“Arredo per Vacche e amici, per il benessere degli animali da allevamento”: concorso per studenti di ingegneria

Riceviamo dagli organizzatori e volentieri pubblichiamo

In ottemperanza alle disposizioni della Regione Lombardia in merito all’emergenza COVID-19 e al conseguente spostamento della Design Week a Giugno, anche la mostra dove verranno esposti i progetti selezionati e vincitori del concorso è stata rinviata e si terrà dal 17 al 19 Giugno.

Per tale motivo, la scadenza del bando è stata posticipata al 30 Aprile.

 

Bando di concorso per il benessere degli animali da allevamento: “Arredo per vacche e amici”

Partner del progetto: Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, Fiera Internazionale zootecnica di Cremona.

Con il patrocinio di ADI Lombardia Associazione per il Design Industriale.

Art.1 Obiettivo del concorso

L’associazione Culturale e Movimento di Pensiero Arte da mangiare mangiare Arte bandisce un concorso per la progettazione di idee di strutture, oggetti, complementi di arredo, macchinari, utensili, pavimentazioni e colori, e per la valorizzazione delle migliori soluzioni realizzate, e/o in produzione, utili al benessere degli animali da allevamento.

Finalizzato ad attività di ricerca. […]

Gli elaborati dovranno pervenire via e-mail all’indirizzo info@artedamangiare.it entro le ore 16.00 del giorno domenica 15 marzo 2020.

Trova info e bando nei link proposti.

 

Irriverente ed incisivo come da tradizione, il movimento di pensiero critico “Artedamangiare -mangiare Arte”, storica presenza milanese da ventiquattro anni, punta il dito al problema non secondario ma, meno indagato, del benessere dell’uomo non separato da quello animale. Binomio assolutamente inscindibile se dell’argomento si vuole trattare in modo completo e complesso.

Quale palcoscenico Artedamangiare indica per esporre i risultati della riflessione-concorso a tema che ha indetto? Naturalmente la settimana del design italiano, il milanesissimo quanto atteso appuntamento del Made in Italy più prestigioso nel settore dell’abitare moderno. Non una sfida peregrina se dell’intuizione della fondatrice hanno deciso di fare parte in qualità di giuria Atenei e attori della formazione di tutto rispetto. Dunque è a Milano che, con grande anticipo, e attraverso la visione delle personalità che cresce nel suo dinamismo, si ospita e si lancia proposte e tematiche innovative.

Nella sfida della globalizzazione non esiste eccellenza che non centri problemi essenziali e, la qualità di quello che siamo non può essere scissa da ciò che mangiamo, da cosa introduciamo e dalla consapevolezza di quale percorso è necessario per non ingerire tossine. Anche se non appare in modo così immediato, il paradigma che regge questa concezione dell’abitare dentro e fuori noi stessi con qualità ed armonia tocca molte realtà produttive delegate all’allevamento degli animali che consumiamo: dalle aziende che producono mangimi e foraggi a quelle che si occupano della meccanizzazione di alcune procedure o cure dirette all’animale. Non è escluso certo da questo sguardo l’aspetto più squisitamente scientifico che riguarda la “casa” degli animali, materiali, vernici antibatteriche, soluzioni termiche acustiche, igieniche e tutto quanto concorra alla garanzia della salute dell’animale ed il suo benessere nell’ insieme che, nella catena alimentare è, inevitabilmente anche il nostro. Aspetti ancora non sufficientemente indagati con questo taglio dove, anche nelle Fiere di settore, cioè quelle legate al mondo animale, si legge ancora un approccio più tecnici stico/efficientista che di completa visione della vita animale.

Per Arte da mangiare il concorso progetto sul “benessere animale” resta un punto di arrivo e ripartenza di tutte le attività proposte negli anni attraverso mostre e sensibilizzazioni legate ai tanti aspetti della salute dell’uomo, della terra e, a pieno titolo di tutti i suoi abitanti. Uno sguardo più che mai efficace oggi, che sappiamo quanto, uno degli scogli più grossi nel futuro della salute umana, sarà la lotta contro la resistenza agli antibiotici esattamente causata da una irresponsabile profusione di sostanze chimiche ed uso di antibiotici sui mangimi e sugli animali da allevamento.

Sicuri che la qualità di questo sforzo indagatore non potrà che arricchire e rendere sempre più competitivo il cibo italiano, offriamo questa sfida a tutte le realtà del settore e, alla nostra città la vetrina migliore per ospitarci.