Sulla base dei fondi assegnati dal MUR all’Ateneo, la Macroarea di Ingegneria Tor Vergata ha bandito una selezione per il conferimento di 7 assegni per attività di tutorato e didattico-integrative propedeutiche e di recupero (art.13, L. 341/1990).
La selezione era riservata a studenti/studentesse iscritti/e nell’ a.a. 2023-2024: a) ai Corsi di Laurea Magistrale attivi nella Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma Tor Vergata b) agli anni di corso quarto, quinto, quarto ripetente e quinto ripetente dei Corsi di Laurea a ciclo unico della Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma Tor Vergata c) ai Corsi di Dottorato attivati presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Il Master PARS nasce per creare nuovi profili di specialisti in grado progettare la prossima generazione di servizi basati su drone. Infatti, nonostante il crescente utilizzo in diverse aree applicative e di ricerca dei Sistemi Aeromobili senza Equipaggio (UAS), conosciuti come droni, sono ancora carenti corsi di livello universitario che affrontano in modo organico e approfondito la progettazione, l’applicazione e la regolamentazione in questo ambito.
Il programma didattico prevede lezioni per acquisire la conoscenza dei principali requisiti legati alle manovre aeronautiche, alla propulsione, ai materiali, ai sistemi di controllo e progettare nuove piattaforme di acquisizione dati, operazioni di volo intelligenti, servizi da applicare nel campo del monitoraggio del territorio e delle infrastrutture, dell’agricoltura, della sicurezza, della mobilità, grazie poi alle lezioni effettuate da docenti dell’ENAC sarà possibile approfondire alcuni aspetti normativi sul volo
i partecipanti al Master in “Progettazione, Applicazione e Regolamentazione dei sistemi di aeromobili senza equipaggio” impareranno a pilotare un drone e potranno conseguire l’attestato di pilota certificato da ENAC. Il Master offre la possibilità di svolgere uno stageoperativo presso un’azienda del settore o presso un ente istituzionale.
L’edizione 2023-2024 si terrà per la gran parte on-line.
Se hai tra 16 e 24 anni e sei interessato/a alla cybersecurity, puoi partecipare con l’Università di Roma Tor Vergata all’ottava edizione di CyberChallenge.IT, il programma nazionale dedicato all’addestramento dei giovani talenti nati tra il 1999 ed il 2007 nel campo della cybersecurity.
L’ obiettivo è formare e inserire nel mondo lavorativo i futuri cyberdefender, contribuendo così con le loro competenze al progresso del paese.
Coloro che supereranno la fase di selezione (dettagli sul sito https://cyberchallenge.it/about ) avranno a disposizione un percorso formativo fortemente orientato ad aspetti pratici su argomenti quali crittografia applicata, analisi di malware e sicurezza web. I partecipanti al programma impareranno ad analizzare, nei diversi ambiti della cybersicurezza, le vulnerabilità e i possibili attacchi, identificando le soluzioni più idonee a prevenirli. Il programma culmina in una gara finale nazionale che elegge la migliore tra le squadre italiane.
CyberChallenge.IT ha ottenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito il riconoscimento di programma per la valorizzazione delle eccellenze, per cui è possibile ottenere premi e borse di studio.
Il nuovo anno inizia a Ingegneria con il ciclo di seminari UNILAB – Viaggio dalle stelle a Super Mario per scoprire l’impatto dell’innovazione ingegneristica” nell’ambito del progetto PCTO -Percorsi Competenze Trasversali e Orientamento Ingegneria Roma Tor Vergata.
La partecipazione dei seminari è rivolta alle scuole superiori di secondo grado ma è aperta a chiunque abbia interesse.
In programma il 9/01/2024 l’incontro Fonti rinnovabili e il solare fotovoltaico (Aula Convegni). Ph.D Erica Magliano – Ph.D Elisa Nonni presso la Macroarea di Ingegneria, seguiranno gli incontri L’energia delle stelle (Aula Leonardo- Edificio Didattica), prof.ssa Michela Gelfusa, il 16/01/2023 e il seminario L’ingegnere e l’efficienza energetica (Aula Convegni- Edificio Didattica), prof. Luca Andreassi, il 18/01/2024. I seminari, in programma fino a marzo 2024, si terranno in presenza e in diretta streaming dalle 15:30 alle 17:30.
Dopo essersi aggiudicata il primo posto nella competizione regionale Start Cup Lazio 2023 l’idea imprenditoriale LivGemini di Ingegneria Roma Tor Vergata vince il premio LIFE SCIENCES-MEDtech nell’ambito del PNI Premio Nazionale per l’Innovazione promosso dall’associazione nazionale PNICube e si porta a casa un assegno di 25mila euro. La premiazione si è tenuta il 1° dicembre a Palazzo Lombardia, Milano, sede della Regione, durante l’edizione 2023 del PNI Premio Nazionale per l’Innovazione, il riconoscimento istituito nel 2003 da PNICube per diffondere la cultura d’impresa nel sistema della ricerca, sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e accorciare le distanze tra ricerca e mercato.
Livgemini ha sviluppato l’dea di uno strumento avanzato di prevenzione, diagnosi e monitoraggio dell’aneurisma dell’aorta basato su Medical Digital Twin. La startup è nata dal progetto europeo Horizon 2020-Research and Innovation- “MeDiTATe” che mira a sviluppare Digital Twin di anatomie vascolari per lo studio dell’aneurisma. “La partnership tra università, ospedali e aziende – ha commentato Leonardo Geronzi, Co-founder & CEO – è alla base dell’idea imprenditoriale LivGemini che integra competenze mediche avanzate con metodi di simulazione innovativi basati sul Medical Digital Twin”. L’attuale criterio per l’accesso alla chirurgia in caso di aneurisma aortico prevede la valutazione esclusiva del diametro e risulta spesso inaccurato, causando elevati tassi di mortalità tra i pazienti non operati. Il team di LivGemini ha sviluppato e testato un prototipo basato su modellazione 3D avanzata e analisi emodinamica real-time, arricchito da previsioni AI, per il sostegno al medico nella diagnosi accurata e nella prognosi dell’aneurisma dell’aorta, con l’ambizioso obiettivo sociale di diminuire la mortalità associata a tale patologia.
Al PNI concorrono i migliori progetti di impresa innovativa selezionati dalle 16 competizioni regionali (StartCup) che coinvolgono 55 atenei, incubatori ed enti di ricerca in 17 regioni d’Italia. I vincitori sono stati scelti tra le 71 startup finaliste da una giuria composta da esponenti del mondo imprenditoriale, della ricerca e del venture capital sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.