2-4/09 – BUILDING SIMULATION 2019

Dal 2 al 4 settembre, presso gli spazi storici dell’Università Angelicum di Roma, si terrà il BUILDING SIMULATION 2019, evento di respiro internazionale dedicato alla simulazione del comportamento energetico degli edifici.

Il convegno, giunto alla sedicesima edizione, è un appuntamento a cadenza biennale organizzato da IBPSA (International Building Performance Simulation Association), associazione scientifica internazionale che conta più di 4000 soci e numerose delegazioni nazionali, tra cui IBPSA-Italia. La professoressa Cristina Cornaro del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’università di Roma “Tor Vergata”, docente di Fisica Tecnica Ambientale, è nel comitato organizzatore di BUILDING SIMULATION 2019.

L’evento, organizzato proprio da IBPSA-Italia, in collaborazione con la società Symposia, è patrocinato dal Comune di Roma, in particolare dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana – Centrale Unica Lavori Pubblici, dalle tre Università romane (Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Roma 3) e dai maggiori enti di ricerca (ENEA e CNR). Inoltre, numerose associazioni nazionali ed internazionali del settore sostengono la Conferenza. Fondamentali le collaborazioni con Zetema, per quanto riguarda le informazioni turistiche ai congressisti, e con il Convention Bureau Roma e Lazio, per gli aspetti di comunicazione e logistica.

Secondo recenti stime, in Europa il settore delle costruzioni è responsabile di circa il 40% dei consumi di energia primaria, il 40% delle emissioni di CO2, di un terzo dei consumi di acqua e di circa un terzo del totale dei rifiuti. La legislazione, anche comunitaria, si sta pertanto muovendo da anni nella direzione della riduzione degli impatti energetici ed ambientali del settore delle costruzioni e anche la comunità scientifica internazionale sta portando avanti un dibattito serrato su molti fronti.

Per poter progettare un edificio energeticamente efficiente occorre innanzitutto simularlo accuratamente, affidandosi a strumenti di calcolo via via più sofisticati e affidabili. Argomenti quali la simulazione edilizia su scala urbana ed il fenomeno dell’isola di calore, l’influenza dei dati climatici, l’illuminazione naturale, l’energia solare integrata negli edifici, il comfort e gli aspetti comportamentali degli occupanti degli edifici, gli edifici a energia quasi zero (NZEB), lo sviluppo e la validazione di nuovi software, insieme alla presentazione di numerosissimi casi-studio di edifici efficienti, saranno al centro dei lavori congressuali: nei tre giorni romani, circa 900 studiosi provenienti da tutto il mondo (accademici, consulenti, ingegneri, architetti) avranno modo di presentare e discutere le proprie ricerche più recenti.

Al congresso è associata una competizione tra studenti di tutto il mondo, a cui è stato chiesto di modellare ed ottimizzare energeticamente un edificio storico romano; saranno assegnati anche i premi per il miglior poster e il miglior lavoro scientifico presentato da giovani ricercatori.

Moltro ricco è anche il programma di visite tecniche e di eventi collaterali: i congressisti potranno visitare opere di grande interesse architettonico e impiantistico come il MAXXI, l’Ara Pacis e l’impianto fotovoltaico sulla copertura dell’Aula Paolo VI in Vaticano; di grande interesse anche il seminario, organizzato in collaborazione con il Comitato Termotecnico Italiano, sul Calcolo della prestazione energetica con il nuovo modello dinamico della UNI EN ISO 52016, che fornirà ai partecipanti importanti aggiornamenti di carattere normativo.

Il programma sociale prevede, tra le altre cose, l’evento “Italian wine ad food tasting” con la degustazione di alcune delle eccellenze dell’enogastronomia italiana e una performance de Coro di “Tor Vergata” prima del Gala dinner il 2 settembre presso la chiesa di San Martino ai Monti.

Per maggiori info: http://buildingsimulation2019.org/

Acqua: lunedì 7/08 interruzione di due ore a partire dalle ore 9

La Divisione 3 – Manutenzione, Logistica e Sostenibilità ambientale informa che

a decorrere dalle ore 9.00 di lunedì 07 agosto p.v., sarà sospesa l’erogazione idrica presso l’intera Macroarea di Ingegneria per effettuare un intervento straordinario sulla rete idrica.
L’intervento, salvo imprevisti, dovrebbe concludersi in circa due ore e, pertanto, la fornitura dovrebbe essere rispristinata entro le ore 11.00 della medesima giornata.

Cunsulta la pagina web sul sito d’ateneo http://web.uniroma2.it/module/name/Content/newlang/italiano/navpath/MII/section_parent/5448

Corriere della Sera – ed. Milano (6/06/2017) – Christian, Gaia e Marco: tre dei progetti premiati

A Milano si è concluso il contest lanciato dalle Fondazioni Accenture, Eni e Feltrinelli: 180 le proposte arrivate, dopo le selezioni sono stati individuati 18 vincitori.
Il concorso legato ai temi della sostenibilità lanciati dall’ONU.

Marco: «L’acquario che nutre i pomodori e fa risparmiare acqua»

Cosa c’entrano i pomodori, le trote e le case, popolari o no? Marco Falasca, 26 enne laureato all’Università romana di Tor Vergata (facoltà di ingegneria e tecnica del costruire) ha la risposta che si chiama «Mac». il progetto è centrato sul metodo di coltivazione acquaponico, quello che consente di ridurre in percentuali molto significative il consumo idrico in agricoltura. Falasca insieme a due colleghi ha realizzato un software parametrico per valutare l’installazione del sistema nelle facciate e nei balconi. Più o meno funziona così: si installano sui balconi o al piano garage grandi vasche di pesci ornamentali o commestibili (carpe, trote ma anche gamberi rossi) che con i loro rifiuti fertilizzano le piante di vegetali collegate alla vasca stessa. Queste filtrano e rimandano acqua depurata ai pesci e quindi il circuito si chiude autosostenendosi e senza bisogno di altra acqua. «Possiamo garantire un risparmio fino al 90 per cento», garantisce Falasca che ora potrà fare uno stage alla Mm, la società milanese che gestisce le case popolari del Comune per valutare l’applicabilità del modello. Certo, «serve un partner che ci consenta di avviare un progetto su scala industriale», sottolinea il giovane ingegnere che nel frattempo ha vinto un contest di Confcooperative Roma con lo stesso progetto. L’appello è lanciato.

Marco Falasca, 26 anni, laureato a Tor Vergata alla facoltà di Ingegneria e tecnica del costruire: ha ideato un metodo di coltivazione urbana con poco dispendio di acqua

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