Informatica quantitativa: una scienza che ci guida nello studio e progettazione di sistemi resilienti e spinge per una “cultura della qualità”

 

Gli informatici quantitativi sono presenti in molte università italiane e dal 2010 si sono uniti in una ‘comunità’ chiamata InfQ. A Ingegneria “Tor Vergata” vi affluiscono i prof Valeria Cardellini, Vittoria de Nitto Personè, Vincenzo Grassi, Francesco Lo Presti e Francesco Quaglia. Oltre al prof Salvatore Tucci, docens Turris Virgatae.

Nel 2021, dopo che le cronache hanno descritto numerosi episodi di disservizio in sistemi informatici della Pubblica Amministrazione e di aziende private, InfQ ha deciso di avviare una iniziativa di comunicazione pubblica sulla cultura della qualità dei servizi e dei sistemi informatici.

Cosa hanno in comune i disservizi del sito dell’INPS, in occasione di uno dei bonus previsti nel decreto “Cura Italia”, o quelli evidenziati in occasione del cosiddetto Click day per ottenere lo sconto sull’acquisto di biciclette e monopattini, oppure il malfunzionamento di alcuni servizi erogati da Google il 14 dicembre 2020? È possibile fare delle analisi che portino a identificare le cause/motivazioni? Esistono delle ‘lezioni’ che tali eventi insegnano? Si possono identificare delle strategie di progettazione che evitino in futuro l’occorrenza di eventi simili?
Queste sono alcune domande che hanno animato le riflessioni di un gruppo di accademici italiani che fanno parte della comunità di ricerca nazionale di Informatica quantitativa (www.infq.it).

La prof. Vittoria de Nitto Personè, docente di “Performance Modeling of computer systems and networks” nel corso di laurea di Ingegneria Informatica a “Tor Vergata”, che ha partecipato a questo gruppo di lavoro, illustra alcune considerazioni che possono essere fatte a partire dall’analisi di questi ‘fallimenti’.

 

Una caratteristica che accomuna queste applicazioni (o servizi) è la complessità. Tali applicazioni infatti, sono composte da un elevato numero di moduli software e hardware che interagiscono tra di loro per produrre i risultati attesi. A volte, la causa del degrado della qualità dei servizi offerti, o del totale disservizio, è da ricercarsi proprio nelle interazioni tra i vari moduli. Altre volte è un problema di non adeguato dimensionamento del sistema, o anche di sottostima della domanda e di mancanza di opportuni meccanismi per la gestione dei momenti di picco. L’assenza di una diffusa cultura della qualità porta a preferire al metodo scientifico-quantitativo più elementari approcci empirici.

La qualità del servizio percepita dagli utenti è la risultante di caratteristiche diverse, quali ad esempio affidabilità, efficienza, scalabilità, sicurezza, solo per citarne alcune. Queste caratteristiche sono, da sempre le direzioni che ispirano gli studi di informatica quantitativa. La formazione e il mondo della ricerca in questi ambiti, può offrire un contributo importante.

Si tratta proprio di avere un approccio al progetto meno ‘empirico’, più basato su metodologie e modelli per la pianificazione, verifica e controllo della ‘qualità’. Nel nostro corso di laurea in Ingegneria Informatica a “Tor Vergata”, sicuramente la dovuta attenzione c’è.

Il problema, nella sua complessità, ha diversi attori, dal committente al decisore, dal progettista del sistema/servizio al soggetto politico che indirizza le scelte. Purtroppo, la “cultura della qualità” e la progettazione rigorosa di sistemi e servizi non hanno lo spazio che meriterebbero. Al più ci si pone problemi di sicurezza (uno degli attributi di qualità). Su questo aspetto c’è molta attenzione, anche perché i problemi legati alla privacy varcano i confini etici e sono, in un certo senso, di un interesse comune molto più tangibile. Sulla ‘qualità del servizio’ o sui veri e propri ‘disservizi’, che potrebbero anche provocare piccole catastrofi [si veda l’articolo di WIRED di seguito in Rassegna Stampa], molta superficialità e molta meno attenzione.

 

 

 RASSEGNA STAMPA

Tirocini: il Comune di Orte cerca ingegneri informatici

COMUNE DI ORTE

PROVINCIA DI VITERBO

AVVISO DI SELEZIONE PER LA PARTECIPAZIONE A TIROCINI CURRICULARI PRESSO IL COMUNE DI ORTE PER PROFILI DI GIURISPRUDENZA, ECONOMIA, INGEGNERIA, LETTERE E FILOSOFIA

Il Comune di Orte ha sottoscritto una “Convenzione quadro per la promozione di tirocini teorico pratici” con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, presso la quale i candidati devono essere iscritti come indicato al par. 5 “Requisiti per la partecipazione”:

SCHEDA ANAGRAFICA ENTE RICHIEDENTE

DATI REFERENTE DELL’ENTE RESPONSABILE SETTORE VIII – GARE E CONTRATTI

Nome Barbara
Cognome Marotta
email b.marotta@comune.orte.vt.it
telefono 0761499326
cellulare 3336126406

SEDE DEL TIROCINIO

Denominazione COMUNE DI ORTE
Natura giuridica Ente pubblico
P.IVA/Codice fiscale 00088570569
Provincia VT
Comune ORTE
Indirizzo VIA CAVOUR S.N.C.
CAP 01028

 

1. NUMERO DEI TIROCINI, OBIETTIVI E CONTENUTI

È indetta una selezione per tirocini formativi e di orientamento di tipologia curriculare. L’iniziativa è finalizzata all’integrazione del percorso di studi universitario svolto con una esperienza formativa da realizzare a diretto contatto con il mondo del lavoro presso l’Ente.

