Studiare Ingegneria

Chi è l’Ingegnere
Il termine ingegnere risale al medioevo ed ha la sua etimologia nel latino ingenium, col suo duplice significato di congegno e capacità mentale.
L’ingegnere usa la conoscenza per creare cose nuove: progetta e costruisce oggetti con i quali interviene sulla realtà. Si avvale di scienze matematiche, fisiche, naturali, economiche, spesso anticipando conoscenze e rendendone possibili i progressi.
L’ingegnere può essere un progettista, un tecnologo, un manager.

Le caratteristiche necessarie per intraprendere lo studio in Ingegneria
Lo studente che intende intraprendere questo tipo di studi deve avere una forte predisposizione verso le materie scientifiche. Deve avere la curiosità di scoprire e la soddisfazione nell’apprendere.
Deve sicuramente avere una buona volontà e un senso di sacrificio. Studiare Ingegneria non è semplice, ma gli sforzi pagano. Lo studio in Ingegneria è sicuramente un investimento sul proprio futuro.
Non sono necessarie invece particolari conoscenze relative a matematica, fisica o chimica se non quelle fornite dalle scuole superiori. Studenti che provengono da studi umanistici riescono ad affrontare ottimamente lo studio in Ingegneria. Si consiglia tuttavia, indipendentemente dal risultato del test di ingresso, di seguire i precorsi di preparazione che si svolgono nel mese di settembre prima dell’inizio delle lezioni ufficiali.

Il nuovo metodo di studio
La maggiore difficoltà che si trova ad affrontare uno studente che inizia il proprio cammino universitario riguarda sicuramente il nuovo metodo di studio.
Fino alle scuole superiori si è stati abituati ad essere seguiti giorno per giorno nello studio dai propri insegnanti e dalla propria famiglia. I compiti a casa, le interrogazioni periodiche e le verifiche in classe hanno pianificato forzatamente il modo di studiare. La frequenza alle lezioni è controllata giornalmente.
La vita universitaria è diversa. La verifica della preparazione avviene normalmente solo alla fine del corso attraverso la prova d’esame. E la frequenza allo stesso non è mai verificata direttamente. E’ lo studente che deve sapersi organizzare e gestire il proprio tempo nel miglior modo possibile. E’ importantissimo quindi seguire le lezioni frontali ed è essenziale studiare giornalmente gli argomenti trattati al fine di non rimanere indietro nella preparazione e quindi nella comprensione degli argomenti successivi.
Chi ha avuto brillanti risultati di profitto a scuola non deve pensare che all’Università basterà poco impegno per poter riuscire facilmente.
Può essere molto utile lo studiare insieme ai colleghi di corso. I dubbi degli altri sono spesso anche i propri, anche se non lo sappiamo.
Un aspetto importante anche se spesso tralasciato è l’approfondire gli argomenti trattati nei corsi. Spesso solo così si assaporerà il gusto del conoscere per propria soddisfazione e non solo per un senso di dovere. L’Università rende disponibile una grande quantità di informazioni attraverso le biblioteche anche virtuali.
Bisogna tuttavia non tralasciare gli altri interessi. L’Università impiegherà alla fin fine un bel periodo della propria vita. Abbandonare i propri hobby non è positivo e potrebbe ripercuotersi troppo sulla propria soddisfazione generale. E’ per questo motivo che il Campus mette a disposizione una grande varietà di strumenti per coltivare le proprie passioni.