26-27/09 – Cybertech Europe 2018 a Roma

L’Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRNe si prefigge da sempre da sempre l’obiettivo di garantire una condivisione del sapere nell’ambito della sicurezza, e in questa occasione ha deciso di rivolgersi ai più giovani, fornendo l’opportunità di poter prendere parte al Cybertech Europe 2018 che si terrà a Roma il 26 e il 27 settembre presso la Nuova Fiera di Roma.

L’evento, definito come “la conferenza ed esibizione più significativa di cyber tecnologie fuori dagli Stati Uniti” è un’occasione essenziale per professionisti del settore, del mondo civile e militare, così come per giovani studenti e laureati in fase di formazione e di ingresso nel mondo del lavoro.

E’ proprio a questi ultimi che l’Osservatorio si vuole dedicare, in qualità di educational partner della Conferenza, mettendo a disposizione alcuni ingressi gratuiti per partecipare al Workshop OSDIFE “Daily Cyber Security: a DIY approach” tenuto da esperti del settore cyber, e per poter accedere gratuitamente alla exhibition hall.

Per poter partecipare occorre compilare il seguente format ed attendere di essere ricontattati dal nostro Staff.

Ulteriore informazioni sull’evento sono disponibili sul sito ufficiale dell’iniziativa https://italy.cybertechconference.com/it

 

 

 

https://osdife.org/osdife-al-cybertech-europe-2018/

9/10 – “Come elaborare una proposta di successo in HORIZON2020” corso di formazione a cura di Divisione Ricerca Internazionale

La Divisione Ricerca Internazionale è lieta di invitarvi al corso di formazione “Come elaborare una proposta di successo in HORIZON2020” che si terrà il 9 ottobre 2018 presso l’Aula Leonardo della Macroarea di Ingegneria (via del Politecnico n.1 – edificio Didattica – 2° piano).

L’iniziativa segue la recente pubblicazione dei Work Programme 2019 di Horizon 2020, bandi su cui il nostro Ateneo si troverà a competere nel prossimo futuro.

Il corso, organizzato in collaborazione con l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (www.apre.it), si pone l’obiettivo di fornire tutti gli elementi teorico-pratici necessari alla stesura di una proposta Horizon2020, con un focus sulla ricerca collaborativa.

La docente del corso, la dott.ssa Serena Borgna, è il Punto di Contatto Nazionale H2020 per Food Security, Sustainable Agriculture and Forestry, Marine, Maritime and Inland Water Research and the Bioeconomy (SC2),  Nanotechnologies, Advanced Materials, Biotechnology and Advanced Manufacturing and Processing, European Research Council (ERC).

La bozza del programma è disponibile a lato.

La registrazione, il link ai Work Programme 2019 e ulteriori informazioni sul corso sono disponibili a questo link.

4/10 – Amazon Innovation Award 2018. Presentazione in Aula Convegni

Nel 2016 la prima edizione con il Politecnico di Milano. Lo scorso anno Torino (università e Politecnico), Roma (università di Roma “Tor Vergata”) e Milano (Politecnico) hanno partecipato alla seconda edizione e i gruppi degli studenti vincenti sono volati a Seattle, casa madre del gruppo di logistica più conosciuto al mondo.
Quest’anno l’ AMAZON INNOVATION AWARD 2018 coinvolge oltre al nostro ateneo anche altre università europee, in una call for European Talent. Il prof. Massimiliano Schiraldi che ha seguito i gruppi di studenti che nel 2017 hanno partecipato all’Amazon Innovation Award ha sottolineato che “l’anno scorso avevamo svolto la prima edizione (il progetto “pilota”) all’interno del solo corso di laurea di Ingegneria Gestionale: è stato un grande successo e il nostro team è – appunto – andato a Seattle,  insieme con le squadre vincitrici del Politecnico di Milano e di Torino, completamente spesato, e gli studenti sono stati entusiasti”. L’edizione di quest’anno invece vede il contest aperto a tutti gli studenti dell’Ateneo, provenienti da tutte le facoltà.

 

Giovedì 4 ottobre alle ore 10.00, nell’aula Convegni di Ingegneria Tor Vergata, si terrà la presentazione della nuova edizione dell’AMAZON INNOVATION AWARD, un contest internazionale a cui l’Ateneo di Tor Vergata partecipa concorrendo con altri primari Atenei europei.

