Pilotare un drone, a marzo il master per la progettazione e regolamentazione dei sistemi UAS

Pilotare un drone, a marzo il master per  la progettazione e regolamentazione dei sistemi UAS

Presso la Macroarea di Ingegneria Tor Vergata è attivo il master di I livello in Progettazione, Applicazione e Regolamentazione dei Sistemi di Aeromobili senza Equipaggio (PARS) – “Design, Application, Regulation of UAS (Unmanned Aircraft Systems), organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Informatica in collaborazione con ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e in partnership, tra gli altri, con Telespazio.

Il Master PARS nasce per creare nuovi profili di specialisti in grado progettare la prossima generazione di servizi basati su drone. Infatti, nonostante il crescente utilizzo in diverse aree applicative e di ricerca dei Sistemi Aeromobili senza Equipaggio (UAS), conosciuti come droni, sono ancora carenti corsi di livello universitario che affrontano in modo organico e approfondito la progettazione, l’applicazione e la regolamentazione in questo ambito.

Il programma didattico prevede lezioni per acquisire la conoscenza dei principali requisiti legati alle manovre aeronautiche, alla propulsione, ai materiali, ai sistemi di controllo e progettare nuove piattaforme di acquisizione dati, operazioni di volo intelligenti, servizi da applicare nel campo del monitoraggio del territorio e delle infrastrutture, dell’agricoltura, della sicurezza, della mobilità, grazie poi alle lezioni effettuate da docenti dell’ENAC sarà possibile approfondire alcuni aspetti normativi sul volo

i partecipanti al Master in “Progettazione, Applicazione e Regolamentazione dei sistemi di aeromobili senza equipaggio” impareranno a pilotare un drone e potranno conseguire l’attestato di pilota certificato da ENAC. Il Master offre la possibilità di svolgere uno stage operativo presso un’azienda del settore o presso un ente istituzionale.

L’edizione 2023-2024 si terrà per la gran parte on-line.

Le lezioni inizieranno il 1° marzo 2024.

La scadenza per le pre-iscrizioni è il 05/02/2024

Consulta il bando QUI

Il bando è unico per tutti i Master, seleziona nella stessa pagina l’allegato con i dettagli del Master PARS

Per maggiori informazioni:

Master PARS

Contatti:

Tel: 347 5145621- 328.3760648

info@masterpars.uniroma2.it 

facebook.com/masterpars

Per approfondire:

https://www.quadricottero.com/2023/11/iscrizioni-aperte-per-il-master-droni.html

Video di presentazione del Master PARS 

Partecipa alla CyberChallenge 2024: entra nella quadra di Roma Tor Vergata

Partecipa alla CyberChallenge 2024: entra nella quadra di Roma Tor Vergata

Se hai tra 16 e 24 anni e sei interessato/a alla cybersecurity, puoi partecipare con l’Università di Roma Tor Vergata all’ottava edizione di CyberChallenge.IT, il programma nazionale dedicato all’addestramento dei giovani talenti nati tra il 1999 ed il 2007 nel campo della cybersecurity.

L’ obiettivo è formare e inserire nel mondo lavorativo i futuri cyberdefender, contribuendo così con le loro competenze al progresso del paese.

Coloro che supereranno la fase di selezione (dettagli sul sito https://cyberchallenge.it/about ) avranno a disposizione un percorso formativo fortemente orientato ad aspetti pratici su argomenti quali crittografia applicata, analisi di malware e sicurezza web. I partecipanti al programma impareranno ad analizzare, nei diversi ambiti della cybersicurezza, le vulnerabilità e i possibili attacchi, identificando le soluzioni più idonee a prevenirli. Il programma culmina in una gara finale nazionale che elegge la migliore tra le squadre italiane.

CyberChallenge.IT ha ottenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito il riconoscimento di programma per la valorizzazione delle eccellenze, per cui è possibile ottenere premi e borse di studio.

Le iscrizioni sono aperte fino all’8 febbraio 2024 sul sito: https://cyberchallenge.it/

Scuola: da gennaio al via i seminari PCTO UNILAB di Ingegneria

Scuola: da gennaio al via i seminari PCTO UNILAB di Ingegneria

Il nuovo anno inizia a Ingegneria con il ciclo di seminari UNILABViaggio dalle stelle a Super Mario per scoprire l’impatto dell’innovazione ingegneristica” nell’ambito del progetto PCTO -Percorsi Competenze Trasversali e Orientamento Ingegneria Roma Tor Vergata.

La partecipazione dei seminari è rivolta alle scuole superiori di secondo grado ma è aperta a chiunque abbia interesse.

In programma il 9/01/2024 l’incontro Fonti rinnovabili e il solare fotovoltaico (Aula Convegni). Ph.D Erica Magliano – Ph.D Elisa Nonni presso la Macroarea di Ingegneria, seguiranno gli incontri L’energia delle stelle (Aula Leonardo- Edificio Didattica), prof.ssa Michela Gelfusa, il 16/01/2023 e il seminario L’ingegnere e l’efficienza energetica (Aula Convegni- Edificio Didattica), prof. Luca Andreassi, il 18/01/2024. I seminari, in programma fino a marzo 2024, si terranno in presenza e in diretta streaming dalle 15:30 alle 17:30.

