RomeCup2024 Ingegneria Tor Vergata

RomeCup2024 Ingegneria Tor Vergata

Nell’ambito della manifestazione RomeCup2024 Intelligenza artificiale e robotica, ideata dalla Fondazione Mondo Digitale e realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, la Macroarea di Ingegneria ha organizzato attività di Orientamento e Talk a carattere scientifico. L’edizione 2024, che si è tenuta il 20 e 21 marzo all’Università di Tor Vergata, è stata dedicata all’innovazione tecnologica basata su soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale a servizio della sostenibilità. L’ evento è stato anche l’occasione per celebrare la Giornata Nazionale delle Università, il 20 marzo, dedicata al sapere e all’istruzione e proposta dalla CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.

RomeCup2024 delle Università  è un evento  per i ragazzi e per le ragazze, un’occasione per avere un’avventura di estremo interesse industriale, conoscere un’area che è il futuro e cimentarsi in tantissime sfide”. RomeCup 2024: il messaggio di Daniele Carnevale, professore associato di Controlli automatici, agli studenti, raccolto da Fondazione Mondo Digitaleguarda il video

Eventi come la RomeCup aiutano a spostare il punto di vista degli studenti in formazione da spettatori ad attori. Tre domande di Fondazione Mondo Digitale per Massimiliano Caramia, coordinatore della Macroarea di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata che quest’anno ospita la RomeCup 2024. – La RomeCup 2024 vista da Massimiliano Caramiaguarda il video


Vai al programma completo delle attività Uni Tor Vergata RomeCup 2024

#RomeCup2024 #ingunitorvergata

Contest creativi della robotica, le scuole accolgono la sfida di una tecnologia per il sociale

Contest creativi della robotica, le scuole accolgono la sfida di una tecnologia per il sociale

Nella seconda giornata della RomeCup 2024, la manifestazione dedicata all’Intelligenza artificiale e alla robotica, si è svolta presso la Macroarea di Ingegneria dell’Università Roma Tor Vergata la premiazione delle scuole finaliste che hanno partecipato ai contest creativi della robotica. La competizione prevedeva sei categorie: AGROBOT, COBOT, MAREBOT, TIRBOT, 5GBOT alle quali, da quest’anno, si è aggiunta la nuova categoria DRONEBOT.

Crediti immagini: Pamela Pergolini

«I contest rappresentano un momento. di incontro fra scuole e università per promuovere e rafforzare il lavoro collaborativo tra giovani studenti e team di ricercatori», hanno sottolineato da Fondazione Mondo Digitale, ideatrice dell’intera manifestazione RomeCup, realizzata in collaborazione, tra gli altri, con l’Università Roma Tor Vergata.

Un momento di incontro che vuole far conoscere ai ragazzi e ragazze il mondo dell’automazione e interessarli a un percorso ingegneristico da intraprendere dopo la maturità, in particolare nell’ambito dell’Automazione e controllo, dove il mondo del lavoro offre molte opportunità, come ha sottolineato Daniele Carnevale, professore di Automazione e controllo a Ingegneria Tor Vergata, che ha aperto l’evento di premiazione in Aula convegni: «i nostri ragazzi trovano lavoro prima di finire la laurea.  Venite, mettetevi alla prova, studiate con passione e in modo serio. C’è tantissimo lavoro in questo settore, soprattutto nelle sfide di tecnologia applicativa nel sociale».

Un panel di esperti ha valutato i progetti e selezionato i finalisti che sono arrivati al RomeCup2024, da diverse regioni d’Italia, per partecipare al pitch contest finale. Studenti e studentesse delle scuole, che hanno lavorato ad attività laboratoriali durante tutto l’anno scolastico, hanno presentato i loro progetti, e la realizzazione di un prototipo funzionante e/o eventuale interfaccia software, in un elevator pitch, della durata massima di 3 minuti, I ragazzi e le ragazze hanno descritto le principali caratteristiche, fattibilità e analisi di mercato. Progetti e prototipi sono stati valutati secondo i seguenti criteri: impatto, basso costo, efficacia, originalità e interdisciplinarità. Quest’anno alla competizione hanno preso parte 23 team provenienti da 17 istituti secondari di II grado, in Italia, che hanno lavorato con 11 atenei italiani.

