Sala Convegni Intesa SanpaoloPiazza Belgioioso, 1 – Milano5 settembre, ore 10
Costruire uno “scudo” efficace contro il furto d’identità
Conferenza finale, a Milano il 5 settembre, per SYPCIT il progetto europeo per la prevenzione del cybercrime a tutela del cosumatore.
Il progetto Sypcit, cofinanziato dalla Commissione Europea, DG Home Affairs, nasce dalla collaborazione tra ADICONSUM, una delle principali associazioni di consumatori italiane, l’Università di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, le due società specializzate Expert System (attiva nel settore del software semantico) e Kaspersky Lab Italia (attiva nel settore dell’Internet Security) e la Guardia di Finanza, Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche. Il progetto ha una dimensione transnazionale grazie alla partecipazione della Romania, attraverso la partnership con l’associazione di consumatori InfoCons.
Il progetto Sypcit si prefigge di promuovere nuovi modelli e strumenti di lotta e di prevenzione al furto di identità in rete. Cuore del progetto sono due nuovi strumenti: la APP “MP-Shield” e la piattaforma.
La APP è stata progettata per essere di ausilio ai consumatori ed è alla portata di tutti in quanto disponibile gratuitamente su smartphone con sistema Android. Essa permette di navigare in internet avendo più consapevolezza dei possibili rischi. Inoltre, rende la navigazione più sicura, perché dotata di strumenti automatizzati di sorveglianza dello scambio di dati sia in chiaro che in background di cui difficilmente ci rendiamo conto. Il consumatore riceverà un alert nel caso si apra una mail di phishing (in proposito vedere il video tutorial) o si immettano in rete dati personali su siti riconosciuti come non sicuri o classificati come potenzialmente tali dalla piattaforma Sypcit.
La piattaforma Sypcit, invece, è una piattaforma messa a disposizione delle Forze dell’Ordine. Alla base del suo funzionamento vi è un sistema di analisi semantica delle fonti web, in grado di categorizzarle e classificarle secondo una serie di criteri atti a identificarne in modo automatizzato il contenuto e la potenziale pericolosità. Questo permetterà agli investigatori di usufruire di materiale già strutturato e pre-analizzato su cui lavorare in modo mirato e più efficace.
Il progetto Sypcit comprende anche una Campagna di informazione al consumatore con un sito web in tre lingue (www.sypcit.it), materiali e strumenti multimediali di educazione e approfondimento.
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” svolge da decenni attività di ricerca e didattica in ambito Cyber Security.In particolare, il gruppo di ricerca in Cyber Security, guidato dal Prof. Giuseppe F. Italiano, svolge intensa attività di ricerca in molte aree della sicurezza informatica, tra cui network-based security, host-based security, mobile security, digital and mobile forensics e social network analysis.Le attività di ricerca sono svolte in stretta collaborazione con importanti network e partner internazionali e nazionali (tra cui forze di polizia) e sono state finanziate da vari progetti europei – come SYPCIT – da enti pubblici, da imprese private, da industrie e da associazioni di categoria.Il gruppo di ricerca ha anche partecipato alla fondazione di varie startup in ambito Cyber Security, come ad esempio TrustMyPhone (trustmyphone.com) e ha tenuto corsi di alta formazione in ambito cyber security per la Polizia Postale e delle Comunicazioni e per l’Arma dei Carabinieri.