni, imprese e startup.

L’evento si svolgerà presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), interlocutore primario del progetto FabSpace in virtù delle sue evoluzioni e prospettive future, legate alle opportunità offerte dal programma Copernicus e alle nuove capacità osservative delle missioni nazionali, come l’iperspettrale PRISMA che l’ASI sta per mettere in orbita.

Partner di FabSpace 2.0, sei università europee e altrettanti centri ESA BIC. In Italia i partner che hanno collaborato al progetto sono l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Lazio Innova, sede dell’ ESA BIC della Regione Lazio. Nel corso dell’iniziativa altri centri di ricerca italiani, europei e internazionali si sono uniti ai promotori, allargando la rete dei FabSpace.

Il concetto del FabSpace è collegato agli sviluppi della space economy: partendo dai tradizionali confini della scienza e della difesa, le tecnologie spaziali stanno approdando in nuovi ambiti applicativi e di servizio, quali ad esempio il monitoraggio ambientale, territoriale e dei beni paesaggistici e culturali, resilienza dell’ambiente costruito, la protezione civile e gestione del rischio, l’adattamento e la mitigazione del cambiamento climatico, la gestione delle risorse agricole e forestali, il monitoraggio del mare e i servizi per smart city.

Nel corso dell’Open Day verranno presentate le attività svolte ed alcuni casi applicativi supportati.

Per partecipare all’Open Day: https://openday_fabspace.eventbrite.it