CONTEST di ROBOTICA RomeCup2024 – Ingegneria Università Roma Tor Vergata

Categorie e vincitori:

AGROBOT – 1°classificato Liceo Bertrand Russell di Cles (Trento) – Applicazioni robotiche per l’agricoltura

COBOT – 1°classificato ITIS Giancarlo Vallauri di Velletri (Roma) – Applicazioni robotiche collaborative

TIRBOT – 1°classificato ITT Panella Vallauri, Reggio Calabria -Applicazioni robotiche per veicoli autonomi

MAREBOT – 1°classificato Liceo Scientifico Keplero di Roma – Applicazioni robotiche marine

5GBOT – 1°classificato IIS Marconi di Civitavecchia (Roma) -Applicazioni robotiche che usano la rete 5G

DRONE BOT – la nuova categoria quest0anno in gara – 1°classificato Liceo Scientifico Vito Volterra di Ciampino (Roma) Intelligenza artificiale e robotica applicate all’ambito dei sistemi senza pilota

MENZIONI SPECIALI GIURIA – DRONEBOT:

Istituto Edoardo Amaldi di Roma per la tecnica di costruzione con materiali riciclati e la modularità del rover

Istituto Ferrari per l’impegno e la grinta

RomeCup 2024 a Ingegneria Tor Vergata, IA e robotica sostenibili

RomeCup 2024 a Ingegneria Tor Vergata, IA e robotica sostenibili

La 17ª edizione di RomeCup 2024 dal titolo “Intelligenza artificiale e robotica per la sfida della sostenibilità olistica”, è stata inaugurata il 20 marzo all’Università degli Studi Roma Tor Vergata presso la Macroarea di Ingegneria, In programma convegni, incontri di Orientamento dedicati agli studenti delle scuole superiori (previste 4000 presenze nelle due giornate del 20 e 21 marzo a Tor Vergata), aree dimostrative con l’esposizione prototipi di università, scuole, aziende, startup e centri di ricerca, gare di robotica, laboratori didattici, un ciclo di Talk scientifici di Ingegneria Tor Vergata su temi della ricerca, innovazione e sostenibilità.

Crediti immagini: Pamela Pergolini

L’ evento è stato l’occasione per celebrare anche la Giornata Nazionale delle Università, il 20 marzo, dedicata al sapere e all’istruzione, proposta dalla CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. L’ edizione 2024 si è aperta al pubblico con l’area dimostrativa nella quale sono stati esposti i prototipi di scuole, centri di ricerca, università, aziende e startup, con le gare di robotica, i contest universitari e i laboratori didattici rivolti alle scuole.

Ad aprire la RomeCup 2024, mercoledì 20 marzo, ore 10:00, il convegno “Le frontiere della conoscenza per il benessere dell’uomo e del pianeta” (Aula Convegni, Edificio della didattica, Macroarea Ingegneria). Nel pomeriggio, sempre presso la Macroarea di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, dalle 14:30 alle 16:00, il “Talk sulle sfide della sostenibilità olistica” . Ha moderato gli incontri Riccardo Luna, conduttore e direttore di Italian Tech.

La manifestazione ha visto, sempre a Ingegneria Tor Vergata (Aula Convegni, Edificio della didattica) nella mattinata di giovedì 21 marzo, il convegno “I progetti al fianco delle aziende”. La premiazione dei vincitori delle gare di robotica si tiene venerdì 22 marzo in Campidoglio, presso la Sala Laudato Sì e la Sala della Protomoteca.

