Tenaris è produttore e fornitore leader a livello globale di tubi in acciaio e di servizi destinati all’industria energetica mondiale e ad altre applicazioni industriali specialistiche. Quotata in borsa a New York, in Italia, a Buenos Aires e in Messico, Tenaris è costituita da una rete globale integrata di stabilimenti produttivi di tubi in acciaio, laboratori di ricerca, centri di finitura e di servizio con attività industriali in Nord e Sud America, Europa, Asia e Africa e una presenza diretta nei maggiori mercati dell’Oil & Gas.
Descrizione
Il/la candidato/a verrà inserito/a all’interno dell’area Operations e supporterà il team di riferimento nelle seguenti attività:
– esecuzione della sequenza di lavorazione materiale su macchine di linea e fuori linea
– gestione materiale non conforme
– consuntivazioni del materiale lavorato
– gestione informazioni per spedizione materiale e logistica interna
Requisiti
Laureandi di I o II livello in: Ingegneria Meccanica/Gestionale/Elettrica
Ottima conoscenza della lingua inglese
Ottima conoscenza di Windows e del pacchetto Office
Sono inoltre richiesti: buone doti relazionali, intraprendenza, orientamento agli obiettivi, velocità di apprendimento, spirito di gruppo e flessibilità.
Sede di Lavoro: Arcore (MB)
Tipo Offerta: Stage full-time curriculare
Durata: 6 mesi
Rimborso spese mensile: 600 euro
Benefit: mensa aziendale gratuita
La ricerca è rivolta ad entrambi i sessi, come da normativa vigente
Il/la candidato/a verrà inserito/a all’interno dell’area Supply Chain e supporterà il team di riferimento nelle seguenti attività:
Spedizione prodotto semilavorato e/o finito – programmazione produzione.
Gestione della programmazione di spedizioni marittime e terrestri per un gruppo di clienti assegnati
Gestione del modulo SAP di Departure Notification
Overview del processo di esportazione/importazione
Gestione della fatturazione attiva
Gestione dei documenti di esportazione
Requisiti
Laurea o Laureandi di II livello in Ingegneria Industriale o Gestionale
Buona conoscenza della lingua inglese
Ottima conoscenza di Windows e del pacchetto Office
Sono inoltre richiesti: buone doti relazionali, intraprendenza, orientamento agli obiettivi, velocità di apprendimento, spirito di gruppo e flessibilità. Curiosità
Sede di Lavoro: Arcore (MB)
Tipo Offerta: Stage full-time curriculare
Durata: 6 mesi
Rimborso spese mensile: 600 euro
Benefit: mensa aziendale gratuita
La ricerca è rivolta ad entrambi i sessi, come da normativa vigente. Per candidarsi cliccare QUI:
Lorenzo Pescosolido, studente di Ingegneria meccanica e teamleader di Scuderia Tor Vergata/Official Formula SAE Team, illustra l’esperienza importante di far parte della Scuderia Tor Vergata, il cui lavoro straordinario è così coinvogente da attirare l’attenzione di tutta la popolazione studentesca ogni volta che la monoposto “esce dai box”…
La Formula SAE, o Formula Student, organizzata dalla Society of Automotive Engineers – SAE International – a partire dal 1981, è una competizione internazionale di design ingegneristico, aperta ai soli studenti universitari.
In genere ad ogni evento partecipano circa 100 team, divisi nelle classi combustion (dedicata ai veicoli con motore a combustione interna) ed electric (aperta invece ai prototipi elettrici).
In questa competizione il team deve progettare, realizzare e testare in pista un prototipo di autovettura a ruote scoperte, che abbia elevate performance in termini di accelerazione, tenuta laterale e maneggevolezza e che abbia buoni margini di profitto per l’eventuale azienda che voglia metterlo in produzione.
La Formula SAE ha una formula molto libera, gli unici vincoli a livello progettuale sono:
⇒la cilindrata massima (710 cc),
⇒il diametro massimo del condotto di aspirazione (dai 19 ai 20 mm, in base al tipo di carburante),
⇒il tipo di carburante da utilizzare (RON 98 o E85, una miscela di etanolo per i veicoli a combustione),
⇒il passo minimo della vettura (1525 mm),
⇒l’escursione minima degli ammortizzatori (52 mm),
⇒le dimensioni dell’abitacolo (deve poter ospitare il 95 percentile della popolazione mondiale, nonché sono assengate le dimensioni minime dello stesso),
⇒le dimensioni minime dei tubi del telaio (o dei pannelli in carbonio per i telai monoscocca in composito) e una serie di norme per garantire la massima sicurezza del pilota.
