Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Progetto SMAsat

Titolo Completo: Attuatori SMA per satelliti

Durata: 18 mesi

Organismi di Ricerca:
Università di Roma “Tor Vergata”
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Imprese: A.M. Engineering & Industrial Research 

Obiettivi del progetto:

Il progetto prevede lo studio del comportamento meccanico ed elettrico di leghe SMA in relazione alla microstruttura della lega durante le trasformazioni di fase indotte da carichi esterni. Tale studio consentirà di realizzare attuazioni caratterizzate dalla ridotta quantità di componenti, al fine di ridurre la probabilità di guasto, e quindi particolarmente adatte in tutte le condizioni di difficile raggiungibilità per manutenzione o per riparazione, come ad esempio nell’impiego per uso satellitare.

Tali prestazioni sono ottenibili utilizzando la naturale attitudine delle leghe SMA a “ricordare” una forma di partenza sotto l’azione di effetti termici. Ciò è dovuto alla possibilità di variare la microstruttura, senza ricristallizzazione, da una iniziale (generalmente detta austenite) ad una finale (generalmente detta martensite) sotto l’azione di un carico esterno, e di recuperare la struttura iniziale semplicemente riscaldando la lega ad una temperatura superiore alla temperatura critica di stabilità dell’austenite.

Il movimento degli organi costituiti da lega SMA è quindi dovuta alla possibilità di recuperare una forma iniziale, senza utilizzo di componenti aggiuntivi. In particolare, le attuazioni in SMA non hanno bisogno di componentistica discreta, in quanto i componenti sono di fatto i grani cristallini della lega.

Presentazione team e progetto