Collegio “Lamaro Pozzani”: domande di ammissione a.a. 2016/2017 entro il 24/08

Consulta il bando per l’accesso al Collegio Universitario “Lamaro Pozzani”: visita la pagina http://www.collegiocavalieri.it/bando.php

1) Il Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” è la più importante iniziativa nel settore della formazione della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che raccoglie gli imprenditori nominati dal Capo dello Stato per il loro contributo allo sviluppo economico e sociale del paese. La sua missione è la promozione dei valori della libertà attraverso il sapere, del merito e della responsabilità, dell’equità come democrazia delle opportunità.

2) Agli studenti che superano le selezioni è fatto obbligo di soggiorno presso il Collegio e sono garantiti vitto e alloggio gratuiti, nonché l’accesso a tutti i servizi (impianti sportivi, una sala informatica e spazi ricreativi) alle condizioni previste dal Regolamento.

3) Le attività formative organizzate dall’istituzione sono articolate secondo percorsi distinti per gli allievi delle lauree triennali e delle lauree magistrali.

Nel primo triennio, in particolare, gli allievi sono tenuti a seguire il Corso di cultura per l’impresa – Cavaliere del Lavoro Gaetano Marzotto.
Gli allievi delle lauree magistrali (e degli anni successivi al terzo per le lauree magistrali a ciclo unico) partecipano al Programma Conoscenze Esperienze Responsabilità per lo Sviluppo, che comprende attività didattiche, momenti di confronto con realtà aziendali e istituzionali, contributi per esperienze di studio e professionali all’estero.

Il Collegio offre agli allievi numerose altre iniziative e opportunità:
▪ lo studio delle lingue straniere (è obbligatorio quello dell’inglese fino al raggiungimento del livello C1 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue);
▪ seminari e gruppi di studio su argomenti specifici, anche indicati dagli allievi;
▪ seminari e incontri con Cavalieri del Lavoro e personalità del mondo politico e culturale;
▪ la partecipazione a iniziative dei Cavalieri del Lavoro;
▪ la redazione della rivista on line “Panorama per i giovani”.

4) I candidati possono partecipare alle prove di selezione alle seguenti condizioni:
a che non siano residenti a Roma e provincia;
b che abbiano riportato una media complessiva non inferiore a 8/10 nei primi quattro anni della scuola secondaria superiore oppure un punteggio nell’esame di Stato pari a 100/100;
c che si iscrivano per la prima volta, avendo superato l’esame di Stato nel 2015 o 2016, al 1° anno di un corso di laurea attivato presso una delle università italiane di Roma.

5) Si precisa che per l’a.a. 2016-2017 sono disponibili fino a un massimo di due posti per coloro che dichiarano nella domanda di partecipazione la loro intenzione di iscriversi ad un corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Tale dichiarazione è condizione necessaria per l’ammissione al Collegio degli studenti che si iscriveranno a un corso di laurea in Medicina e Chirurgia. L’ammissione, salvo diversa decisione da parte della Commissione di cui al punto 7, resta subordinata all’effettiva iscrizione a tale corso.

6) Le prove di ammissione si svolgeranno, in due fasi, da venerdì 26 agosto a mercoledì 31 agosto e consisteranno in prove scritte, colloqui, test psicoattitudinali e dibattiti. Un punteggio preferenziale verrà attribuito agli orfani dei caduti sul lavoro o degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, alle Forze Armate o al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco caduti nell’adempimento del loro dovere. La selezione avverrà tenendo conto, a sostanziale parità di risultati, anche del valore ISEE, risultante da apposita certificazione. Le domande possono essere presentate da martedì 26 aprile e dovranno comunque pervenire al Collegio entro mercoledì 24 agosto. Si ricorda agli interessati di tenere debito conto di quanto previsto in materia di preiscrizioni per l’anno accademico 2016-2017.

7) L’ammissione e la conferma per ognuno degli anni successivi avvengono a giudizio insindacabile della Commissione istituita nell’ambito della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.

Collegio Universitario “Lamaro Pozzani”
Via Saredo, 74 – 00173 Roma
Tel. 0672.971.322 – Fax 0672.971.326
E-mail: segreteria@collegiocavalieri.it

TIROCINI: Aptar Italia propone tesi a ingegnere gestionale

aptarAptar Italia cerca laureandi in Ingegneria Gestionale per uno stage retribuito ai fini della stesura della tesi

Analisi e reingegnerizzazione dei processi aziendali finalizzata all’identificazione delle best practice in un contesto multinazionale
Simulazione:
1)      Sviluppo di un modello di simulazione per l’analisi del rischio sicurezza in un contesto manifatturiero in ambiente Rockwell Arena®

2)      Sviluppo di modelli di simulazione per la valutazione delle prestazioni dei sistemi produttivi ottimizzati secondo le tecniche di Lean Manufacturing

Profilo candidato: Ingegneria Gestionale, preferibilmente con esami inerenti alla simulazione in ambiente Rockwell Arena®