L’evento di Formula SAE si svolge ogni anno in un posto diverso, dura generalmente 4 giorni ed è diviso in una serie di prove, che vogliono valutare la validità complessiva del progetto. La scuderia ha sempre partecipato all’evento italiano e per tre volte all’evento tedesco (abbiamo saltato solo il 2015). In genere viene portata all’evento una squadra che va dai 25 ai 30 team members, scelti in base alla dedizione e all’impegno mostrati durante l’anno.
Come funziona:
Le prove si dividono in statiche e dinamiche. Le prove statiche sono: Cost & Manufacturing Analysis, Engineering Design Presentation e Business Presentation. Quelle dinamiche: Acceleration, Skid-Pad, Autocross, Endurance/Efficiency. Si accede alle dinamiche dopo aver passato le ispezioni tecniche iniziali.
Per ogni prova viene assegnato un punteggio ai vari team e viene stilata una classifica; la classifica generale dell’evento viene stilata considerando, per ogni team, la somma dei punteggi delle varie prove; il team con il punteggio più elevato vince l’evento; il punteggio massimo che può essere realizzato è di 1000 punti.
Ogni evento viene valutato indipendentemente l’uno dall’altro e a fine anno viene stilata una classifica di ranking mondiale basata sui punteggi ottenuti dai team negli eventi fatti negli ultimi tre anni.
La Scuderia Tor Vergata, dunque, partecipa agli eventi di Formula SAE per l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Il team è composto da circa 40 persone. Per farne parte è necessario presentare la propria candidatura. Dopo un test iniziale, basato sostanzialmente su basilari conoscenze ingegneristiche e sul regolamento della competizione e utile per valutare la preparazione, si affronta un colloquio con la dirigenza del team, in modo da individuare il reparto in cui poter iniziare a lavorare. I piloti vengono selezionati attraverso una serie di test teorici e pratici al fine di valutare la preparazione e la dimestichezza con la guida di monoposto da competizione. Ogni membro del team, piloti inclusi, viene costantemente valutato in merito all’impengo e alla dedizione mostrata durante l’anno.
Gli studenti e le studentesse che fanno parte del team saranno in futuro affiliati all’associazione senza scopo di lucro, STV-Scuderia Tor Vergata, che ha sede legale nel dipartimento di Ingegneria Industriale e ha come scopo la partecipazione dei ragazzi (e delle ragazze!) alla Formula Student come team dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Il fatto che si sia formata un’associazione agevola la gestione delle donazioni da parte di aziende che vogliono supportarci. Gli sponsor possono collaborare sia a livello economico, tramite donazioni o scontistiche sugli acquisti, nonché tramite supporto tecnico, sia in termini di consulenza, che di prodotti e servizi veri e propri. L’ateneo contribuisce con fondi e concedendoci i locali in cui progettiamo e lavoriamo alla realizzazione del prototipo.
Partecipare alla Scuderia Tor Vergata è un’occasione per poter mettere in pratica tutte le nozioni apprese durante il corso di studi per imparare a lavorare in gruppo rispettando scadenze improrogabili e a confrontarsi con persone provenienti da vari campi di studio.
Sweaty 2.0 è arrivato ai quarti di finale il 2 luglio, quando la nazionale italiana di calcio ha affrontato la Germania ai quarti di finale degli Europei.
Sweaty2.0 ha vinto ai quarti contro Brains Adult 2-0. E alle semifinali contro IRC per 3-2.
Sweaty2.0 ha perso la finale del 4 luglio, contro Baset Adult-Size per 1-0, aggiudicandosi il secondo posto della RoboCup2016, categoria adult-size, tenutasi dal 30 giugno al 4 luglio 2016 a Lipsia.
Sweaty 2.0 è un robot ‘umanoide’, altro 1,60 m e pesante 24 kg di alluminio, acciaio e tecnologia avanzatissima, che sta in piedi da solo, tira calci a un pallone regolamentare e centra la porta avversaria.
I progettisti delle estremità di questo “pibe de oro” hi-tech sono due giovani studenti della magistrale in Ingegneria Meccanica di “Tor Vergata”, Yuri D’Antilio e Luca Donio, che hanno speso il loro Erasmus alla Hochschule Offenburg progettando i piedi e le caviglie di SWEATY 2.0, sotto la guida del prof. Hulrich Hochberg.