È una sfida che vede impegnati i nostri studenti dei corsi di laurea magistrale, a gruppi di 5, nel generare una soluzione a un problema che viene posto dall’azienda. Il team vincitore del round italiano sarà invitato a Seattle per visitare il quartier generale di Amazon e incontrarne i top manager.

È il secondo anno che l’Ateneo di Tor Vergata partecipa all’AMAZON INNOVATION AWARD. Lo scorso anno la squadra di Tor Vergata è stata ospitata a Seattle insieme alle squadre vincitrici del Politecnico di Milano e di Torino. Anche quest’anno il nostro Ateneo punta a una prestazione vincente!

 

 

A gennaio 2018 gli studenti di Ingegneria Gestionale a “Tor Vergata”  Alessandro Lidano Leonelli, Simone Nucci, Michele Maregrande e Davide Salatino, vicitori del contest per il nostro ateneo, accompagnati da il prof. Schiraldi volarono a Seattle. E di loro parlarono diverse testate on line.

Ecco il gruppo vincente, accompagnato dal prof. Schiraldi (foto da account twitter @mmschiraldi)

WIRED.IT – “Non hanno vinto, ma sono comunque stati premiati con un viaggio oltre oceano Alessandro Lidano Leonelli, Simone Nucci, Michele Maregrande e Davide Salatino, quattro studenti di Ingegneria gestionale all’università di Tor Vergata a Roma. La loro idea quella di sviluppare Amazon Pathfinder, un computer di bordo da montare sui camion dei corrieri. Una macchina in grado di interagire con i clienti via smartphone, avvisandoli venti minuti prima della consegna. E dando loro la possibilità di confermare di essere o meno in casa. In caso negativo, il software andrebbe a ridisegnare il percorso del corriere, programmando in un secondo momento la consegna saltata”. https://www.wired.it/attualita/tech/2018/01/18/amazon-innovation-award-studenti-italiani/

SCUOLA 24 Il Sole 24 Ore –  “Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il team composto da Alessandro Lidano Leonelli, Simone Nucci, Michele Maregrande e Davide Salatino, che ha sviluppato un modello fortemente orientato alle esigenze del cliente, basato sull’integrazione di più sistemi e mezzi per la consegna per massimizzare la flessibilità e l’efficienza del processo”. http://scuola24.ilsole24ore.com/art/universita-e-ricerca/2017-09-20/amazon-premia-studenti-innovatori-tor-vergata-175809.php?uuid=AE6cSgWC

AMAZON NEWSROOM – “Al viaggio a Seattle, cui parteciperanno i primi classificati dei due atenei torinesi, si uniranno anche i vincitori delle iniziative svolte in partnership con il Politecnico di Milano e l’Università di Tor Vergata. Gli studenti presenteranno i loro progetti direttamente al management del Gruppo presso la sede principale di Amazon a Seattle, che eleggerà così i “campioni nazionali” degli Amazon Innovation Award 2017”. https://amazon-press.it/service/Recherche/Pressedetail/amazon/it/2017-09-07-Innovation-Award—edizione-2017/

ITALPRESS – “Il gruppo di studenti risultato vincitore è formato da Alessandro Lidano Leonelli, Simone Nucci, Michele Maregrande e Davide Salatino, andrà a Seattle e si incontrerà con i vincitori di Milano e Torino. Inoltre, avrà la possibilità di presentare il proprio progetto al numero uno di Amazon, Jeff Bezos”. https://www.italpress.com/universita-torvergata/premiati-da-amazon-studenti-di-ingegneria (intervista prof. Schiraldi)

26/09 – VODAFONE FINANCE MARATHON a Milano

Sono aperte le iscrizioni alla prima Finance Marathon di Vodafone Italia che si terrà mercoledi’ 26 settembre presso il Vodafone Village (MI), in via Lorenteggio 240.

Riuscirai a dimostrare il tuo talento?

Il CFO di Vodafone Italia Barbara Cavaleri avrà il piacere di ospitarti presso il Vodafone Village, dove potrai far parte di uno dei 5 Team che si sfideranno con un obiettivo comune: mettersi alla prova in un contesto aziendale al fianco di professionisti del settore.

In palio le opportunità di Internship, Discover Graduate Program e i nuovissimi prodotti V by Vodafone.