I candidati possono inviare le loro candidature a sara.martignetti@aptar.com

Sito internet www.aptar.com

Incarichi di collaborazione PART-TIME

Il giorno 15 luglio 2016, alle ore 14.00, si è riunita la Commissione per il conferimento di n. 93 incarichi di collaborazione a tempo parziale ai servizi resi dall’Ateneo di cui, n.
62 incarichi da svolgersi presso la Macroarea di Ingegneria, n. 13 da svolgersi presso la Biblioteca di Ingegneria), n. 16 presso i Servizi Generali di Ateneo e n. 2 presso la
CARIS; relativo all’a.a. 2015/16 in seguito alla delibera del C.d.A. del 22.12.2015 e al parere del Senato Accademico nella seduta del 15.12.2015.

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CYBERSECURITY/FURTO D’IDENTITÀ: una app da scaricare sul proprio smartphone

sypcitOra il furto d’identità si previene con una app da scaricare sul proprio smartphone

Il furto d’identità si combatte anche con una APP. È questa una delle attività previste dal progetto Sypcit, cofinanziato dalla Commissione europea, DG Affari Interni, di cui Adiconsum è coordinatore per l’Italia, in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, le imprese Expert System e Kaspersky Lab Italia, l’Associazione Consumatori rumena InfoCons e il prezioso supporto della Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche.

Il progetto Sypcit si prefigge di promuovere nuovi modelli e strumenti di lotta e di prevenzione al furto di identità in rete. Cuore del progetto sono due nuovi strumenti: la APP “MP-Shield” e la piattaforma.

La APP è stata progettata per essere di ausilio ai consumatori ed è alla portata di tutti in quanto disponibile gratuitamente su smartphone con sistema Android. Essa permette di navigare in internet avendo più consapevolezza dei possibili rischi. Inoltre, rende la navigazione più sicura, perché dotata di strumenti automatizzati di sorveglianza dello scambio di dati sia in chiaro che in background di cui difficilmente ci rendiamo conto. Il consumatore riceverà un alert nel caso si apra una mail di phishing (in proposito vedere il video tutorial) o si immettano in rete dati personali su siti riconosciuti come non sicuri o classificati come potenzialmente tali dalla piattaforma Sypcit.

La piattaforma Sypcit, invece, è una piattaforma messa a disposizione delle Forze dell’Ordine. Alla base del suo funzionamento vi è un sistema di analisi semantica delle fonti web, in grado di categorizzarle e classificarle secondo una serie di criteri atti a identificarne in modo automatizzato il contenuto e la potenziale pericolosità. Questo permetterà agli investigatori di usufruire di materiale già strutturato e pre-analizzato su cui lavorare in modo mirato e più efficace.

Sul progetto Sypcit, che comprende anche una Campagna di informazione al consumatore con un sito web in tre lingue (www.sypcit.it), materiali e strumenti multimediali di educazione e approfondimento, si terrà una conferenza finale lunedì 5 settembre a Milano.

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Piedi e caviglie di SWEATY 2.0 sono di IngegneriaTorVergata, grazie a Erasmus!

di Sabina Simeone @sabinasimeone

 

Sweaty 2.0 è arrivato ai quarti di finale il 2 luglio, quando la nazionale italiana di calcio ha affrontato la Germania ai quarti di finale degli Europei.
Sweaty2.0 ha vinto ai quarti contro Brains Adult 2-0. E alle semifinali contro IRC per 3-2.
Sweaty2.0 ha perso la finale del 4 luglio, contro Baset Adult-Size per 1-0, aggiudicandosi il secondo posto della RoboCup2016, categoria adult-size, tenutasi dal 30 giugno al 4 luglio 2016 a Lipsia.

Sweaty 2.0 è un robot ‘umanoide’, altro 1,60 m e pesante 24 kg di alluminio, acciaio e tecnologia avanzatissima, che sta in piedi da solo, tira calci a un pallone regolamentare e centra la porta avversaria.
I progettisti delle estremità di questo “pibe de oro” hi-tech sono due giovani studenti della magistrale in Ingegneria Meccanica di “Tor Vergata”, Yuri D’Antilio e Luca Donio, che hanno speso il loro Erasmus alla Hochschule Offenburg progettando i piedi e le caviglie di SWEATY 2.0, sotto la guida del prof. Hulrich Hochberg.

SWEATY 2.0
Sweaty è un progetto che nasce nel 2014, quando il team dell’università di Offenburg decide di partecipare per la prima volta alla competizione internazionale “RoboCup”. Sweaty 2.0 è la naturale evoluzione del precedente robot e ha partecipato alla RoboCup 2016.