I tirocini sono proposti nei seguenti ambiti di materie:

– Tirocini di “TIPO A”– GIURISPRUDENZA
Saranno effettuati presso uno dei settori organizzativi dell’Ente e prevedono lo svolgimento di attività aventi contenuto giuridico nell’ambito della ricerca, ovvero dell’ausilio alla predisposizione di analisi e di atti del settore di affidamenti nello sviluppo di progetti concreti, anche con contenuti innovativi;

– Tirocini di “TIPO B”– ECONOMIA
Saranno effettuati presso una delle unità organizzative dell’Ente e prevedono lo svolgimento di attività aventi contenuto economico nell’ambito della ricerca, ovvero dell’ausilio alla predisposizione di analisi e di atti del settore di assegnazione, nello sviluppo di progetti concreti, anche con contenuti innovativi;

–  Tirocini di “TIPO C” – INGEGNERIA INFORMATICA
Saranno effettuati presso una delle unità organizzative dell’Ente (prevalentemente nelle Infrastrutture Informative) e prevedono lo svolgimento di attività di natura informatica nello sviluppo di progetti concreti, anche con contenuti innovativi;

–  Tirocini di “TIPO D” – LETTERE E FILOSOFIA
Saranno effettuati presso una delle unità organizzative dell’Ente (prevalentemente nell’ambito archivistico) e prevedono lo svolgimento di attività di natura culturale e turistica nello sviluppo di progetti concreti;

L’assegnazione dei progetti di tirocinio ai candidati e a coloro che saranno eventualmente selezionati avverrà in base al profilo dei candidati medesimi risultante dal curriculum, nonché alle preferenze manifestate.

 

2. SEDE DI SVOLGIMENTO

I tirocini si svolgeranno presso la sede Comunale di Orte, via Cavour s.n.c.

L’Ente in considerazione della contingente situazione sanitaria, potrà prevedere che l’attività sia svolta prevalentemente a distanza e comunque seguendo le medesime disposizioni interne previste per la tutela della salute dei dipendenti. Restano salvi gli effetti di provvedimenti a livello nazionale che disciplinano l’accesso ai luoghi di lavoro in relazione alla predetta situazione sanitaria.

 

3. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E DURATA

L’impegno richiesto per i tirocini è da definire secondo una articolazione da concordare con i rispettivi tutor, in relazione anche alle specifiche esigenze del progetto formativo.

I tirocini avranno una durata massima di 3 mesi, con la possibilità di eventuali proroghe.

Il tirocinio può essere anticipatamente interrotto dal soggetto ospitante o dal soggetto promotore in caso di impossibilità di conseguire gli obiettivi formativi del progetto di tirocinio.

Nel caso in cui l’interruzione avvenga per iniziativa del tirocinante, questi deve dare motivata comunicazione scritta al tutor del soggetto ospitante e al tutor del soggetto promotore.

 

4. INDENNITÀ PER LA PARTECIPAZIONE AL TIROCINIO

Ai tirocinanti non sarà riconosciuta un’indennità di partecipazione.

 

5. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE

Per partecipare alla selezione è richiesta l’iscrizione in corso di validità ai seguenti corsi di studio presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”:

Tirocini di “TIPO A” – GIURISPRUDENZA
Tirocini di “TIPO B” – ECONOMIA
Tirocini di “TIPO C” – INFORMATICA/INGEGNERIA INFORMATICA
Tirocini di “TIPO D” – LETTERE E FILOSOFIA

 

6. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

Le candidature dovranno pervenire all’Ufficio Gare e contratti tramite mail all’indirizzo:
b.marotta@comune.orte.vt.it

Le candidature dovranno essere provviste di:

1) curriculum vitae et studiorum in formato europeo, con indicazione del livello di conoscenza della lingua inglese e conoscenza dei principali pacchetti informatici;
2)  elenco degli esami sostenuti;
3)  copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

I candidati saranno invitati a sostenere un colloquio che verterà sulle conoscenze necessarie allo svolgimento del tirocinio e sulle motivazioni alla partecipazione.
Gli eventuali colloqui si terranno con le modalità che saranno direttamente comunicate agli interessati.
Al termine delle valutazioni si formerà una graduatoria dei candidati per ogni tipo di tirocinio (A, B, C e D);

 

7. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi della normativa europea e nazionale in materia di privacy, si informa che i dati forniti dai candidati saranno trattati, anche in forma automatizzata, unicamente per le finalità di gestione della selezione. Per coloro che svolgeranno il tirocinio, il trattamento dei dati proseguirà per il periodo di svolgimento dello stesso, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto.

