18/04 – seminario “Remote sensing data in agrometeorology: some examples of applications at FAO”

AVVISO DI SEMINARIO – prof. Fabio Del Frate

Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea di Ingegneria – Aula C3 Edificio Nuovo Didattica

Mercoledì 18 Aprile 2018 – Ore 16:00

Titolo: Remote sensing data in agrometeorology: Some examples of applications at FAO

Abstract:

Remote sensing data are a powerful source of information for agrometeorology, providing high spatial and temporal resolution information about land surfaces characteristics. In particular, the NDVI and NDWI indices are powerful proxies of plant health, biomass production and soil moisture. The information provided is helpful in understanding and modeling biological processes driven by weather and climate parameters, key goals in agrometeorlogy. Nevertheless, the derived models should be calibrated and validated against ground-level data, which is sometimes a challenging task. The talk will illustrate some examples of the use of remote sensing data in the context of FAO projects to support governmental institutions in the implementation or improvement of agrometeorological services and early warning systems.

Speaker: Dr. Raffaella Vuolo,  FAO, Climate and Environmental Division, Adaptation Team.

Raffaella Vuolo has studied atmospheric physics at University of Cagliari and Ecole Polytechnique of Paris and carried out research activities in various institutes in France and Italy, where her main work areas were climate and atmospheric transport modeling and agrometeorological field measurements. She now works with FAO on the use of weather and climate information for agriculture, supporting the development and implementation in developing countries of a climate impact assessment tool, MOSAICC. She also contributes to the crop, weather and climate data collection, quality assessment and analysis through exchanges, trainings and technical support with local experts in the countries.

10/04 – conferenza “Facebook sì, Facebook no: cosa fa il colosso social con i nostri dati”

Lo Linux User Group di Roma Tor Vergata Roma2LUG organizza per martedì 10 aprile 2018 in Aula Galileo, alle ore 14, la conferenza aperta a tutti “Facebook sì, Facebook no. Cosa fa il colosso social con i nostri dati“.

E ha chiamato a discuterne Alberto Berretti del dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) di “Tor Vergata” assieme a Claudio Agosti e Arturo Filastò.

 

Ecco il commento degli organizzatori.

Facebook precipita in borsa, celebrità e innovatori invitano il pubblico alla cancellazione dei loro account, accuse al fondatore e CEO del colosso social: i fatti di cronaca riguardanti Facebook e la società Cambridge Analytica hanno invaso media e web nelle ultime settimane e ogni giorno sembrano emergere
nuovi sviluppi.
Cambridge Analytica è una società di marketing, specializzata nel raccogliere dati dai social network, elaborati poi da modelli e algoritmi per creare profili di ogni utente, usati poi per fini politici e commerciali.
Cambridge Analytica, tramite l’applicazione “thisisyourdigitallife” di Aleksandr Kogan, è riuscita ad ottenere i dati non solo di chi si era volontariamente iscritto all’app (circa 270mila persone) bensì anche degli amici di quest’ultimi (circa 50 milioni di persone, salite nei giorni scorsi ad 80 milioni), chiara violazione dei termini d’uso di Facebook.
Molti affermano che il successo elettorale di Trump o della Brexit è dovuto anche lavoro di Cambridge Analytica.
Riuscire ad orientarsi in un mondo dove il dato ha assunto una tale importanza strategica viene da molti reputata una priorità.

 

 

Chi sono i relatori.

Claudio Agosti (conosciuto anche come Vecna) è uno sviluppatore software che attualmente dirige due progetti open source, Facebook.tracking.exposed e Invi.sible.link. Il primo è un’iniziativa collaborativa nell’analizzare le dinamiche di Facebook, il funzionamento del suo algoritmo e della sua logica black box. Il secondo progetto, iniziato con Trackography.org e poi sostenuto da una borsa di ricerca (opentech.fund) ha l’obiettivo di sviluppare una pipe line per l’analisi dei web trackers. Agosti fa parte del Good Technology Collective e del think thank Diem25, con sede a Berlino. Ha contribuito al documentario Nothing to Hide ed è vicepresidente del Centro Hermes. (da festivaldelgiornalismo.com)