Secondo gli organizzatori, la mission di RoboCup è incentivare la ricerca nel campo della robotica e ottenere entro il 2050 una classe di robot che siano in grado di competere con l’uomo in una vera partita di calcio. È questo il motivo per cui a Offenburg si è realizzato un robot che rientra nella categoria “umanoidi”, in particolare nella categoria “adult size” (quella che attualmente annovera i robot con le maggiori dimensioni).

caratteristiche tecniche salienti

  • Altezza: 1.60 m, Peso: ca. 24kg
  • Materiali: alluminio, fibra di carbonio, acciaio
  • Piedi, mani, testa e altri componenti realizzati in alluminio tramite stampante laser 3D
  • Servomotori: 14x EC 4-Poli 90W, 3x Volz DA, 6x Robotics Dynamixel MX-64
  • Ottica: UI3242LE-C (1280×1024 Pixelm fino a 60fps) con ottica grandangolare
  • “La mente”: 2x GIGABYTE Brix i7-Core@3.6GHz
  • Powerboard progettata ad hoc dal team: riesce ad erogare per ciascun componente il voltaggio richiesto con grande precisione
  • Comunicazione tra i vari componenti gestite tramite una board dedicata, anch’essa realizzata dal team: è in grado di pilotare in tempo reale tutti i servomotori, raccogliere i dati provenienti dai sensori installati e comunicare con i PC tramite Ethernet
  • Controller dedicato ai servomotori che, nelle condizioni di massimo carico, comunica con la poweboard e permette di sopportare un momentaneo sovraccarico pari ad una forza di 2100N
  • Generazione e controllo del movimento realizzato tramite software MATLAB Simulink/Stateflow
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Il team di Sweaty 2.0
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Festa nel team per il trofeo

SWEATY ADN MAGMA TEAM
Nel suo complesso il team è composto da due compartimenti: il primo è lo Sweaty team, il quae ha curato la progettazione e realizzazione ex novo del robot – rispetto alla version 1.0 – curandone tutti gli aspetti riguardanti meccanica, dinamica e l’elettronica. Inoltre è stato generato il sistema di riconoscimento grazie al quale Sweaty è in grado di riconoscere tutte le entità in gioco (ad esempio palla, linee del campo, ostacoli, porta e tutto il resto).

Per quanto riguarda il team Magma, essi hanno fornito tutte le procedure decisionali sulle quali si basa l’intelligenza del robot, cioè l’insieme delle azioni che Sweaty deve eseguire per riconoscere la palla, trasportarla e calciare verso la porta avversaria.

I professori responsabili del progetto sono Ulrich Hochberg, Klaus Dorer e Michael Wülker. Quest’anno il team è composto da 26 persone: la maggior parte sono studenti o ricercatori dell’università di Offenburg. E non mancano persone che, come Yuri D’Antilio, partecipano al progetto svolgendo un lavoro proporzionale al tempo speso in mobilità (come col progetto Erasmus+). Attualmente collaborano anche una studentessa e uno studente provenienti dalla ECAM Strasbourg-Europe (Francia).

GLI STUDENTI DI INGEGNERIA TOR VERGATA in ERASMUS

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Yuri D’Antilio (s)

Gli studenti provenienti dal nostro ateneo sono Yuri D’Antilio e Luca Donio. Quest’ultimo ha svolto con il team il suo lavoro di tesi lo scorso anno accademico: “Nella mia esperienza Erasmus a Offenburg, all’Università delle Scienze Applicate, mi sono occupato di progettare un componente del Robot “Sweaty”, il piede. La progettazione ha incluso le fasi di modellazione, ideazione di soluzioni costruttive e calcolo di studio del funzionamento. L’esperienza è stata enormemente formativa, sia per il contesto di lavoro sia per quello culturale e ha totalmente tenuto testa alla fama che la precedeva di eccezionale occasione di crescita personale.”

Anche per Yuri, che ha partecipato attivamente alla RoboCup2016 anche con ruolo di arbitro, l’esperienza extra-ateneo è stata impegnativa ma assai positiva: “Il mio lavoro è il naturale proseguimento di quanto svolto da Luca. In particolare ho lavorato alla progettazione e costruzione di un sensore a 6 assi per il rilevamento di forze e coppie montato nella caviglia del robot. In questo modo è possibile ricavare delle informazioni preziose per incrementare la stabilità del robot e pertanto anche la velocità di avanzamento”. E non mancano le

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Luca Donio

sue considerazioni più personali: “L’esperienza Erasmus, infatti, mi ha permesso di imparare una nuova lingua, il tedesco, di vivere nuove esperienze e di condividere momenti con persone provenienti da altre culture ampliando enormemente il mio bagaglio umano”.

Il team di Sweaty 2.0 è attivo anche sui social:
Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=L_YTjERwQ3w
https://www.youtube.com/watch?v=YSqnG6AN3Tk

Facebook
https://m.facebook.com/SweatyMagma/

 

Per informazioni sulle opportunità di Erasmus per gli studenti di IngegneriaTorVergata, vai alla pagina dell’Ufficio Erasmus di Ingegneria o cunsulta il SITO ERASMUS+ d’Ateneo