Per il 110mo anniversario dalla nascita dell’architetto-ingegnere spagnolo Félix Candela, la Fundación Eduardo Torroja ha bandito un concorso di idee “Exhibition 2020 110th Anniversary of the Birth of Félix CandelaThe Structural Art of the Thin Concrete Shells”. Il bando è stato pubblicato a gennaio 202o con data di consegna il 15 aprile 2020.
In piena pandemia mondiale per il Covid gli studenti di 37 politecnici e facoltà di Ingegneria e Architettura di 10 paesi nel mondo hanno presentato 208 proposte: 75 dalla Spagna, 61 dalla Russia, 24 dal Mexico, 19 da Porto Rico, 15 dall’Argentina, 8 dall’Italia, 2 dalla Colombia, 2 dal Venezuela, 1 dal Perù e 1 dal Belgio.
Anche tre ragazzi di “Tor Vergata”, Alessia Bisconti e Gabriele Mattei che hanno lavorato in team, e Gabriele Miglietta, iscritti a Ingegneria edile-Architettura, hanno lavorato per questo concorso in pieno lockdown.
Hanno presentato elaborati grafici di studio dell’opera di Candela e concorso anche con i poster per la mostra digitale dell’anniversario della nascita, arrivando a conquistare la menzione nella sezione poster.
Gabriele Mattei e Alessia Bisconti hanno commentato così il loro lavoro e il riconoscimento: “Abbiamo saputo del concorso all’università grazie alla prof. Ilaria Giannetti, anche se comunque avevamo partecipato un paio di anni fa a un altro concorso bandito sempre dalla Fondazione Torroja. Pensiamo che organizzare concorsi di questo tipo sia importante dato che si dà la possibilità di ricordare e approfondire personaggi importanti del passato. Inoltre, sono occasioni per noi studenti per mettersi in gioco, sviluppare un’idea, un progetto, approfondire argomenti che ci interessano maggiormente e spingerci a utilizzare determinati software.
Tra le altre cose abbiamo colto questo concorso come un’occasione per svagarsi un po’ durante il periodo particolare del lockdown, infatti non è stata l’unica iniziativa di questo genere a cui abbiamo preso parte.
Per quando riguarda lo sviluppo degli elaborati quindi, ci siamo divisi il lavoro e siamo riusciti a portarlo avanti durante il lockdown tramite l’utilizzo della piattaforma zoom e il drive, organizzando i nostri impegni universitari con quelli del concorso. Zoom ci ha permesso di “azzerare” la distanza e lavorare sugli stessi file contemporaneamente, come se avessimo sotto il naso lo stesso foglio di carta.Per quanto riguarda gli elaborati, all’università abbiamo seguito un corso di disegno parametrico che abbiamo sfruttato per il ridisegno dell’opera di Candela, mentre per il poster abbiamo deciso di evidenziare i 110 anni dalla nascita di Candela inserendo 110 immagini delle sue opere di cui l’ultima con il suo ritratto”.