Per poter partecipare ti basterà essere studente o neo-laureato in un corso di laurea magistrale in Finanza, Management o Ingegneria Gestionale, avere una buona
conoscenza dell’inglese e buone capacità di lavorare in team

Candidati entro il 19 settembre.

Adventus Hadriani 118-2018: a 1900 anni dall’arrivo dell’imperatore Adriano a Roma, un convegno e una mostra al Quirinale

Il Convegno Internazionale “adventus Hadriani 118 – 2018”, che celebra i 1900 anni dell’arrivo a Roma di Adriano nelle sue vesti imperiali e l’avvio della costruzione di Villa Adriana, (http://aha.uniroma2.it/it/) si apre alla storia dell’architettura come sintesi di molteplici competenze e muove da una precisa necessità: ai molti nuovi dati archeologici forniti da studi e campagne di scavo condotti negli ultimi dieci anni, non è corrisposto un altrettanto indispensabile aggiornamento delle conoscenze in ambito storico/architettonico.

Con il Convegno si vuole offrire un’importante occasione di confronto e sintesi, al fine di produrre un bilancio aggiornato del rivoluzionario contributo offerto dall’imperatore e dai suoi peritissimi interpreti all’invenzione e alla diffusione di nuovi modelli formali e costruttivi, nonché alla ingegnosa evoluzione delle tecnologie. Gli esiti del capitale contributo offerto all’architettura nel corso dell’impero di Adriano, autentico caposcuola e committente Urbi et Orbi, sono disseminati in larga parte del territorio imperiale e costituiscono oggetto privilegiato di riflessione.

Tema centrale del Convegno, quindi, è l’innovazione architettonica nell’impero di Adriano; ampio spazio è riservato anche alle questioni inerenti le origini e le molte declinazioni delle sue sperimentazioni, rintracciabili nelle opere costruite in tutta l’ecumene romana e osmoticamente filtrate nella pratica operativa e nella teorizzazione architettonica della prima età moderna.

Il convegno è organizzato da

Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Macroarea di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica – Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa

Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura

Universidad Pablo D Olavide, Sevilla, Departamento de Geografía, Historia y Filosofía

Universidad de Sevilla, Departamento de Prehistoria y Arqueología

Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma – CSIC

Ministero di beni e delle attività culturali e del turismo. Villa Adriana e Villa d’Este

e gode del patrocinio di

Unitwin/Unesco Chairs Programme in Culture

UNESCO, Chair of Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance

BENECON, Research Centre of Competence of the Campania Region for Cultural Heritage, Ecology and Economy, Naples, Italy.

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Convegno internazionale 3 – 6 luglio 2018  

presso l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, Palazzo Sant’Andrea

Via del Quirinale 30

Programma del Convegno

Date e luoghi del Convegno

Roma      3 luglio, ore 17 -Sala Conferenze, Archivio Storico, Palazzo Sant’Andrea, via del Quirinale 30

Roma      4 luglio, ore 9 -Aula Magna, Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma, piazza Borghese, 9

Roma      5 luglio, ore 9 -Sala Conferenze, Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma, via di S. Eufemia 13

Tivoli       6 luglio, ore 9 -Sala Conferenze, Santuario di Ercole Vincitore, via degli Stabilimenti 5

 

L’apertura dei lavori sarà il pomeriggio del 3 luglio alle ore 17:00

Indirizzo di saluto

  1. Marina Giannetto, Sovrintendente Archivio storico della Presidenza della Repubblica

Introduce e coordina

  1. Giuseppina Enrica Cinque, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, DICII

Interventi di:

  1. Bon Valsassina, Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, MiBACT
  2. M. Gracia Aldaz, Ambasciatore di Spagna in Italia
  3. Fagiolo, Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, Ouverture: Adriano e le cupole

 

ore 18:15

Lectio magistralis

  1. M. Reggiani, L’architettura in età adrianea nell’Africa mediterranea, ovvero Africa proconsolare, Numidia e Mauritanie, nel quadro delle influenze storico – artistiche e culturali

 

 

Memorie di Villa Adriana al Quirinale

Mostra 3-31 luglio 2018

 

Archivio Storico del Palazzo Sant’Andrea

via del Quirinale 30

 

 

In contemporanea al convegno “adventus Hadriani 118 – 2018”, sarà inaugurata la mostra “Memorie di Villa Adriana al Quirinale”. Una preziosa piccola mostra di immagini e rilievi mirata a sottolineare gli stretti rapporti tra il Palazzo Presidenziale e l’imperiale villa adrianea a Tivoli.