Alberto Berretti e’ laureato in Fisica all’Universita’ di Roma “La Sapienza”. Ha studiato al Courant Institute of Mathematical Sciences della New York University e ha lavorato all’Institut de Physique Theorique del Politecnico Federale di Losanna. Dal 1986 insegna all’Universita’ di Roma Tor Vergata, Facolta’ di Ingegneria. Lavora nell’area della Meccanica Statistica e dei Sistemi Dinamici. Nel 1995 ha scritto con Vittorio Zambardino “Internet – Avviso ai Naviganti”, uno dei primi libri in Italia che descriveva l’allora emergente fenomeno Internet. Si e’ occupato a lungo di Sicurezza Informatica e ha scritto con Giuseppe Carducci il libro “Manuale di Sicurezza Aziendale”, il primo libro completo nella gestione della sicurezza delle informazioni in italiano. Recentemente ha scritto una storia del malware nel libro “L’Impero del Malware”, di cui sta scrivendo la seconda edizione completamente riveduta e notevolmente ampliata.

Arturo Filastò è co-fondatore e capo sviluppatore software di Open Observatory of Network Interference (OONI), un progetto di software libero inserito nel Tor Project, che dal 2012 si occupa di monitorare la censura su Internet in tutto il mondo. Arturo è anche co-fondatore e vice presidente dell’Hermes Centre for Digital Human Rights. Precedentemente ha lavorato nel team degli sviluppatori di GlobaLeaks, la prima piattaforma open source di whistleblowing che permette a gruppi e singoli di segnalare, in modo protetto, corruzione, violazioni dei diritti umani e altre ingiustizie. Arturo ha contribuito a sviluppare molti progetti, tra cui Tor2Web e Atlas. Ha studiato matematica e informatica all’Università di Roma “La Sapienza”. È un rinomato ricercatore di sicurezza informatica e misurazione della performance della rete e partecipa regolarmente, come relatore, a conferenze internazionali. (da festivaldelgiornalismo.com)

16-17/04 – Strategy DigiLife Workout: un evento per la ricerca all’interno di Romecup 2018

Dopo aver ospitato l’edizione 2017 di RomeCup, Ingegneria TorVergata, con il prof. Daniele Carnevale di Ingegneria dell’Automazione, partecipa all’evento della robotica romana che quest’anno si svolgerà presso l’università Campus Bio-Medico di Roma, in programma dal 16 al 18 aprile presso l’ateneo e in Campidoglio. E partecipa anche guidando alcuni gruppi delle scuole superiori romane nella realizzazione dei loro progetti di robotica.

Agrobot
– Drone anti-processionaria (UniTorV-Volterra) [software+prototipo parziale]
– Sistema di eliminazione della varroa per massimizzare l’impollinazione dei frutteti mediante api (UniTorV) [software]
– Robot per la semina a sodo (UniTorV)[software]
– Robot per la potatura automatica (UniTorV)  [software+prototipo parziale]
– Robot per la raccolta delle fragole (UniTorV-Volterra) [software+prototipo parziale]
– Robot per l’aspirazione di insetti dalla pianta (UniTorV-Volterra) [software+prototipo parziale]

NonniBot
– Dilo: un assistente robot per videochiamate e cure mediche

Cobot
– Sistema robotico per aiuto alla presa (UniTorV-Volterra) [software+p rototipo parziale]
– Sistema di trasbordo disabili per auto (UniTorV-Volterra)[prototipo]
– Sistema di rilevamento ostacoli per non vedenti (UniTorV-Volterra)[prototipo]

 

Per la prima volta, la RomeCup, invitando i ricercatori del nostro ataneo, propone un focus su scienze della vita, robotica e innovazione, coinvolgendo la filiera produttiva delle bioscienze, uno dei comparti di eccellenza dell’economia laziale. In collaborazione con Lazio Innova, l’evento Strategy Digilife Workout coinvolge Pmi e grandi aziende, start up innovative, spin-off, università, centri di ricerca, ospedali, centri di cura e scuole in una sfida di open innovation per stimolare un dialogo creativo e strategico tra i diversi attori e mettere a fattor comune risorse ed eccellenze del settore.

Ecco la nota degli organizzatori.

Fondazione Mondo Digitale (FMD), in collaborazione con Lazio Innova, ha deciso di lanciare una nuova iniziativa strategica dedicata allo sviluppo dell’ecosistema laziale DigiLife, che vedrà il coinvolgimento di piccole e medie imprese, grandi aziende, start up innovative, spin-off, università, centri di ricerca, ospedali, cliniche, scuole.