10/06 – webinar Capgemini Engineering: Women in STEM (ma anche Men)

da placement.uniroma2.it

 

Giovedì 10 giugno 2021
ore 16.30-17.30
live su Microsoft Teams

Lingua: italiano / Language: Italian

  • Sei un laureando o neolaureato che sta terminando o ha terminato un percorso universitario in discipline STEM?
  • Sei una persona curiosa di natura e con una propensione all’innovazione?
  • Credi nell’importanza di lavorare in un contesto che valorizza le diversità di ciascuno e favorisce l’inclusione?

Entra in Capgemini Engineering. Non perdere l’occasione per scoprire una realtà giovane e innovativa, dove poter sviluppare il tuo talento. L’evento sarà l’occasione anche per presentare il programma Capgemini Engineering dedicato alle donne.

Giovedì 10 giugno dalle ore 16.30 alle ore 17.30 

Capgemini Engineering terrà in modalità virtuale una presentazione aperta a tutti gli studenti e laureati dei corsi di laurea delle facoltà STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) all’interno della quale potrai ascoltare la testimonianza di due professioniste che fanno parte del programma aziendale “Women in STEM“.

Anna Chiara Scalinci e Ottavia Mirra racconteranno le tappe che hanno scandito la loro brillante carriera nel mondo STEM – fra soddisfazioni e ostacoli superati con caparbietà – e risponderanno alle tue domande.

Marco Bilaghi, HR Recruiter, illustrerà il mondo Capgemini Engineering, la value proposition e le opportunità attualmente aperte.

L’evento avrà una durata di circa un’ora e si concluderà con un momento dedicato al Q&A.

Ti aspettiamo!

Come registrarsi

Se sei uno studente o neolaureato in discipline tecnico-scientifiche invia il tuo cv alla mail cv@placement.uniroma2.it con oggetto Webinar Capgemini Engineering”. Riceverai il link per partecipare entro la mattinata dell’evento.

Chi siamo

Capgemini Engineering riunisce sotto un unico brand una gamma eccezionale di competenze del Gruppo Capgemini: i servizi di Engineering e R&D di Altran, azienda leader a livello mondiale acquisita nel 2020, e l’expertise nel digital manufacturing di Capgemini. Grazie alla profonda conoscenza dei settori industriali e delle tecnologie all’avanguardia in ambito digitale e software, Capgemini Engineering supporta le organizzazioni in un momento in cui mondo fisico e digitale convergono, aiutandole ad accelerare il loro percorso verso l’Intelligent Industry. Capgemini Engineering può contare su più di 52.000 professionisti in oltre 30 paesi nel mondo, con competenze tra gli altri nei settori Aeronautics, Automotive, Railways, Communications, Energy, Life Sciences, Semiconductors, Software & Internet, Space & Defence e Consumer Products.

Capgemini Engineering è parte integrante del Gruppo Capgemini, leader mondiale nel supportare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale e di business facendo leva sul potere della tecnologia.  Lo scopo del Gruppo è garantire un futuro inclusivo e sostenibile, sprigionando l’energia umana attraverso la tecnologia. Capgemini è un’organizzazione responsabile e diversificata di 270.000 persone presente in quasi 50 paesi nel mondo. Oltre 50 anni di esperienza e una profonda conoscenza dei settori di mercato rendono Capgemini un partner affidabile per i suoi clienti, in grado di fornire soluzioni innovative per le loro esigenze di business, dalla strategia alla progettazione alle operation, grazie alle competenze in ambito cloud, dati, AI, connettività, software, digital engineering e piattaforme. Nel 2020 il Gruppo ha registrato ricavi complessivi pari a 16 miliardi di euro.

Get the Future You Want | www.capgemini.com/it-it/

Materiali polimerici innovativi per comporre satelliti. Il futuro dell’aerospazio passa per il Lazio (e da Ingegneria “Tor Vergata”)

(da RepTV)

Materiali polimerici altamente innovativi per realizzare parti e componenti di satelliti. Il futuro dell’aerospazio passa per il Lazio grazie al progetto Scamp, acronimo di “Smart Components mediante Additive Manufacturing Polimeric”, cofinanziato dalla Regione Lazio con fondi strutturali europei. All’iniziativa, con capofila Thales Alenia Space Italia, hanno partecipato aziende innovative locali – Se.Te.L. Servizi Tecnici Logistici e Hb-Technology – e due importanti enti di ricerca: l’Università di Roma Tor Vergata e il Cnr.

Guarda l’intervista di Repubblica TV alla prof. Francesca Nanni, responsabile scientifica del progetto SCAMP, docente di Materiali per la Produzione industriale e di Scienza dei Materiali, del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini”.