SWEATY 2.0
Sweaty è un progetto che nasce nel 2014, quando il team dell’università di Offenburg decide di partecipare per la prima volta alla competizione internazionale “RoboCup”. Sweaty 2.0 è la naturale evoluzione del precedente robot e ha partecipato alla RoboCup 2016.
Secondo gli organizzatori, la mission di RoboCup è incentivare la ricerca nel campo della robotica e ottenere entro il 2050 una classe di robot che siano in grado di competere con l’uomo in una vera partita di calcio. È questo il motivo per cui a Offenburg si è realizzato un robot che rientra nella categoria “umanoidi”, in particolare nella categoria “adult size” (quella che attualmente annovera i robot con le maggiori dimensioni).
caratteristiche tecniche salienti
Altezza: 1.60 m, Peso: ca. 24kg
Materiali: alluminio, fibra di carbonio, acciaio
Piedi, mani, testa e altri componenti realizzati in alluminio tramite stampante laser 3D
Ottica: UI3242LE-C (1280×1024 Pixelm fino a 60fps) con ottica grandangolare
“La mente”: 2x GIGABYTE Brix i7-Core@3.6GHz
Powerboard progettata ad hoc dal team: riesce ad erogare per ciascun componente il voltaggio richiesto con grande precisione
Comunicazione tra i vari componenti gestite tramite una board dedicata, anch’essa realizzata dal team: è in grado di pilotare in tempo reale tutti i servomotori, raccogliere i dati provenienti dai sensori installati e comunicare con i PC tramite Ethernet
Controller dedicato ai servomotori che, nelle condizioni di massimo carico, comunica con la poweboard e permette di sopportare un momentaneo sovraccarico pari ad una forza di 2100N
Generazione e controllo del movimento realizzato tramite software MATLAB Simulink/Stateflow
SWEATY ADN MAGMA TEAM
Nel suo complesso il team è composto da due compartimenti: il primo è lo Sweaty team, il quae ha curato la progettazione e realizzazione ex novo del robot – rispetto alla version 1.0 – curandone tutti gli aspetti riguardanti meccanica, dinamica e l’elettronica. Inoltre è stato generato il sistema di riconoscimento grazie al quale Sweaty è in grado di riconoscere tutte le entità in gioco (ad esempio palla, linee del campo, ostacoli, porta e tutto il resto).
Per quanto riguarda il team Magma, essi hanno fornito tutte le procedure decisionali sulle quali si basa l’intelligenza del robot, cioè l’insieme delle azioni che Sweaty deve eseguire per riconoscere la palla, trasportarla e calciare verso la porta avversaria.
I professori responsabili del progetto sono Ulrich Hochberg, Klaus Dorer e Michael Wülker. Quest’anno il team è composto da 26 persone: la maggior parte sono studenti o ricercatori dell’università di Offenburg. E non mancano persone che, come Yuri D’Antilio, partecipano al progetto svolgendo un lavoro proporzionale al tempo speso in mobilità (come col progetto Erasmus+). Attualmente collaborano anche una studentessa e uno studente provenienti dalla ECAM Strasbourg-Europe (Francia).
GLI STUDENTI DI INGEGNERIA TOR VERGATA in ERASMUS
Gli studenti provenienti dal nostro ateneo sono Yuri D’Antilio e Luca Donio. Quest’ultimo ha svolto con il team il suo lavoro di tesi lo scorso anno accademico: “Nella mia esperienza Erasmus a Offenburg, all’Università delle Scienze Applicate, mi sono occupato di progettare un componente del Robot “Sweaty”, il piede. La progettazione ha incluso le fasi di modellazione, ideazione di soluzioni costruttive e calcolo di studio del funzionamento. L’esperienza è stata enormemente formativa, sia per il contesto di lavoro sia per quello culturale e ha totalmente tenuto testa alla fama che la precedeva di eccezionale occasione di crescita personale.”
Anche per Yuri, che ha partecipato attivamente alla RoboCup2016 anche con ruolo di arbitro, l’esperienza extra-ateneo è stata impegnativa ma assai positiva: “Il mio lavoro è il naturale proseguimento di quanto svolto da Luca. In particolare ho lavorato alla progettazione e costruzione di un sensore a 6 assi per il rilevamento di forze e coppie montato nella caviglia del robot. In questo modo è possibile ricavare delle informazioni preziose per incrementare la stabilità del robot e pertanto anche la velocità di avanzamento”. E non mancano le
sue considerazioni più personali: “L’esperienza Erasmus, infatti, mi ha permesso di imparare una nuova lingua, il tedesco, di vivere nuove esperienze e di condividere momenti con persone provenienti da altre culture ampliando enormemente il mio bagaglio umano”.