Strategy DigiLife Workout è previsto il 16 ed il 17 aprile all’interno della RomeCup 2018, per cogliere le opportunità offerte da questo grande evento sulla robotica che si terrà presso l’Università Campus Biomedico di Roma e che riserva un’attenzione importante al settore delle scienze della vita.

Il pomeriggio del 16 aprile è dedicato a una riflessione guidata individuale e di gruppo sulle risorse, le attività e i bisogni strategici delle organizzazioni e dei diversi settori rappresentati nei tavoli di lavoro. Si rifletterà anche sui bisogni, i passi da compiere e i possibili contributi al processo di sviluppo dell’ecosistema laziale DigiLife. I risultati costituiranno la base per la creazione di un primo documento strategico che darà un’idea dello stato dell’ecosistema laziale e le sue prospettive per il futuro.

Il 17 aprile sarà invece dedicato all’Open Innovation Challenge, una gara in cui diversi gruppi di lavoro misti si sfideranno su progetti di open innovation per stimolare un dialogo creativo d’ideazione e problem- solving. Il lavoro dei gruppi multi-settoriali avverrà attorno a sfide d’innovazione aperta proposte dalle diverse organizzazioni dell’ecosistema. In palio, per i team partecipanti l’opportunità di accedere nel post RomeCup ai servizi offerti da Lazio Innova, attraverso gli Spazi Attivi regionali, a favore di startup e talenti (percorsi di validazione, di pre-incubazione, accesso al Fab Lab, al talent e possibilità di partecipazione alla Open Innovation Challenge di Lazio Innova che prevede un premio di 20.000€)

 

Chi è interessato a partecipare può chiedere dettagli direttamente a Rosaria D’Elia (r.delia@mondodigitale.org) di FMD che si occupa della partecipazione al DigiLife Workout per Tor Vergata.

 

12/04 – “Women Innovation Lab” in collaborazione con Capgemini #STEM

Capgemini Italia SpA presenta la Terza edizione del Progetto “Women Innovation Labin collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

L’incontro si terrà il 12 aprile a partire dalle ore 14.00 presso la sede Capgemini Italia di Roma, sita in Via di Torre Spaccata , 140.

Sarà un incontro dedicato esclusivamente alle studentesse appassionate di tecnologia che hanno deciso di intraprendere una carriera in un ambito un tempo destinato al solo universo maschile.

Nel corso del pomeriggio le partecipanti avranno sia modo di confrontarsi con le manager Capgemini che stanno sviluppando internamente un percorso di carriera nel settore della consulenza informatica sia opportunità di essere coinvolte nella risoluzione di un interessante business case.

Le studentesse dei Corsi Magistrali di Informatica, Ingegneria Informatica, ICT and Internet Engineering, Ingegneria dell’Automazione e Ingegneria Elettronica interessate a partecipare, potranno inviare un’email a placement@uniroma2.it (Oggetto: Women Innovation Lab 2018) per registrarsi e ricevere maggiori dettagli sull’incontro.

Si tratta di una iniziativa a numero chiuso e potranno partecipare solo le prime 20 iscritte. Si prevede altresì la possibilità di selezionare le candidate per un percorso di crescita all’interno dell’azienda.

http://placement.uniroma2.it/2018/04/04/12-aprile-2018-women-innovation-lab-in-collaborazione-con-capgemini/


7-8/04 Mobility HACK nella ROME STARTUP WEEK: Tree srl propone maratona tech ad alta velocità

La Mobility HACK promossa da Tree srl si svolgerà il 7 e 8 aprile in occasione della Rome Startup Week 2018, settimana dedicata a digital, tecnologia, startup e business matching tra gli attori dell’innovazione.

Tecnologie avanzate. Attenzione alla sostenibilità. Nuove abitudini dei consumatori. Modelli di business alternativi. Sono gli ingredienti della profonda rivoluzione dell’industry della mobilità e dell’automotive.

Al WeGil di Roma, un’agenda fitta, coinvolgente, in cui i team si sfideranno per rispondere alle due Challenge lanciate dalle aziende. Con il supporto costante dei mentor, i team potranno alzare al massimo il valore delle idee generate.

Una vera full-immersion, per arrivare pronti al final pitch e conquistare la giuria di esperti.

Questo è Mobility HACK, una maratona tech ad alta velocità. Trenta ore di brainstorming, idea generation e business modeling.

Maggiori informazioni QUI con il form di partecipazione per registrarsi.