Non a tutti è noto, infatti, che alla metà del Cinquecento la parte più antica del palazzo del Quirinale era l’abitazione romana, “sul colle”, del cardinale ferrarese Ippolito II d’Este e che tale abitazione, con l’annesso giardino, venivano impreziositi da quanto via via emergeva dagli scavi fatti eseguire dal ricco Cardinale a Tivoli, in quella che era stata la villa dell’imperatore Adriano. Se già il papa Alessandro VI Borgia, nonno da parte materna del cardinale Ippolito II, aveva intrapreso scavi nella medesima Villa, nell’area in seguito denominata “Accademia”, saranno le attività finanziate dal figlio di Lucrezia Borgia a tramandare, fino ai giorni nostri, molte delle informazioni sulla Villa imperiale, così come appariva nel Cinquecento. Il cardinale Ippolito II, infatti, aveva incaricato Pirro Ligorio, architetto e suo “antiquario”, di soprintendere gli scavi e di redigere una pianta della Villa. Ed è proprio dai testi di Pirro Ligorio che oggi è possibile avere un’immagine della Villa imperiale come appariva all’epoca delle più feroci spoliazioni di statue, marmi, decorazioni pavimentali e parietali. Tra tali testi, quelli pertinenti gli scavi finanziati dal Cardinale ferrarese sono i più dettagliati e, tra questi, si legge del ritrovamento di una “testa colossa dela Dea Iside ò vero Inache, con quel gran Bubo, che haveva appiedi”. Se “Bubo uccello”, separato dal busto colossale di Iside, ancora oggi decora una delle fontane più antiche dei giardini Presidenziali, solo di recente a Villa Adriana è stato trovato il suo gemello: una statua di medesima altezza e con differenze realmente minime.

Occorre andare avanti nel tempo, fino ad arrivare alla presa di Roma da parte di Napoleone per ritornare ad avere parti di Villa Adriana nel Palazzo Presidenziale: in un’epoca in cui dalla Villa oramai i ritrovamenti di pregevoli opere d’arte diventano sempre meno frequenti, gli spoliatori si danno d’attorno per cercare anche le più piccole porzioni di mosaici e di marmi pavimentali al fine di venderle, sia pure per ricavarne soltanto piani di “tavolini” d’arredo. Sfuggono a tale sorte alcuni mosaici che, più o meno integri, più o meno manomessi da abili restauratori, vengono usati dall’architetto napoleonico a Roma, Luigi Stern, per decorare due delle sale imperiali del Quirinale. Poco documentati e studiati, le riproduzioni fotografiche a colori di tali mosaici sono esposte nella mostra, accompagnate da una iniziale rassegna documentaria e dall’apparato delle informazioni dimensionali.

Tali mosaici, inseriti come elementi di decoro nei pavimenti della Sala delle dame e del Salone degli ambasciatori dell’Ala alessandrina del Palazzo del Quirinale, sono stati studiati dal gruppo di ricerca RiVA Ingegneria della Università di Roma “Tor Vergata” anche grazie alla documentazione conservata presso l’Archivio storico della Presidenza della Repubblica.

Una sezione della mostra, inoltre, è dedicata alle prime edizioni, in diverse lingue, del Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, esposte dal Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Centro Documentazione Marguerite Yourcenar, e affiancate all’opera scultorea di Paola Crema, Reperto n.2…Hadriani (alluminio e bronzo, 2018).

La mostra è stata curata rispettivamente dal Gruppo di ricerca RiVA Ingegneria, Università di Roma “Tor Vergata” (Giuseppina E. Cinque, Fiammetta Di Stefano, Pier Luigi Traini) e dal Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Centro Documentazione Marguerite Yourcenar.

La mostra sarà aperta fino al 31 luglio, dal lunedì al venerdì ore 10 – 18, su prenotazione.
Per prenotare  archivio_storico@quirinale.it    Nella mail andrà segnalato il giorno e l’orario della visita e i dati anagrafici dei visitatori : nome, cognome, luogo e data di nascita ai fini dell’accreditamento al complesso monumentale di Palazzo Sant’Andrea.