Per informazioni sulle opportunità di Erasmus per gli studenti di IngegneriaTorVergata, vai alla pagina dell’Ufficio Erasmus di Ingegneria o cunsulta il SITO ERASMUS+ d’Ateneo
Ariston Thermo Group is one of the world’s leading companies in heating, offering a complete range of heating and hot water products, systems and services designed to provide the maximum degree of comfort with the minimum environmental impact and minimum use of energy.
Ariston Thermo is looking for a young student interested to an:
Opportunity of Internship/Thesis Technology of EWH tanks
The students will participate at the following activities:
• Mapping of business processes of construction of tanks; the job involves the collection of performance data of processes (stamping, welding, enamelling,..), the examination of data for the measurement of production efficiencies.
• suggestions for process improvement;
• Description of alternative processes of realization of tanks looking to other applications with the aim to investigate / propose new constructive approaches.
The ideal candidate is a student in Mechanical Engineer, with knowledge of manufacturing processes.
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Opportunity of Internship/Thesis The R&D project has the aim to deepen know-how concerning premixed boilers combustion in order to identify technical solutions and products improvements.
In particular, we offer the opportunity to deepen issues related to boiler laminar premixed flames, gas dynamics and combustion instabilities from theoretical, experimental and numerical points of view.
The students will participate at the following activities:
Set-up and perform thermodynamic and noise measurements on boilers.
The ideal candidate is a student in Mechanical Engineer, with knowledge of Thermodynamics, gas dynamics and laminar combustion and basis of measurements, instruments and data analysis.
MS office expertise (particularly Excel) together with knowledge of Basic statistics, Minitab, Design of experiments methodology (DOE) and Matlab complete the profile.
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Opportunity of Internship/Thesis Environmental Management System (EMS)
The students will participate at the following activities:
Assisting the HSE Central Team in :
implementing changes needed to meet the requirements of the new version of the international standard ISO 14001:2015
determining environmental aspects at each stage of the lifecycle of our products and services
developing tools/ procedures to improve integration of the environmental system with the Health and Safety management system.
The ideal candidate is a student in Environmental Engineer or Industrial Hygiene with knowledge of manufacturing processes and implementation of ISO standards
The Doers aiuta le imprese ad innovare come startup, e le startup a diventare imprese di successo, favorendo l’adozione di processi sperimentali evidence-based: fondati sulla raccolta strutturata di evidenze a verifica progressiva delle ipotesi di cambiamento. The Doers si rivolge ad imprenditori ed innovatori d’azienda, amministrazioni, scuole, fornendo: percorsi di accelerazione e pre- accelerazione, formazione, consulenza.
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Argomenti
Open Innovation. L’open Innovation nelle imprese italiane. L’open Innovation nell’era digitale. (per Ingegneria Gestionale)
Manutenzioni. Le manutenzioni industriali ai tempi di Internet of Things. Trasformazione di un software tradizionale per le manutenzioni in ottica IOT. Modello di business dei software di gestione delle manutenzioni industriali in ottica IOT. (per Ingegneria Informatica, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Gestionale)
3DPrinting. La stampa 3D come rivoluzione industrial. L’impatto della stampa 3D nell’industria del XXI secolo. La stampa 3D abilitativa di nuovi modelli di business.
Il fallimento di una startup. Quali le cause prevalenti. Come recuperare l’eventuale valore creato. Analisi di casi reali italiani ed esteri.
La promozione della cultura imprenditoriale nelle scuole. Strutturazione di una associazione no profit che promuova l’imprenditoria tra i giovani attraverso l’analisi degli ecosistemi economico/imprenditoriali dei territori.
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Come possono le grandi aziende trasformare le proprie organizzazioni per accogliere la crescita esponenziale che arriva dalle nuove tecnologie. Elaborazione di una survey online per la valutazione dell’organizzazione aziendale nell’accogliere la crescita esponenziale. Strumento per la mappatura delle opportunità e delle minacce in un progetto di Digital Transformation. Analisi di mercato internazionale, creazione del piano di marketing, attività di project-management, analisi economica, valutazione risultati.
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Durata prevista
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Referente aziendale
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