La RomeCup 2024 è promossa dalla Fondazione Mondo Digitale ETS e dal Gruppo di Automazione e Robotica di Ingegneria Roma Tor Vergata, in collaborazione con Italian tech e Gruppo GEDI ed è patrocinata da Regione Lazio, Roma Capitale, Unindustria e Siri.

Per il secondo anno è stato indetto il Premio, pari a 20.000 Euro, al miglior ricercatore in ambito robotica e intelligenza artificiale.

Vai al programma completo di RomeCup2024

#RomeCup2024 #ingunitorvergata

Vero, falso o sfumato? Quando i confini della logica si fanno più labili

Vero, falso o sfumato? Quando i confini della logica si fanno più labili

La Logica, che ha a che fare con la matematica e con la filosofia, ha ricadute in diversi campi dell’Ingegneria dell’informazione (informatica, elettronica, telecomunicazioni).

Dalla logica classica di Eraclito, Zenone, Democrito e Aristotele e di George Boole (“logica booleana”) alla logica non-classica sfumata (“logica fuzzy”) di Lofti Zadeh, dai concetti logici di vero e falso della logica binaria, alla base dello sviluppo dell’elettronica digitale, ai concetti logici sfumati, con un  grado di verità che presuppone allo stesso tempo un certo rado di falsità, che trovano applicazione, ad esempio, nell’ intelligenza artificiale e nel controllo di quei sistemi in cui è presente un certo grado di incertezza. Marcello Salmeri, professore associato in “Misure elettriche ed elettroniche”, Dipartimento di Ingegneria Elettronica, ne parla in “Logica binaria e logica sfumata”, l’articolo pubblicato su Uninews TorVergata, tema del primo numero è “confini”.

FONTI:

LOGICA BINARIA E LOGICA SFUMATA

G. Boole, An Investigation of The Laws of Thought on Which are Founded the Mathematical Theories of Logic and Probabilities, Macmillan, 1854. L. A. Zadeh, Fuzzy Sets, in «Information and Control», vol. 8, fasc. 3, June 1965, pp. 338-353.

Donne e Architettura: committenti, progettiste, muratrici

Donne e Architettura: committenti, progettiste, muratrici

Le donne in Architettura non solo come committenti ma anche progettiste ed esecutrici materiali nei ruoli di muratrici, scalpelline, carrettiere e garzone.

L’incontro di studio “Donne per l’arte e l’architettura nella prima età moderna”, che si tiene venerdì 23 febbraio, ore 10:30 (Salotto della biblioteca “Vilfredo Pareto”, Facoltà di Economia), intende far conoscere le donne che lavorano nei cantieri edili di Roma in età moderna, un campo immaginato e raccontato fino ad ora solo al maschile, e offrire l’occasione per indagare il ruolo delle donne nell’arte e nell’architettura.

Grazie alla ricerca accademica sul tema, frutto spesso di un lungo lavoro pluridisciplinare e archivistico, si potrà conoscere il racconto sulla pratica dell’architettura al femminile, in particolare sulle artiste e artigiane per la Basilica di San Pietro in Vaticano e sul lavoro professionale svolto da Plautilla Bricci (1616 – 1705), pittrice e architettrice, protagonista dell’ achitettura del Barocco romano, sua la progettazione di Villa del Vascello o Villa Benedetta, commissionata da Monsignor Elpidio Benedetti, in via di san Pancrazio (Gianicolo) a Roma.

L’incontro è organizzato da Nicoletta Marconi, Storia dell’architettura, Dipartimento di Ingegneria civile e ingegneria informatica, che introduce gli interventi delle relatrici, Maria Elena Diez Jorge, Universidad de Granada, Consuelo Lollobrigida, University of Arkansas Rome Center, Assunta Di Sante e Simona Turriziani, Archivio della Fabbrica di San Pietro, e Barbara Martini, delegata del rettore alle Pari opportunità e all’inclusione.

Intervengono, il rettore Nathan Levialdi Ghiron e il direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e Informatica Renato Baciocchi.

Notizie correlate:

Donne per l’arte e l’architettura nella prima età moderna