Per maggiori informazioni consultare il programma aggiornato vai alla pagina Orientamento – PCTO UNILAB-Un viaggio dalle stelle a Super Mario per scoprire l’impatto dell’innovazione ingegneristica

PNI 2023: LivGemini Ingegneria Tor Vergata vince il premio Life Sciences – MedTech

PNI 2023: LivGemini Ingegneria Tor Vergata vince il premio Life Sciences – MedTech

di Pamela Pergolini

Dopo essersi aggiudicata il primo posto nella competizione regionale Start Cup Lazio 2023 l’idea imprenditoriale LivGemini di Ingegneria Roma Tor Vergata vince il premio LIFE SCIENCES-MEDtech nell’ambito del PNI Premio Nazionale per l’Innovazione promosso dall’associazione nazionale PNICube e si porta a casa un assegno di 25mila euro. La premiazione si è tenuta il 1° dicembre a Palazzo Lombardia, Milano, sede della Regione, durante l’edizione 2023 del PNI Premio Nazionale per l’Innovazione, il riconoscimento istituito nel 2003 da PNICube per diffondere la cultura d’impresa nel sistema della ricerca, sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e accorciare le distanze tra ricerca e mercato.

Livgemini  ha sviluppato l’dea di uno strumento avanzato di prevenzione, diagnosi e monitoraggio dell’aneurisma dell’aorta basato su Medical Digital Twin. La startup è nata dal progetto europeo Horizon 2020-Research and Innovation- “MeDiTATe” che mira a sviluppare Digital Twin di anatomie vascolari per lo studio dell’aneurisma. “La partnership tra università, ospedali e aziende – ha commentato Leonardo Geronzi, Co-founder & CEO – è alla base dell’idea imprenditoriale LivGemini che integra competenze mediche avanzate con metodi di simulazione innovativi basati sul Medical Digital Twin”. L’attuale criterio per l’accesso alla chirurgia in caso di aneurisma aortico prevede la valutazione esclusiva del diametro e risulta spesso inaccurato, causando elevati tassi di mortalità tra i pazienti non operati. Il team di LivGemini ha sviluppato e testato un prototipo basato su modellazione 3D avanzata e analisi emodinamica real-time, arricchito da previsioni AI, per il sostegno al medico nella diagnosi accurata e nella prognosi dell’aneurisma dell’aorta, con l’ambizioso obiettivo sociale di diminuire la mortalità associata a tale patologia.

Al PNI concorrono i migliori progetti di impresa innovativa selezionati dalle 16 competizioni regionali (StartCup) che coinvolgono 55 atenei, incubatori ed enti di ricerca in 17 regioni d’Italia. I vincitori sono stati scelti tra le 71 startup finaliste da una giuria composta da esponenti del mondo imprenditoriale, della ricerca e del venture capital sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.

Leonardo Drone Contest, Tor Vergata ancora una volta sul podio

Leonardo Drone Contest, Tor Vergata ancora una volta sul podio

di Pamela Pergolini

Terzo posto per la squadra dell’Università di Roma Tor Vergata all’edizione 2023 del Leonardo Drone Contest. La competizione, che si è svolta a Torino pochi giorni fa (8-9 novembre), ha visto sette università italiane sfidarsi in progetti all’avanguardia basati sulla collaborazione tra droni e veicoli terrestri autonomi. Le missioni previste dalla competizione hanno lo scopo di dimostrare l’utilità dell’intelligenza artificiale nell’automazione di missioni complessa senza l’intervento di piloti e sistemi GPS.

Per il Drone Team di Roma Tor Vergata hanno gareggiato Simone Mattogno, Alessandro Tenaglia, Lorenzo Bianchi, Roberto Masocco, Giorgio Manca, Shima Akbari e Federico Oliva, dottorandi e ricercatori in Ingegneria dell’Automazione, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica. Hanno partecipato il Politecnico di Torino (secondo posto), il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (primo posto), l’Università di Napoli Federico II e il Politecnico di Bari, new entry in questa edizione 2023.

«La sfida quest’anno prevedeva la collaborazione tra agenti eterogenei, in particolare un drone, un rover terrestre e una telecamera per la supervisione», racconta Lorenzo Bianchi, team leader del Drone Team dell’Università di Roma Tor Vergata per la competizione di quest’anno.  «Lo scopo era muoversi in un ambiente parzialmente noto, evitando gli ostacoli e localizzando dei target sparsi nel campo nella maniera più accurata possibile. Memori della nostra esperienza, siamo alla terza edizione, – continua Lorenzo Bianchi – abbiamo realizzato un’infrastruttura software che ci ha permesso di ottimizzare i processi di esplorazione e collaborazione tra gli agenti, siamo riusciti così a portare a termine una manche completa che ci ha garantito anche quest’anno di salire sul podio, anche se al terzo gradino».

Problemi di rete non hanno permesso alla squadra di Tor Vergata di accumulare punti anche nell’ultima manche, quella decisiva. I ragazzi di Ingegneria dell’Automazione hanno tuttavia ricevuto il premio della giuria, che ha voluto premiare la squadra per aver realizzato un’interfaccia uomo-macchina molto funzionale e professionale. 

«L’interfaccia uomo-macchina (HMI) – spiega Lorenzo – è il pannello di controllo che noi e i giudici visualizzavamo in console e che ci permetteva di monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento della missione: la mappa dell’ambiente aggiornata dai vari agenti, il loro punto di vista, il percorso che avrebbero deciso di effettuare per esplorare l’ambiente e la localizzazione sulla mappa dei codici visivi da trovare. Siamo molto soddisfatti di aver ricevuto questo riconoscimento dopo tanto impegno su questo progetto, con il nuovo gruppo siamo alla terza partecipazione al Leonardo Drone Contest e abbiamo in bacheca quattro premi, il che ci rende particolarmente orgogliosi e desiderosi di migliorare sempre di più».

Le squadre sono state sostenute dai loro professori e dagli esperti di Leonardo. Scientific Advisor della squadra di Roma Tor Vergata è il professor Daniele Carnevale, Automazione e Robotica, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica.

Guarda il video Leonardo Drone Contest 2023

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